<< Ecco ora non ho niente da mettermi , prestami una tua canotta>> disse Jun guardandosi allo specchio nella camera di Nam con addosso solo gli shorts e il reggiseno
<< sarà enorme per te , mi dispiace, ma perché non porti quà tutte le tue cose?>> Gli chiese Nam porgendole l'indumento
<< grazie...ma per caso mi stai chiedendo di vivere con te Namjoon?>>
<< Beh... non proprio...insomma sò che tornerai a Seoul, ma finché stai qui ...sarebbe più comodo non trovi , ma perché mi chiami per esteso ?>> rispose lui imbarazzato
<< in effetti sarebbe più comodo , aspetta un' attimo ecco quà ...che dici può andare ?.... ah ti chiamo Namjoon perché quando lo faccio ti agiti >> Jun era riuscita a trasformare la canotta di Nam in un micro top
<< sei praticamente nuda.....ancora , tanto non è diverso dai tuoi soliti vestiti e per la cronaca tu mi agiti sempre... in ogni caso >>
<< oh quante storie ...è estate e siamo su un'isola , che c'è cosa guardi ? >>
<< quei tatuaggi se potessi li strapperei come la felpa >>
<< mi dispiace, ma sono carini dai...come l'anello che porti tu>>
<< come ? Oh questo io posso >> Nam stava per togliere l'anello che Min suh gli aveva regalato anni prima, non l' aveva più tolto da allora , ma lei lo fermò
<< non devi toglierlo è un ricordo, li abbiamo amati , ma loro sono il passato mentre noi siamo il presente >>
<< ti ho già detto che ti amo ? >> disse lui cingendola tra le sue braccia
<< oggi ancora nò >> rispose lei
<< ti amo piccola e cercherò di sopportare quei tatuaggi >>
<< dammi le tue mani ti faccio sentire una cosa >>
<< ci siamo appena rivestiti , ma ok per me va bene >>
<< No! Nam non intendevo...sei insaziabile >>
<< ah io? Ti ricordo che sei tu che... stanotte ....>>
Jun prese le sue mani e le mise tra i suoi capelli una sulla nuca e una di lato
<< senti queste ? >> chiese lei
<< oddio sì? ma cosa...? >> Nam si bloccò
<< sono cicatrici, che mi ha fatto lui ...con una spranga di ferro, un giorno sono stata incosciente per ore poi mi sono svegliata in una pozza di sangue
<< Jun , mio dio è terribile, ma non ti portavano all'ospedale?>>
<< Nò altrimenti ci avrebbe uccise >>
<< mia madre ha preso così tanti colpi alla testa che ha subito danni permanenti , è morta a causa di questo in prigione >> Jun era seria ma calma mentre raccontava
<< è terribile...e tu Jun stai bene?>> Nam era visibilmente preoccupato
<< con i primi soldi guadagnati Yoongi mi ha portato dai migliori medici e per fortuna non ho subito danni permanenti, almeno non fisici, sono forte sai ! Anche se sono piccola >>
Nam la strinse a sé
<< lo sò sei veramente forte piccola mia !!>>
<< Manca solo una cosa poi saprai tutto di me , le cicatrici sulle braccia e sulle cosce ti avevo gia accennato che sono opera mia , sai le ferite esterne guariscono ma per quelle dell'anima è diverso e io soffrivo ,il dolore era insopportabile, l'unico modo per farlo smettere era quello di procurarmi dolore fisico , mi ferivo da sola >>
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Crazy In Jeju
FanficBenvenuti nel mio personale delirio, dove ho usato come sfondo la meravigliosa isola di Jeju. Vi farò entrare nel mio scrigno segreto, dove vado a rifugiarmi quando la realtà fa troppo male, qui incontrerete personaggi meravigliosi( bts e big bang )...