48 capitolo - Marrakech express

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✈️

<< ma quanto manca ? Questo volo non finisce più? >> chiese Nam smanioso

<< tranquillo, non manca molto ormai ci siamo quasi >> disse Hobi

<< ma come fate ad essere così tranquilli voi ...insomma quelle pazze sono non si sa dove con chissà chi >>

<< credo che sia dovuto agli anni di pratica e soprattutto al fatto che ora ad agitarti ci sei tu>> disse Yoongi quasi divertito

<< oh non infierire...tranquillo non sono sole ci fidiamo di lui ...>> disse Hobi

<< oh io no per niente è un uomo e Jun ...beh Jun è Jun >>disse Nam

<< non farmici pensare ...ora ho una sorella di cui preoccuparmi...e si è portata via il mio ragazzo per giunta >> disse Jk grattandosi la testa

<< non so se riuscirò ad abituarmi a questa nuova sensazione...una sorella da proteggere >>

<< Jimin tu stai bene ? Non dici una parola da quando siamo partiti >> chiese Yoongi

<< sto ... sto...bene ...anzi non benissimo...è che soffro l'aereo e ho appena realizzato che mi toccherà spesso tutto questo e devo metabolizzare la cosa >> rispose Jimin visibilmente provato

<< povero Jimin >>

<< siamo arrivati stiamo atterrando>>.



<< Allora quel tizio ti ha detto dove sono ? Fermo un taxi ....>> disse Nam

<< quel tizio , Siwon, si mi ha mandato ora la posizione, sono in un Riad nella Medina >>

<< in un che? Ma i taxi qui non si fermano...? Jimin tutto ok sei verde...>>

<< No...sto per vomitare...>>

<< oh cazzo...mio dio che schifo >>

<< scusate ragazzi...!>>

<< No tranquillo tutto ok ...bevi dell'acqua, vedrai che ora andrà meglio ...scusa non ho pensato al tuo malore >>

<< figurati...andiamo a prenderci le nostre donne ora >> disse Jimin con un mezzo sorriso

<< ragazzi il taxi ...andiamo >>

<< Dobbiamo abituarci a tutto questo vero? >> disse Nam con la mano fuori dal finestrino

Lui e Jimin non erano mai stati in un posto del genere prima , non erano mai stati in nessun posto che non fosse Jeju a dire il vero, ora guardava quelle strade così diverse da casa così poco rassicuranti ma così piene di mistero e di vita ,sentiva odori nell'aria sconosciuti ,rumore tanto rumore , Jun gli stava facendo scoprire così tante cose in così poco tempo , il suo pensiero ora era rivolto a lei , voleva vederla , doveva sapere che stava bene , poi mise un braccio sulla spalla a Jimin che era provato dal viaggio e l'amico gli scambio' uno sguardo complice, come se gli leggesse nella mente , poi con l'altra mano toccò la gamba di Jk anche lui perso nei suoi pensieri

<< ci siamo ...sono quì>>

I 5 ragazzi schizzarono fuori dal taxi ed entrarono nel Riad, una tipica abitazione marocchina costituita da più stanze su vari livelli con meravigliosi giardini interni e fontane di ogni tipo, appena aperta la porta rimasero folgorati dalla bellezza del luogo sembrava di essere dentro una storia da mille e una notte ...ma a spezzare l'incanto ci pensò Siwon che li accolse con addosso solo un pareo

Crazy In JejuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora