capitolo 18

255 9 2
                                    


Sento le sue labbra poggiate sul mio orecchio,

Ma perché ogni volta che bevo mi ritrovo questo attaccato a me? Cos'è una maledizione?

Ora che ci penso non ricordo quasi niente di ieri, ma alcune cose si...

E persa tra i miei pensieri,

Guardo la sua mano stretta alla mia coscia, perché anche quando dorme ha una presa così forte? Come possibile?

D'improviso afferra tra i suoi denti il mio collo,

《Ei! Ma che-》sobbalzo e sbraito mentre lo fa,

Mi alzo in fretta e lo guardo male, Accenna un sorriso,

《Ma- ei! Non permetterti mai più di tirarmi un- un...》sbraito, mi interrompo guardandolo a dorso nudo o almeno metà del suo dorso l'altro e sotto le coperte, con quel sorrisetto, il suo braccio muscoloso e pieno di vene che tiene la sua testa,

《Dicevi?》ridacchia, accorgendosene,

《Niente, io vado》dico andando verso la porta,

Lo sento ridacchiare allora mi giro,

《Hai intenzione di andare così?》mi dice,

Guardo in basso e..Cavolo, dimenticavo.

Corro in bagno a cambiarmi ed esco in fretta.

《Hei juliet》mi volto ed e la voce di Ron che mi segue per le scale,

《Oh..ciao ron》Ron, fred e George sono rimasti a casa per un po, e quasi dimenticavo che oggi sarebbero tornati,

Cavolo se Ron sapesse tutto quello che è successo senza di lui,

Impazzirebbe.

Spero non lo scopra.

《Non sembri contenta di vedermi》sghignazza "sarcasticamente"

"Ridacchio" e continuo a camminare,

《Ma insomma Juliet》

《Cosa ce?》mi volto,

《Sono giorni che non mi vedi, e mi respingi così? Saro pur sempre tuo fratello》si dispera,

《E vabene fratellone, dai vieni》lo invito ad abbracciarmi allargando le braccia,

Mi abbraccia e finalmente sorride,

Beh io no, avrò un un'altro ostacolo alla mia ricerca, come se già non bastasse quello stupido,

Mi riporta alla realtà facendo schioccare due dita dinanzi hai miei occhi,

《Ci sei?》mi domanda, annuisco con il capo, seguendolo a lezione,
.

.
Finita la lezione provo a sgattaiolare fuori senza farmi vedere,

《Ei Juliet! Dove vai》oh no..

Mi volto e Ron mi raggiunge,

《beh in realtà devo prima andare in camera percio-》

Mi interrompe: 《allora vengo con te》

Sbuffo* 《e va bene》ci incamminiamo,

E quando finalmente arriviamo, mi ricordo di quello stupido, e mi fermo,

《Ju? Cosa ce?》mi domanda Ron,

Mi volto verso di lui, 《niente》aggrotola le sopracciglia,

《Ti conosco troppo bene, quel niente, non e niente》cavolo..

《Davvero Ron, ora entriamo?》annuisce con il capo, e mi segue,

Per sfortuna ce lui sdraiato sul MIO letto, diamine.

allora sei tu? // Mattheo riddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora