La mattina dopo....
La musica risuonava dalla radio della cucina.
Harry si versò del caffè nella tazza e respirò il suo profumo a fondo .
Harry: bè, mamma dice sempre che del caffè la mattina può aiutare con le notti insonni, e visto che non ho dormito bene è la volta buona per testarlo
Poi tirò fuori qualcosa per la colazione e iniziò a mangiare in silenzio ascoltando la radio e ripensando agli incubi che aveva fatto.
Non sapeva come e perché, ma quegli incubi non potevano essere casuali.
Era strano, era come se, da quando aveva conosciuto Louis, qualcosa stesse cercando di sbloccarsi.
E se magari Louis facesse già parte della sua vita e non se lo ricordasse? Possibile?
Non lo sapeva.
Sapeva solo che in quel momento si appuntó in testa che doveva andare a trovare Louis al negozio per parlargli.
Sì, doveva farlo.
E mentre si appuntava ciò sentì il campanello suonare.
Sbuffando si alzò dalla sedia e andò alla porta senza controllare il citofono.
Tanto la portinaia del condominio faceva entrare chiunque a patto che dicesse di conoscere chi vi abitava.
Non aveva capito il senso ma non aveva di certo intenzione di indagare.
Non erano affari suoi dopotutto.
Aprì la porta e rimase immobile.
Louis era davanti a lui con un sacchetto di croissant tra le mani
Harry: Louis....
Louis: ciao....l'altra volta mi avevi dato il tuo indirizzo e...ho pensato di venirti a trovare, disturbo?
Harry: n-no, no affatto, vieni
Harry gli fece spazio e Louis entrò tenendo angora il sacchetto tra le mani mentre Harry chiuse la porta alle sue spalle.Continua....
Angolo autrice
Okayyyy
E ora?
Che accadrà?
Alla prossima!
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Something I've Been Waiting For {Larry Stylinson}
FanfictionHarry ha sempre odiato stare fermo in un punto, così quando la sua amata zia Katie gli lascia in eredità un appartamento a Parigi con vista Torre Eiffel decide di prendere l'occasione al volo. Appena arrivato incontrerà un ragazzo di nome Louis di c...