Era un lunedì e io e Tim saremmo dovuti andare a una festa insieme,andai da lui già pronta e truccata e quando mi vide l'unica cosa che disse fù:
"Io non merito una donna così tanto bella "
"E io allora non merito un ragazzo stupendo e anche con il cuore d'oro"risposi io per poi accarezzargli il viso,lui mi guardò con gli occhi illuminati e poi mi baciò.
Verso le otto di sera cominciammo a muoverci per andare alla festa ma quello che poi sarebbe successo era tutto meno che divertente. Arrivammo e feci o un giro per la villa conoscendo gente qua e là che si complimentava per la nuova coppia,poi nella folla vidi un ragazzo che già conoscevo
"Hey Louis,come st..."dissi per poi venire interrotta da lui
"Davvero ti sei messa con quel coso?"disse arrabbiato
"Si e allora?"controbattei io irritata
"Meriti di meglio" disse
"Lo saprò io cosa merito?"risposi fredda
"Come vuoi"tagliò corto lui per poi andarsene
La serata stava trascorrendo serenamente finché non si cominciarono a sentire dei tonfi e la parola "rissa"urlata nel vento. Io mi precipitai a vedere,sperando con tutta me stessa che non fosse quello che pensavo ma quando vidi Tim con la bocca insanguinata come le sue mani e Louis a terra che cercava di rialzarsi capii subito che ormai era troppo tardi.
"Cos'hai paura? Sei proprio un coniglio " grido Tim con tono di superiorità
"Fottiti,non la meriti"rispose Louis a fatica mentre si alzava
"Ma guardati,non riesci nemmeno ad alzarti e ne vuoi ancora? Hai pure cominciato tu"urlo Tim con aria di scherno ma
Louis non riferì più parola quando mi vide come d'altronde fece anche Tim
"Io me ne vado"dissi delusa
"Hai visto lui è pericoloso!"stepitò Louis ferito ma io ero concentrata sugli occhi di quello che ormai sembrava un animale ferito e non il ragazzo che mi aveva rubato il cuore. Non esitai e presi la mia roba per poi andarmene velocemente e senza troppi problemi. Per tutta la notte non riuscii a chiudere occhio perché cercavo di sentire una notifica dal mio cellulare fatta da lui ma mi arrivarono solo messaggi di un Louis fuori di testa che farneticava e insultava il suo aggressore. Mi svegliai la mattina successiva verso mezzogiorno,mi misi un completo carino per poi scendere a fare colazione ma appena arrivai in cucina vidi dei gigli con un biglietto affianco, non guardai nemmeno i fiori e aprii il biglietto con tutta la mia enfasi che però appena letto il contenuto sparì...
"È meglio se la facciamo finita. Non è colpa tua ma mia e so che questo potrebbe farti male ma io con te non riesco a trattenermi,tu mi fai tirare fuori una parte di me che non mi piace.Mi dispiace ma per me è meglio così."
Presi i fiori e li buttai nel cestino per poi correre in camera a piangere nel mentre che cancellavo le nostre foto cercando di dimenticare ciò che eravamo stati e tagliare quel filo che ci univa e che mi era sembrato così tanto indistruttibile.
Poi,nel momento in cui avrei avuto meno voglia di parlare arrivò Kimby in camera mia perché l'avevo invitata a casa prima dell'evento della sera precedente.
"Hey,che succede?"disse lei preoccupata
"È finita..."dissi io in tono roco
"Non ti meritava"rispose mentre mi guardava negli occhi con una dolcezza che in lei non avevo mai visto
"È tutta colpa mia..."dissi cercando di ricacciare indietro le lacrime e i brutti pensieri
"Ma che dici?! Louis mi ha scritto e ha detto che l'ha pestato, come puoi essere tu la cattiva della storia?"controbattè lei con tono fermo
"Forse,ma non riesco a dimenticare i suoi occhi,il suo sorriso...non voglio dimenticare nulla di lui perché morirei con i suoi ricordi"sussurrai debolmente
"Ma smettila,andiamo a guardarci un film con gelato"disse lei sorridente
"Tanto i tuoi non ci sono no?"sorrise
"Non,non ci sono"dissi
"Perfetto!"e fece per trascinarmi sul divano con una coppetta di gelato. Accesi la TV mentre lei andava a prendere altri dolci ma appena cominciarono a partire delle immagini vidi lui in una probabile intervista di un film che avrebbe dovuto fare a breve...
"E allora Timoteè come va con la tua ragazza?"chiese un giornalista
"È finta ma d'altronde secondo me non era destinata a durare"disse lui con un sorriso da brivido
"Ah,e non ti dispiace "chiese un altro
"No,perché dovre..."
Kimby cambiò subito canale per poi guardarmi negli occhi e dirmi:
"Che stronzo!"
"Lo odio"dissi io con una nuova sicurezza che fece spaventare la mia amica.Passammo tutto il giorno a (s)parlare di persone tra cui il mio ex per poi cenare e addormentarci insieme ridendo e scherzando ma tutto mi faceva pensare che non mi sarei liberata facilmente di lui come avrei voluto...
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Just love you// Timoteè Shalamet
RomansaArtemis è una ragazza figlia di un ricchissimo uomo d'affari e un'attrice che però non le danno molte attenzioni. Un giorno la giovane deve accompagnare i suoi genitori a una di quelle feste vip che lei tanto odia ma questa volta farà un incontro ch...