Just love you// Timoteè Shalamet

CAPITOLO 8

L'estate era quasi finita e sia io che Timmy eravamo stati invitati a un galà per salutare la tanto amata stagione e accogliere l'autunno. Per l'occasione mi misi un vestito marrone chiaro con una collana di conchiglie e mi truccai in modo naturale invece Timmy si mise una giacca di pelle senza nulla sotto e dei cargo lunghi di colore azzurro chiaro. Il mio amore venne a prendermi sotto casa e prima di partire stettimo seduti in auto a baciarci finché io non mi accorsi che eravamo in ritardo. La festa era su una spiaggia di Miami e il posto era davvero incantevole,c'erano fontane di drink,cocktail di ogni tipo,musica,intrattenimenti vari e soprattutto fiori ovunque. All'inizio io e Timmy dovettimo dividerci per fare varie interviste ma finito il momento io venni abbordata da un ragazzo dagli occhi azzurri e i capelli scuri. All'inizio non capì chi fosse ma poi guardando meglio mi ricordai di lui e lo salutai sorridendo
"Hey Artemis! Come va?"disse lui raggiante come al suo solito
"Bene Aidan, e tu?
"Bene, ho sentito che ti sei fidanzata, chi è il fort..."rispose per poi interrompersi bruscamente e guardare dietro di me.
All'inizio non ci feci caso ma poi, sentendo delle mani sui miei fianchi e il respiro tiepido di un ragazzo capì che probabilmente era Timmy che stava traumatizzando l'ennesimo ragazzo con cui stavo cercando di avere una conversazione.
"Hey Timoteè...non sapevo che vi foste rimessi insieme..."disse Aidan imbarazzato sapendo di tutte le cose orribili che avevo detto riguardo al soggetto che stava dietro di me in quel momento nel periodo in cui mi aveva lasciata.
"Bene,ora lo sai."rispose il mio ragazzo con tono freddo quasi da congelare tutta la sala.
"Ma smettila dai, è solo un amico..."dissi per metterà sullo scherzo anche se ero palesemente imbarazzata
"Ok, vi lascio alla vostra conversazione "mi rispose lui guardandomi negli occhi per poi baciarmi il collo e andarsene quasi come se avesse marcato il territorio. La serata continuò tranquilla ma a un certo punto vidi Timoteè uscire da un porta sul retro con una ragazza e la cosa subito non mi parve sospetta ma dopo cinque minuti che i due non tornavano cominciai a farmi delle domande. Presi la mia borsa e uscì dal retro ma quello che vidi non mi piacque per nulla...
Timmy stava baciando la ragazza appassionatamente come se fosse solo suo e allora io non mi trattenni, aspettai che i due fossero rientrati e appena vidi che tutti erano in sala chiesi ad Aidan di salire sul palco che c'era con me e dopo aver fatto richiamai l'attenzione di tutti, a quel punto baciai il mio amico davanti agli occhi straniti della gente, lui non rifiutò il mio bacio e la cosa colpì propio chi volevo. Timmy ci guardava senza aprire bocca,sentivo il suo sguardo su di me ma volevo assolutamente che lui si sentisse come mi ero sentita io. Dopo il mio gesto scesi dal palco e preso un drink andai a sedermi affianco a colui che mi aveva tradito e l'unica cosa che lui disse mi fece rabbrividire
"Ti odio."disse freddo guardandomi negli occhi che confermavano quello che stava dicendo.
Non commentai ma anzi,lo guardai negli occhi sorridendogli maliziosa per poi lasciarmi sfuggire dalle labbra un
"Buon per te caro,io ho solo fatto quello che hai fatto tu" che gli fece distogliere lo sguardo. Subito dopo se ne andò via e sfrecciò con la sua macchina non si sa dove,io nel mentre decisi di tornare a casa a piedi e mi fermai in un super market minuscolo per prendere una birra. Io adoravo camminare nelle città di notte,non so bene il perché ma probabilmente il silenzio e l'atmosfera erano le due cose che amavo di più. Arrivai alla camera di hotel alle sei del mattino e sfinita mi trascinai fino alla mia stanza per poi buttarmi sul letto dove ritrovai il mio cellulare.
"Ecco dove lo avevo lasciato" sussurrai sfinita ma subito dopo aver acceso il mio dispositivo vidi un sacco di notifiche sul mio cellulare e la cosa strana è che erano tutte di Timmy.C'erano messaggi vari con scuse e audio ma anche infinite chiamate.Premetti il tasto per richiamare ma nel farlo mi addormentai e mi risvegliai alle sei del pomeriggio. Mi alzai dal letto e mi preparai un avocado toast per poi sedermi davanti al enorme finestra della camera da letto guardando l'orizzonte. Dopo essermi saziata mi lavai la faccia ma poi mi ricordai cosa stavo facendo prima di addormentarmi. Corsi a prendere il telefono e vidi che c'erano altri messaggi e chiamate di quel ragazzo che amavo alla follia. Questa volta schiacciai il tasto per richiamare e sentendo squillare il telefono l'ansia cominciò ad affogarmi.
"Pronto."disse lui in tono roco
"Perché dici pronto se sai che sono io..."risposi
"Se ti dicessi che non stavo aspettando una tua chiamata mentirei ma magari non eri tu"disse
"Ah vero,magari era la sciaqquetta di ieri sera"controbattei dura
"Non volevo...giuro che non volevo, io non so che avessi quella sera,ti ho visto con il tuo amico e mi sono agitato,ho cominciato a bere e non ho più capito nulla. La ragazza mi aveva invitato a fumare ma poi mi ha baciato. Ma ti prego scusami...io non posso vivere senza di te...e tu lo sai. Quando ho detto ti odio ti non sai come stavo morendo dentro... come avrei voluto sparire. Faccio schifo e sinceramente lui è molto meglio di me." Disse lui distrutto
"No,tu meriteresti di meglio"dissi nervosa
"Non sono abbastanza e lo sappiamo entrambi" disse lui facendo intuire che stava piangendo
"Perché piangi?" Dissi io preoccupata
"Perché ti amo e so di non poterti avere"disse.
Staccai il telefono, presi i primi vestiti che trovai, presi la mia auto e andai verso la mia destinazione. Arrivai a casa di Timmy in meno di una ventina di minuti guidando velocemente e suonai al campanello come una pazza. Aspettai per un po' ma poi lo quando lo vidi uscire dalla porta l'unica cosa che volevo fare era abbracciarlo. Lo abbracciai e dopo averlo fatto notai che lui era lì fermo,senza muoversi anche se poco dopo mi strinse e rimasimo lì per un tempo lunghissimo e soprattutto sapendo che ci appartenevamo con tutte le nostre crepe e difetti che ci riparavamo a vicenda.