Ciao tutti! Io sono Juliet Giselda Wesley faccio parte dei Wesley ho 18 anni ho i capelli rossi molto scuro, tendenti al marrone, ee...no non sono simpatica come loro, lo so, sono da poco ad Hogwarts e cerco di aiutare mio padre a lavoro, al Ministero.
"Arthur abbiamo bisogno di tua figlia, portala qui domani"
«questo e cio che mi hanno detto figliola» confida mio padre
«ok padre» rispondo decisa
Pensando a..
Cosa potrà volere il Ministero da me?
Mentre bevo una tazza di thè
«domani comincia la scuola» sento una voce riconoscibile alle mie spalle
«buongiorno ron»
«buongiorno sorellina.»
«inizia oggi cretino, vestiti che facciamo ritardo!»
Mi guarda stupito e immediatamente corre a cambiarsi.
«guarda che non ti aspetto!»sbraitò mentre sale le scale.
Poco dopo scende e usciamo e ci incamminiamo verso la stazione
«ron vai prima tu»
Ron corre e si fionda sul muro per trasportarsi al binario 9¾
E io a mia volta.
«ron dove vai? Non vuoi venire in cabina con me?» dico vedendolo correre dal lato opposto
«e dai, ce hermione nella cabina piu avanti» dice guardandomi con la faccia finta dispiaciuta
《Fred? George?》
Scuotono la testa deludendomi
«va bene..» dico sapendo che resterò sola durante tutto il tragitto
Dopo aver trovato una cabina vuota mi siedo e mi metto ad ascoltare la musica
A metà tragitto sento improvvisamente
«posso?».
Senza girarmi faccio finta di non aver sentito
Volevo stare da sola.
Sento sbattere la porta e vedo un ragazzo sedersi dinanzi a me con i capelli ricci che li cadono sulla fronte e la faccia particolarmente scazzata
Mi tolgo le cuffiette e dico
«ma che problemi hai?»
Mi guarda
alzando un sopracciglio
«tu che problemi hai» dice osservandomi
«Sei tu che sei entrato senza
permesso!» dico aggrotolando la fronte
Mi guarda socchiudendo gli occhi
《Quello lo farò al momento giusto》sussurra e a malapena lo sento
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allora sei tu? // Mattheo riddle
Fanfictionuna ragazza di soli 18 anni, di cui il nome e Juliet Giselda Wesley, che va ad Hogwarts svolge compiti assegnati dal ministero della magia, per aiutare la propria famiglia economicamente, li si vengono assegnati compiti banali di solito, ma sta volt...
