Capitolo 22

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Mai avrei pensato di dirlo, ma Binotto per una buona volta aveva ragione. Stare a casa mi ha aiutato molto, anche se onestamente i miei pensieri andavano sempre alla Scuderia ma soprattutto a Charles. Ed è per questo che ora mi ritrovo davanti al computer in videocall con Lucas e Filippo...lo so che non dovrei pensare al lavoro e devo concentrami su me stessa, ma amo questo lavoro e voglio aiutare la squadra anche a distanza.

"Ho visto sul gps le condizioni meteo" informo i due ragazzi "Non dovrebbe piovere nel weekend, ma potrebbe arrivare del vento da est"

"L'ho notato anche io" risponde Lucas

"Per le strategie avete in mente qualcosa?"

"Sì ve le mando via email, ci ho lavorato ieri sera" spiego

"Ci mancherai questo weekend lo sai Emma?" sorride Filippo "Anche perché diciamocelo, io non sono come te e non ho quel rapporto che hai te con Charles" appena pronuncia il nome del mio pilota sorrido

"Sono contenta che sia tu ad occupartene Filippo, non volevo nessun altro al mio posto se non tu" gli sorrido

"Felice di saperlo"

Guardo il cellulare e vedo che è quasi ora delle prove libere, perciò saluto i miei colleghi e accendo la televisione per guardare Sky. Onestamente mi fa strano guardare un gran premio da spettatore e non essere lì, sono talmente abituata a stare tra la gente nel paddock che ora mi sembra tutto strano.

Sento vibrare il telefono e appena leggo il nome sullo schermo sorrido e rispondo subito.

"Bonjour" sorrido

"Bonjour chèrie. Come stai oggi?"

Charles ha mantenuto la sua promessa, ogni giorno ci sentiamo e devo dire che mi manca da morire. E se non c'è lui, ci pensa Carlos a tenermi aggiornata su quello che succede lì.

"Sono riuscita a dormire un po' più del solito stanotte" rido "Anche se tu non c'eri" ammetto

"Mi manchi lo sai?" lo sento ridere

"Anche tu Charlie. Comunque sei davvero carino con il cappello al contrario, sembri un bad boy" rido guardando lo schermo del televisore dove viene inquadrato proprio lui

"Mi stai guardando non è vero?"

"Sì" rido

Ad un certo punto vedo Charles avvicinarsi a Mara Sangiorgio, che nel frattempo stava intervistando Carlos, e saluta la telecamera allontanando il telefono dall'orecchio. Mara lo guarda confusa mentre Carlos si limita a copiare il movimento del monegasco e saluta anche lui. Rido alla scena pensando a quanto siano scemi.

"Sei veramente scemo" gli dico ridendo

"Volevo salutarti anche se in realtà non ho visto la tua bellissima faccia"

"Beh non credo che ti piaccia vedermi struccata e in pigiama" rido

"Tu mi piacerai sempre Emma, con qualsiasi tipo di vestito addosso"

"Anche se dovessi indossare la maglia della Red Bull?" lo prendo in giro

"Non ci provare chèrie" mi ammonisce "Tu devi indossare i colori di una squadra soltanto e lo sai benissimo qual è"

"Ah sì?" rido "Quindi dovrei indossare la maglia di Carlos questo weekend?" lo stuzzico

Darei qualsiasi cosa per vedere la sua faccia in questo momento.

"Chèrie, non provocarmi..." sospira "Quanto vorrei che fossi qui" si lascia scappare "Oh, c'è Andrea che mi sta chiamando, o meglio sta urlando...credo che debba andare"

Love me harder || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora