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La famiglia Weasley era casinista e con troppa gente. Decisamente. Draco non metteva piede alla Tana da prima che Ron morisse e ritornarci accompagnato da Harry lo faceva sentire sbagliato. Harry era il migliore amico di Ron, l'amico che era rimasto orfano dei genitori da quando era molto piccolo e che viveva con degli zii babbani che non lo rispettavano e che erano terrorizzati completamente dal mondo magico.

Harry aveva trovato negli Weasley la famiglia numerosa che aveva sempre desiderato. Aveva fatto coming out con Arthur una sera dopo il suo quindicesimo compleanno. Aveva il viso tutto rosso e il cuore gli martellava nel petto così forte che temeva si sentisse lontano chilometri. Temeva che Arthur potesse rinnegarlo e cacciarlo dalla casa che lo aveva sempre accolto, a Natale e ogni estate fuori Hogwarts.

Draco invece aveva perso i genitori, non aveva nessuno e aveva vissuto la sua infanzia in un orfanotrofio finché Albus Silente non era andato da lui e gli aveva offerto un posto nella sua scuola di magia. Li aveva conosciuto Blaise, Theo, Harry e Ron.

Ron che era diventato la sua famiglia.

La porta de "La tana" si aprì e Molly non appena riconobbe Draco davanti a lei, nonostante gli anni trascorsi senza mai sentirsi, lo aveva stretto in un caldo abbraccio protettivo, facendogli stringere lo stomaco.

Quella donna aveva perso un figlio, Draco che era l'unica persona che poteva ricordarglielo, se n'era andato via dall'oggi al domani, troppo codardo per affrontare quella situazione invivibile. Però non aveva affatto pensato al dolore che avrebbe procurato ad Harry e alla famiglia Weasley.

Quando Molly si allontanò da Draco, aveva gli occhi lucidi e gli strinse il viso tra le mani, come erta solita fare quando Draco andava a trovarla con il marito.

"Non hai idea di quanto mi renda felice rivederti" disse la donna mentre una lacrima le scivolava silenziosa lungo la guancia. "Mi sei mancato così tanto, avrei tanto voluto starti più vicina, ma ero troppo consumata dal dolore per riuscire anche solo a capire cosa ti stava succedendo. Prometto che non succederà più. Tu qui da me hai una famiglia, ok? Non sei solo e non lo sarai mai. Hai capito, Draco?" disse Molly con un sorriso e Draco scoppiò in lacrime, sentendosi in colpa.

"Mi dispiace" disse Draco tirando su con il naso, Molly rise e lo strinse tra le braccia, accarezzandogli la schiena.

"Sei qui adesso, l'importante è questo" disse la donna prima che la sua attenzione venisse attirata da qualcosa alle spalle di Draco. "E' chi penso? Il bambino che volevate adottare?"

Draco si voltò verso Harry e il suo viso prese colore.

"Hem. No. Lui è... mio figlio. L'ho avuto... mentre ero lontano. Non era programmato, è... successo" disse imbarazzato Draco.

Molly si portò una mano alla bocca, ma si avvicinò lo stesso al bambino che le sorrise felice.

"Non mi importa, è figlio tuo quindi è mio nipote" disse Molly. "Ho sempre desiderato diventare nonna"

Draco sorrise mentre Harry lasciava a Molly il piccolo Scorpius che le toccò il naso con le mani prima di lanciare versetti felici.

Harry raggiunse Draco e insieme osservarono Molly fare le moine al bambino che batteva le mani felice.

Alla cena c'erano tutti: Bill con la moglie Fleur e la figlia Rose della stessa età di Scorpius, Percy in compagnia del marito Viktor Krum, Charlie con Oliver Wood, i due stavano insieme dai tempi di Hogwarts e Fred e George sempre e testardamente single. Ginny non era presente, impegnata all'estero per un allenamento con le Holyhead Harpies, la squadra di Quidditch professionista nella quale giocava da alcuni anni.

~Drarry~ Our attraction Is getting stronger (❄️1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora