39 capitolo - La famiglia di Jk

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Dopo l 'ovazione del pubblico, tanti artisti si congratularono per aver dato una scossa finalmente a tutti questi tabù...i ragazzi erano euforici e uscirono tutti insieme dalla sala , si abbracciavano e ridevano ...ma Jk si bloccò di colpo e diventò serio ..un uomo di mezza età elegante e distinto , attorniato da bodyguard si stava avvicinando a lui

<< abeoji( padre ) >> disse Jk serio

<< sei impazzito Jungkook , hai messo in imbarazzo tutta la famiglia con questa buffonata!!! >>

<< Quale famiglia? Mi hai tolto dal registro , mi hai diseredato e in tutti questi anni non ti sei mai chiesto dove diavolo fossi >> rispose freddo Jk

Nessuno dei suoi amici lo aveva mai visto così , erano rimasti tutti pietrificati

<< non importa, quello che fai pesa su tutti noi ...come fai ad essere così stupido ?>>

<< Vuoi dire i vostri affari!! ...questo intendi !!! È sempre stata l'unica cosa importante per te >>

<< non puoi parlarmi così ragazzino >> disse l'uomo che stava per piazzare uno schiaffo al figlio

ma Jun lo bloccò insieme a Tae

<< è questi due chi sono ? Il tuo amichetto e la tua sgualdrina? Ahh mi fate schifo ...e poi come sei conciato ? >> Disse come se sputasse veleno

<< stai attento a come ti rivolgi a loro ...queste persone sono la mia famiglia ora ....e nessuno può insultarli >> disse Jk serrando i pugni per poi prendendere per mano i due

<< sei una vergogna per me, mi disgusti !!!>>

<< Oh adesso basta!!!...Lei non ha il diritto di parlare in questo modo , se ne vada!! >> Disse Jun adirata

<< chiudi il becco tu !!>> Rispose l'uomo cercando di colpire anche lei , ma questa volta Nam intervenne

<< ora basta, ora mi sto veramente incazzando, dica solo un'altra parola alla mia ragazza e al mio amico e giuro che se ne pentirà >> disse furente Nam

<< oh quindi ve la scambiate anche ? >>

<< ok basta...questo è troppo ...scusa Jk >> disse Nam prendendo l'uomo per il colletto

ma le sue guardie reagirono, Nam prese un destro, Jk a sua volta colpi' l'uomo e cominciò una rissa , anche Tae , Yoongi , Jimin e Hobi presero a menar le mani , mentre il padre di Jk approfittò della confusione per svigliarsela ...

Nam stava per essere colpito di nuovo ma qualcuno devio' il colpo , si voltò per vedere chi fosse ...rimase sorpreso nel vedere G. Dragon...che insieme a Taeyang era intervenuto x dare una mano ... Nam gli fece un cenno di ringraziamento...i due si guardarono intorno per cercare Jun , una delle guardie la teneva per il collo ferma contro il muro , lei cercava di liberarsi , Nam e G.Dragon corsero verso di lei

<< FIGLIO DI PUTTANA LASCIALA!!!!>> Disse Nam assestando un colpo ben piazzato e il tipo lascio la presa

Jun stava per cadere ma G.D. la prese al volo

<< tutto ok Jun?>> gli chiese

<< si grazie >> rispose lei

<< Nam dovete uscire di quì , prima che arrivino i fotografi ...>>

Nam prese per mano Jun ...

<< grazie Ji ...davvero grazie per l'aiuto >> disse Nam e seguito dagli altri uscì dall'edificio

<< ragazzi abbiamo la limo ...salite in fretta >> disse Yoongi

Ora erano tutti in macchina si guardarono

<< state tutti bene?>> Chiese Nam

risposero tutti di si ...poi scoppiarono a ridere

<< Ma che diavolo è successo ? >> chiese Jimin

<< colpa mia ragazzi mi dispiace, quello era mio padre... sì la mia famiglia è ricca e potente ma io non ne faccio più parte...ehh... scusate se non vi ho detto niente prima...ma per me non è facile >>

<< è tutto ok Jk >> lo rassicuro' Nam mettendogli una mano sulla spalla

<< si Jk stai tranquillo ...>> gli disse comprensivo Jimin con il suo solito sorriso

<< state veramente tutti bene ? >> chiese preoccupato Jk

<< Tae ti hanno colpito ? >>

<< No tranquillo...io sto bene ...stiamo bene >> rispose Tae

<< Jun il tuo collo ... ti hanno fatto male? >> Jk cominciava a disperarsi

<< sto bene , Jk sto bene ...stai tranquillo per favore >> rispose lei stringendo la sua mano ....

<< ragazzi vi faccio portare tutti a casa ...direi che per stasera ci siamo divertiti abbastanza >> disse Yoongi

Jk e Tae scesero per primi andarono a casa di quest'ultimo

<< mi dispiace Tae ...per colpa mia la serata è rovinata >> disse Jk sedendosi sul divano

<< non hai rovinato niente...come stai invece?>> chiese Tae inginocchiandosi per guardarlo negli occhi

<< uno schifo...quell'uomo riesce sempre a farmi sentire una nullità >>

<< non deve essere stato facile lasciare tutto e ricominciare da capo >>

<< oh invece è stata la cosa più facile e più giusta che io abbia mai fatto, quando sono arrivato a Jeju non avevo più niente mi sentivo solo e perso , poi ho incontrato Nam e Jimin e loro mi hanno fatto sentire parte di qualcosa , mi hanno dato un lavoro e soprattutto una famiglia...e io non ho mai avuto il coraggio di raccontargli tutto ...non mi hanno mai chiesto nulla >>

<< non ne avevano bisogno, hanno visto in te quello che ho visto anche io , una persona meravigliosa, buona e divertente è impossibile non volerti bene Jk >>

<< grazie Tae , grazie per avermi difeso >>

<< se lo avessi detto Jun ti avrebbe risparmiato tutto questo >>

<< a dire il vero l'ho fatto di proposito , sapevo che avrei attirato la sua attenzione e così è stato...ora posso mettere la parola fine su tutto questo , quando ha parlato in quel modo di voi ...io ...io ho capito chi è ora la mia famiglia...morirei per voi ... io morirei per te Tae ...>>disse Jk serio guardandolo negli occhi

<< hai detto a tuo padre che sono il tuo ragazzo...>> disse Tae

<< ehm ...si ...l'ho detto ...io...>> Jk era in imbarazzo

<< io mi sono innamorato di te , perdutamente, follemente , anche io morirei per te ...>> disse Tae tutto d'un fiato

Jk si commosse per le parole del suo amato e lo strinse a se , poi lo guardò intensamente negli occhi ...

<< dio quanto sei bello Tae...io non posso più stare senza di te ...anche io ti amo ...oh....aspetta un attimo devo scrivere subito una cosa a Nam ....>>disse tirando fuori il cellulare << fatto...dove eravamo rimasti? >>

Jk lo baciò con dolcezza tenendolo fra le braccia.

La famiglia di Jk era tra quelle più ricche e potenti di Seoul, lui era il terzo figlio , il più piccolo e quello diverso da tutti.

I suoi fratelli eccellevano negli studi , mentre lui arrancava a fatica e suo padre lo mortificava facendolo sentire inadeguato e stupido ...veniva umiliato e a volte anche picchiato...quando scoprirono che era diverso anche sulle scelte amorose ...fu cacciato dalla famiglia ...gli era stato dato un ultimatum ...avrebbe dovuto sposare la donna prescelta , in pratica avrebbe dovuto vivere come dicevano loro...ma lui si ribellò...e trovò casa e calore su quell'isola dove tutto poteva succedere, dove l'amore era dappertutto.

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