"Vaggie!, Vaggie!,svegliati ti prego!"
urlò Charlie cercando di far riprendere coscienza alla fidanzata, dopo qualche altro tentativo, Vaggie aprì gli occhi e chiese confusa
"c-cosa?, dove mi trovo?"
C si avvicinò e rispose
"Abadon ti ha rapita, credo sia sotto il controllo di Nikusa o qualcosa del genere",
Charlie abbracciò Vaggie e disse
"non importa!, ciò che conta è che Vaggie sia sana e salva, per fortuna Ombra ti ha salvato giusto in tempo!",
Vaggie si girò e vide l'ombra di Almodeus annuire,
"grazie Ombra e grazie anche a te Alm... aspettate!, dov'è Almodeus?",
chiese Vaggie visibilmente confusa
C rispose, abbassando il capo,
"è rimasto a combattere Abadon, sta cercando di farlo tornare in se, speriamo che non sia una trappola ordita da Arturus"
Vaggie fissò nuovamente l'ombra del demone della paura e commentò sottovoce
"Almodeus...che cosa ho combinato?""Tutto qui quello che sai fare?",
commentò Abadon dopo aver colpito Almodeus in pieno volto, dopo un'altra serie di attacchi, il demone del coraggio riuscì a far vaccilare Almodeus,
per poi commentare nuovamente
"mi aspettavo sarebbe stato più difficile sopraffarti,sono...deluso",
Abadon tentò di colpire ancora Almodeus, ma questa volta il demone parò il pugno con la sua mano rossa e rispose
"si vede che non sei in te Abadon, altrimenti avresti subito capito che non ci sto neanche provando, che ne dici se alziamo un po' l'asticella?",
detto ciò, Almodeus colpì Abadon al petto con la mano libera, quest'ultimò barcollò permettendo al demone della paura di colpirlo un altro paio di volte per poi costringerlo a terra.
Almodeus schiacciò il busto di Abadon con lo stivale, impedendo al suo avversario di alzarsi, poi disse
"non avrei voluto arrivare a questo punto vecchio amico, ma ho una promessa da mantenere, per tua stessa richiesta farò più male a te di quanto tu possa mai riuscire a farne a me".
Il demone alzò la mano destra, intento a colpire l'avversario, ma Abadon non aveva intenzione di farsi sconfiggere così facilmente, il demone del coraggio evocò la sua spada e la usò per pugnale la gamba di Almodeus, questo dovette indietreggiare lasciando libero Abadon, il demone del coraggio si avventò contro Almodeus tranciandogli gli occhi e gli occhiali con un solo fendente, poi lo colpì al petto con un calcio facendolo barcollare ed infine lo stese con un montante, in meno di un minuto, la situazione si era ribaltata,
Almodeus era a terra privato temporaneamente della vista e Abadon stava schiacciando il suo petto con lo stivale, nel mentre, una figura si pozionò sopra ad una roccia in lontananza ed iniziò a godersi lo spettacolo, commentando
"molto divertente!, chissà come andrà a finire!",
per poi dirigere brevemente lo sguardo verso un qualcosa incastonato nella pietra."Ammetto che non mi aspettavo sarebbe andata così, è un finale abbastanza... inusuale"
commentò Almodeus mentre i suoi occhi si rigeneravano,
Abadon aumentò la pressione dello stivale sul petto del demone, alzò la spada e rispose
"inusuale o meno, è così che deve terminare e fidati,non permettero che vada a finire diversamente!".
Abadon scagliò il suo fendente sicuro di aver vinto, ma dovette ricredersi quando Almodeus parò la lama dell'arma con le mani, bloccandola fra esse.
Il demone della paura aprì gli occhi, ormai completamente rigenerati,
da quello destro uscì fuori una fiammata che sembrò rinvigorire il demone, nel mentre la A rossa sul petto di Almodeus si illuminò iniziando a pulsare freneticamente, come se stesse pompando energia al resto del corpo, infine l'arto destro del demone si illuminò più del normale.
Almodeus sfruttò l'attimo di sorpresa di Abadon per rialzarsi tenendo ancora fra le mani la lama della spada del suo rivale,
"allora?, cosa avevi detto poco fa sbruffone?, non permetterò che vada a finire diversamente?",
commentò ridendo Almodeus, per poi procedere a spezzare, a mani nude,
la spada di Abadon, successivamente infilzò il demone alla spalla destra con la punta della sua stessa arma infranta.
Abadon tentò di contrattaccare,
ma prima che potesse fare qualunque cosa, Almodeus riuscì a stenderlo e a scagliarlo diversi metri più indietro con un solo pugno, dopo questo, il demone tornò al suo aspetto normale e creò un nuovo paio di occhiali, invece Abadon,
nella caduta, aveva perso quello che rimaneva della sua spada.
Il demone del coraggio si rialzò e assunse una posizione difensiva,
nel mentre Almodeus gli si avvicinò e gli mostrò i resti della sua arma, dicendo
"<Spada Santa>, era così che l'avevi chiamata, giusto?, per quanto tu sia sotto l'influsso di Nikusa, sono sicuro che dentro di te senti una fitta al cuore vedendola spezzata a metà, eri molto attaccato a questa spada, era il tuo orgoglio, <l'arma del grande Abadon> dicevano!,guardati adesso...
ridoto ad un mero burattino di una regina da operetta, per te provo solo disgusto in questo momento!",
detto ciò, Almodeus scagliò i resti della spada ai piedi di Abadon, questo iniziò a fissarli per poi cadere a terra in ginocchio,
"che incredibile delusione!, non volevo arrivare a tanto amico mio, ma non mi hai lasciato altra scelta, sono sicuro che l'unico modo per farti tornare in te sia farti soffrire, più mentalmente che fisicamente",
detto questo, Almodeus approfittò della desolazione di Abadon per sfilargli l'elmo e incidere una A rossa sulla sua fronte, il simbolo andò in contrasto con uno già presente, un cuore bianco,
i due marchi si annullarono l'un l'altro, distruggendosi a vicenda.
Almodeus raccolse i resti della spada del suo avversario, nel mentre,
Abadon si riprese da quella che sembrava una trance, si rialzò e chiese confuso
"ferma io non ti... Almodeus?, cosa ci fai qui?, cosa ci faccio IO qui?!"
Almodeus rispose domandando
"non ricordi niente?,davvero?,
qual'è l'ultima cosa che rammenti?",
Abadon rispose
"avevo trovato la base di Arturus grazie a Golden Bones, l'ultimo ricordo era che
stavo combattendo contro Nikusa, mi aveva costretto a terra e mi aveva baciato,poi... buio totale"
Almodeus si avvicinò ad Abadon e chiese,con tono abbastanza scocciato,
"posso sapere perché ti sei lanciato in questa impresa folle?, mi avevi promesso che li avremmo affontati insieme!",
Abadon abbassò il capo, visibilmente in imbarazzo, poi rispose
"v-volevo evitarti delle noie e credevo di potercela fare da solo, non mi aspettavo che Nikusa fosse così potente, comunque ti giuro che pensavo saresti venuto, ho visto dei corvi simili ai tuoi volare nei dintorni della base di Arturus, ma ho scoperto che erano suoi, ho liberato il tuo robot, che ha provato a chiamare aiuto, ma è stato ucciso senza pietà e...quella è la mia spada?",
Abadon aveva notato la sua arma in frantumi, Almodeus la avvicinò al demone e rispose
"si!,scusa...ho dovuto spezzarla per farti tornare in te, il resto è... nella tua spalla",
Abadon si staccò la punta della spada dalla spalla e la ricongiunse con il resto del corpo dell'arma, questa si rigenerò senza problemi, vedendo ciò,
Almodeus commentò stupito
"puoi ripararla?, non pensavo si potesse",
Abadon rinfoderò l'arma e rispose
"si,anche se vederla spezzata è sempre un colpo al cuore,comunque, come ti stavo dicendo ho provato a chiamarti ma sono stato fermato da..."
Almodeus interruppe il demone e gridò
"Nikusa!",
Abadon annuì e disse
"si Nikusa, mi pareva di..."
Almodeus prese Abadon, lo girò di 180 gradi e disse
"no!, dietro di te!, Nikusa!".
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Hazbin Hotel: Eredità
Fanfic"Sembrava che la pace fosse tornata all'inferno, ma era solo un'illusione, un nuovo male sta per giungere, tutti i ruoli saranno cancellati , niente più demoni, niente più angeli, nulla è al sicuro da ciò che verrà, ne inferno ne paradiso si salver...