Louis guardò la tazza di caffè che Harry gli aveva dato ormai vuota e poi guardò Harry impegnato a lavare i piatti della colazione e a buttare il sacchetto dove prima c'erano i croissant.
Era strano vedere una cosa simile.
Non pensava avrebbe rivissuto una cosa simile.
Con la differenza che Harry non ricordava nulla.
E questo lo frustrava non poco anche se cercava di non farlo notare ma lì, in quell'appartamento, con Harry, sembrava di essere tornato indietro nel tempo.
E quella situazione quasi lo soffocava.
E quando Harry gli si avvicinò per prendere la tazza vuota ancora sul tavolo Louis non poté più resistere a quella forza che lo tratteneva da fin troppo.
Si alzò in piedi e gli afferrò le mani.
Harry non poté fare a meno di notare quanto le mani di Louis fossero quasi minuscole in confronto alle sue.
E quasi ebbe come un tuffo al cuore per un millesimo di secondo.
Ma essa svanì come un lampo.
Harry: Louis che fai?
Louis: non ce la faccio più
Harry: a fare che cosa?!
Louis: perdomani per quello che sto per fare ma non allontanarmi
Harry: ma che-
Ma non poté finire la frase che stava facendo perché Louis gli aveva afferrato il viso, si era messo in punta di piedi e aveva appoggiato le sue labbra su quelle di Harry.
E Harry sgranò gli occhi a quel gesto ma non si staccòAngolo autrice
Uuuuuuuuuuuh
Scommetto testa e croce che ve lo aspettavate.....o no?
E ora?
Che accadrà?
Alla prossima!
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Something I've Been Waiting For {Larry Stylinson}
FanfictionHarry ha sempre odiato stare fermo in un punto, così quando la sua amata zia Katie gli lascia in eredità un appartamento a Parigi con vista Torre Eiffel decide di prendere l'occasione al volo. Appena arrivato incontrerà un ragazzo di nome Louis di c...