Capitolo 23

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  .                                                       Un vero viaggio non
                                                   è cercare nuove terre ma
                                                               Avere nuovi occhi.

                                                                      Marcel proust

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Osservo bene e... niente, non ce un'anima viva, non c'è nessuno e-eppure lo sentivo, sentivo qualcuno, qualcosa, mi-mi ha toccata..

Io pensavo fosse...

Mi guardò attorno velocemente, come se fossi circondata da leoni e invece il nulla, il nulla più totale, il silenzio assordante, sento solo il mio respiro affannato,

E questo quello che mi spaventava di più, il silenzio.

<sei tu vero?..> sussurro e mi guardò attorno in cerca di una risposta, che non ricevo.

Eppure lo sento, sento la sua presenza, come se mi stesse guardando,

Iniziò a correre per uscire da quel bosco, strizzo gli occhi e senza guardare avanti corro nella direzione della mia casa.

Mi arrampico il più veloce possibile, arrivo alla finestra e con tutta la forza di cui dispongo sollevo la finestra e entro nella stanza, la chiudo con forza, e faccio due passi in dietro osservando la finestra,

Dio mio, ma che succede, prima quel tizio a Nottur alley ora questa- questa cosa o persona che potrebbe benissimo essere un fantasma perché non me lo spiego come ha fatto a sparire così dal nulla.

Mi stendo sul letto e provo a dormire, e dopo essermi girata e rigirata riesco ad addormentarmi.

Non appena apro gli occhi mi sollevo in fretta, spaventata, agitata dal sogno che ho appena fatto, da tempo ormai gli incubi mi perseguitano, è sono tutti molto simili tra loro,

E stranamente che sempre questo ragazzo con la faccia oscurata, e credo sia il figlio del signore oscuro,

Che mi perseguita, mi fa paura, l'ho sognato uccidermi, torturarmi, minacciarmi... sto iniziando ad avere paura, come se mi entrasse nella testa e mi mostrasse di cosa può essere capace, sembra fatto tutto apposta, ma ovviamente non si può entrare nella testa di qualcuno...

Mi dirigo verso le scale e vedo Harry farmi cenno di fermarmi, sicuramente per proseguire assieme,

Mi fermo e rotolo gli occhi,

<ciao, come va?> mi domanda, dalla sua voce sembra che vuole qualcosa, mi aspetto una domanda in più,

Non rispondo e iniziò a scendere le scale,

<senti, io non so perché tu ce l'hai con me, ma sappi che sono dalla tua parte.> mi volto rapidamente a quest'ultima,

Che significa "sono dalla tua parte"

Cosa sa?

<cosa intendi?> li domando senza destare sospetti potrebbe essere una trappola,

<so che stai cercando una determinata persona, e se sono qui e perché serve anche a me>

Come fa a saperlo, e se avesse sentito voci e non lo sa per davvero,

<non so di cosa tu stia parlando> solleva un sopracciglio e mi guarda stranito,

Come se non se lo aspettasse,

<mi stai mentendo, credi che la mia sia una trappola, no io voglio solo collaborare>

allora sei tu? // Mattheo riddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora