Chapter 38

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***CORRETTO***

Diavolo, fa un fottuto caldo.

Sento la testa di Harry pressata sulle mie tette e faccio un leggero lamento di dolore.
Vedo Harry poggiare anche la mano sinistra sul mio stomaco praticamente accoccolandosi a me.
Anche se è il 3 dicembre fa un caldo pazzesco con Harry sul mio corpo.
Ieri quando sono andata a farmi la doccia dopo l'arrivo della mamma di Harry, Anne, Lara di sua spontanea volontà è rimasta a dormire da noi nella vecchia camera di Zayn e invece Anne nella camera degli ospiti, io secondo la mentalità idiota di Harry mi sono trasferita qui, ma proprio mentre cercava di scassinare la porta del bagno mentre mi facevo la doccia, gli ho ripetuto migliaia di volte che sarei dovuta andare a prendere le mie cose al dormitorio e avrei dovuto avvisare mio padre, merda, dovrò inventare di essermi comprata un appartamento per conto mio, probabilmente mi ucciderebbe se sapesse che vivo con un ragazzo, il mio. Harry è mio. Non ci credo ancora.

«Uheifkek» ridacchio per il suono strano che ha riprodotto Harry.

Proprio in quel momento Lara irrompe nella stanza trovando Harry praticamente in boxer ed io con la sua grossa felpa

«Ma che cazz? Dormite ancora? Svegliatevi!!» Lara urla facendo lamentare Harry che si incazza di più quando Lara inizia a saltare sul letto come una cavolo di bambina

«Lara!!! Cazzo!!! Scendi. Dal. Nostro. Dannato. Letto.»

All'uso della parola nostro il mio cuore fa un salto nella gabbia toracica.

Nostro.

Il nostro letto.

Lara inizia a ridere quando io già sveglia, ma assonnata scendo dal letto e inizia a lanciare cuscini ad Harry. Harry sbuffa rumorosamente prima di usare il piede sotto la coperta per farle uno sgambetto che riesce bene, infatti Lara scivola giù dal letto e stavolta sono io a ridere seguita da Harry. Poco dopo anche Anne entra nella camera ed Harry emette un altro lamento ancora più pesante

«Ma che diavolo? Io e la mia amata ragazza stavamo fottutamente dormendo in santa pace prima che questa stanza si trasformasse in un circo»

Si alza dal letto avvicinandosi sullo stipite della porta dove sua mamma è appoggiata e subito dopo aver sbuffato cerca di rimanere calmo

«Ora. Tutte. Fuori. Esclusa. Tu.» Dice puntandomi il dito «tu, torni a dormire con me»

Lara prova a ribattere, ma Harry la zittisce tirandole un cuscino che lei gli aveva tirato precedentemente, lei sobbalza inaspettatamente e gli lancia un'occhiata che Harry le ritorna

«E va bene, ce ne andiamo, scusa.»Lara sbuffa prima di chiudersi la porta alle spalle portando via anche Anne.

Dopo che la porta si chiude Harry sbuffa lasciandosi cadere a peso morto sul letto.
Alza leggermente la testa per guardarmi in piedi

«Vieni qui»

Picchietta il suo petto e io voglio correre da lui ma ricordo a me stessa di fare tante cose quindi scuoto la testa

«Come sarebbe? Perché la mia ragazza si rifiuta di stendersi accanto a me?»

«Perché la tua suddetta ragazza ha un mucchio di cose da fare se vuoi che si trasferisca in questa umile dimora»

Il suo sorriso si allarga e io mi giro per non fargli capire il mio entusiasmo, intanto raccolgo il suo jeans, che ovviamente, lancia sempre a terra e lo metto nel cesto del bucato

«Quindi ti trasferirai qui con me

Mi giro vedendo che sta sorridendo

«Si, sarò la tua miglior coinquilina, prenderò la camera di Zayn»

AFTER STORM. {h.s} #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora