33 capitolo - L'ultimo desiderio

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<< Ecco ora non ho niente da mettermi , prestami una tua canotta>> disse Jun guardandosi allo specchio nella camera di Nam con addosso solo gli shorts e il reggiseno

<< sarà enorme per te , mi dispiace, ma perché non porti quà tutte le tue cose?>> Gli chiese Nam porgendole l'indumento

<< grazie...ma per caso mi stai chiedendo di vivere con te Namjoon?>>

<< Beh... non proprio...insomma sò che tornerai a Seoul, ma finché stai qui ...sarebbe più comodo non trovi , ma perché mi chiami per esteso ?>> rispose lui imbarazzato

<< in effetti sarebbe più comodo , aspetta un' attimo ecco quà ...che dici può andare ?.... ah ti chiamo Namjoon perché quando lo faccio ti agiti >> Jun era riuscita a trasformare la canotta di Nam in un micro top

<< sei praticamente nuda.....ancora , tanto non è diverso dai tuoi soliti vestiti e per la cronaca tu mi agiti sempre... in ogni caso >>

<< oh quante storie ...è estate e siamo su un'isola , che c'è cosa guardi ? >>

<< quei tatuaggi se potessi li strapperei come la felpa >>

<< mi dispiace, ma sono carini dai...come l'anello che porti tu>>

<< come ? Oh questo io posso >> Nam stava per togliere l'anello che Min suh gli aveva regalato anni prima, non l' aveva più tolto da allora , ma lei lo fermò

<< non devi toglierlo è un ricordo, li abbiamo amati , ma loro sono il passato mentre noi siamo il presente >>

<< ti ho già detto che ti amo ? >> disse lui cingendola tra le sue braccia

<< oggi ancora nò >> rispose lei

<< ti amo piccola e cercherò di sopportare quei tatuaggi >>

<< dammi le tue mani ti faccio sentire una cosa >>

<< ci siamo appena rivestiti , ma ok per me va bene >>

<< No! Nam non intendevo...sei insaziabile >>

<< ah io? Ti ricordo che sei tu che... stanotte ....>>

Jun prese le sue mani e le mise tra i suoi capelli una sulla nuca e una di lato

<< senti queste ? >> chiese lei

<< oddio sì? ma cosa...? >> Nam si bloccò

<< sono cicatrici, che mi ha fatto lui ...con una spranga di ferro, un giorno sono stata incosciente per ore poi mi sono svegliata in una pozza di sangue

<< Jun , mio dio è terribile, ma non ti portavano all'ospedale?>>

<< Nò altrimenti ci avrebbe uccise >>

<< mia madre ha preso così tanti colpi alla testa che ha subito danni permanenti , è morta a causa di questo in prigione >> Jun era seria ma calma mentre raccontava

<< è terribile...e tu Jun stai bene?>> Nam era visibilmente preoccupato

<< con i primi soldi guadagnati Yoongi mi ha portato dai migliori medici e per fortuna non ho subito danni permanenti, almeno non fisici, sono forte sai ! Anche se sono piccola >>

Nam la strinse a sé

<< lo sò sei veramente forte piccola mia !!>>

<< Manca solo una cosa poi saprai tutto di me , le cicatrici sulle braccia e sulle cosce ti avevo gia accennato che sono opera mia , sai le ferite esterne guariscono ma per quelle dell'anima è diverso e io soffrivo ,il dolore era insopportabile, l'unico modo per farlo smettere era quello di procurarmi dolore fisico , mi ferivo da sola >>

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