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Sono passate due settimane da quando Lip se ne è andato. Ho chiesto di lui a Fiona, perché non ha tanto credito sul telefono per poter chiamare ogni giorno.

Ora sto andando a scuola, quando da lontano vedo nel parchetto Ian e Micky seduti sulla panchina.

Micky è il ragazzo di Ian, è un tipo davvero complicato, molto arrogante e antipatico, circondato dal crimine, con un padre nazista, razzista e omofobo. Ma Micky non è come suo padre, è molto meglio, ha un cuore grande, anche se non lo dimostra.

Decido di avvicinarmi a loro, così forse riuscirò a scroccare qualche sigaretta.

'' Ei laggiù '' dico io alzando la mano salutandoli.

'' Ma chi si rivedeee, come va? '' mi chiede Ian abbracciandomi.

'' Ma ciao fratello, tutto bene, ciao anche a te Micky, hai per caso una sigaretta? Se ne hai due meglio ancora '' dico io sedendomi vicino a lui con un sorriso stampato in faccia.

'' Ma cazzo Auro, trovati piuttosto i soldi per le sigarette invece di rompere i coglioni sempre a me '' dice Micky con il suo solito tono incazzato, ormai è diventata un'abitudine sentirlo sempre così.

'' Ma stai zitto stai e muoviti, tanto lo so che me la dai comunque perché sono talmente adorabile da essere irresistibile '' dico io porgendo la mano aspettando che mi da la sigaretta

'' Si contaci '' dice Micky senza guardarmi

'' Tieni '' dice a bassa voce e mi da la sigaretta

'' Eeecccooo '' dico io prendendolo in giro

'' Zitta '' dice ancora più incazzato di prima

Prendo tutta contenta l'accendino e inizio ad aspirare piano piano.

'' A proposito Ian, notizie di Lip? '' chiedo guardando a Ian aspettando una risposta

'' Ma niente di che, ha detto che si fa un culo tanto per prendere dei bei voti, che non è più come alle superiori e certe cazzate del genere '' dice Ian accendendo anche lui una sigaretta.

'' E non ha detto niente quando viene? ''

'' Ehm no, ha detto quando finisce di fare gli esami di questa settimana viene '' dice lui, e un'onda di tristezza mi travolge.

'' Mh va bene, vabbè ragazzi io vado, ora ho chimica a prima ora '' dico buttando la sigaretta e alzandomi

'' Che studentessa modello '' dice Micky prendendomi per il culo

'' Io almeno voglio avere un futuro '' dico urlando e allontanandomi

'' Contaci, con la chimica sicuuuro '' dice Micky e io in cambio gli ho fatto il dito medio

Dopo scuola decido di andare dai Gallagher, perché Debbie mi voleva raccontare qualcosa sul nuovo ragazzo che ha incontrato oggi.

Entro in casa, Carl è seduto al tavolo che sta provando a fare i compiti con Fiona in cucina che lo sta controllando, mentre Debbie è sul divano che mi aspetta. Mi siedo e Debbie si è scatenata dalla felicità.

'' Deb Deb calma calma, racconta dai '' dico io facendola sedere. Lei si tranquillizza, fa un sospiro profondo e parte

'' Allora oggi, io e una mia amica, siamo andate alla sala giochi, quando in lontananza vediamo giocare due ragazzi molto carini. Allora la mia amica si avvicina ad uno dei due e inizia a parlarli, mentre l'altro ragazzo biondo, si avvicina a me e mi propone di giocare insieme. Il ragazzo è alto, bello e stra simpatico, non riesco a levarmelo dalla testa, soprattutto quando mi ha chiesto il mio numero di telefono, CI CREDI? IL MIO NUMERO! '' dice Debbie felicissima, solo al pensiero di quel ragazzo le si illuminano gli occhi

'' Ma è fantastico Debbie, sono molto contenta per te, e ti ha scritto? '' chiedo io curiosa di chi sia e che aspetto abbia. è giusto che Debbie inizia a sentirsi con qualche ragazzo, però secondo me è ancora piccola per cose serie, quindi penso che sarà solo un'amicizia così.

'' No ancora no, ma penso che domani mi scriverà, purtroppo ora è tardi. Però c'è un piccolo problema.. '' dice Debbie nascondendo lo sguardo e io mi inizio a preoccupare

'' Quale '' dico io seria

'' Ho aperto per sbaglio il suo portafoglio e ho trovato la sua carta di identità... e praticamente ha 20 anni.. '' dice lei abbassando la voce

'' COSA?! '' dico io urlando. No ma sinceramente mi aspettavo di tutto ma non questo

'' Che cazzo Debbie, non hai manco tredici anni '' dico io stupita. Quando stavo per dire qualcosa, qualcuno bussa alla porta e Fiona manda Carl ad aprire

'' Stavamo dicendo '' dico concentrata su Debbie quando sento Carl urlare...

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