Capitolo 7

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Ascoltavo distrattamente le conversazioni. Elounor mi stava alle calcagna, non mi perdeva di vista, temeva che me la svignassi. All'improvviso una testa piena di boccoli color cioccolato catalizzò la mia attenzione. Assestai una serie di spintoni pur di raggiungerlo.

"Harry!"

Si voltò, mi vide, e corse verso di me. Mi gettai tra le sue braccia, e lui mi strinse forte. Ridevo e piangevo. Mi stava strizzando, ma un abbraccio di Harry valeva i mille lividi che poteva procurarmi.
"Quando ho ricevuto il tuo messaggio non ho potuto resistere."
"Grazie, mi sei mancato tantissimo!"
Si staccò da me e mi disse "Te l'avevo detto che non potevi stare senza di me!"
Gli diedi una pacca sulla spalla e mi abbracciò di nuovo.
"Che meraviglia vederti."
"Quanto resti?"
"Parto domani sera."
Mi strinsi a lui.
"Dove si beve in questo tuo bar?"
Lo trascinai verso il bancone, tirandolo per un braccio.
Buttò giù d'un fiato un bicchiere e se ne riempì subito un altro. Partiva dal presupposto che doveva recuperare il ritardo. E non dimenticava di riempire il mio, quando ce n'era bisogno.
"Ti sei ripreso alla grande. Hai fatto bene a ritagliarti il tuo spazio."
"Sono stata al gioco per stasera, e per Elounor."
"Presentamela."
"Eccomi, sono qui!"
Mi girai verso di lei, con un dolce sorriso.
"Potevi anche dirmelo che veniva il tuo tipo" esordì, imbronciata.
"Il mio che?"
"Il tuo tipo, il tuo uomo.."
"Frena! È solo Harry..."
"Grazie per il 'solo'" mi interruppe lui.
"E va bene scusami. Elounor, ti presento il mio migliore amico."
Lei mi squadrò, sporse il suo seno generoso e si alzò sulle punte per dare un bacio sulla guancia a Harry.
"Zayn ha fatto bene a invitarti" gli disse. "Mi piace molto quando c'è un po' di carne fresca, anzi moltissimo..."
Harry aveva tutti i requisiti per far colpo su di lei: giubbotto di pelle nera e camicia aperta fino all'ombelico, capelli ricci.
"Felicissimo di fare la tua conoscenza" rispose lui, sfoggiando il suo sorriso più affascinante.
"Il piacere è tutto mio. Spero che Zayn sia un amico generoso.."
Senza farmi notare rifilai un calcetto a quel seduttore del mio migliore amico.
"Niente paura, abbiamo tutta la serata per conoscerci meglio, ma c'è un piccolo particolare che dovrei dirti."
"Sono tutta orecchi" replicò lei, battendo le ciglia.
"Tra noi non funzionerà mai."
"Oh! Non mi sono mai fatta scaricare così in fretta. Cos'è? Puzzo? Ho qualcosa tra i denti?"
"No è tra le cosce che ti manca qualcosa."
Alzai gli occhi al cielo. Elounor scoppiò a ridere.
"Allora dovrai almeno aiutarmi a farlo rimanere qui fino all'alba" gli disse, indicandomi con il mento.
"So esattamente cosa fare.."
Mi porse un drink. La gola mi bruciava, ma non mi importava. Sapevo che, con quei due, non avrei potuto opporre molta resistenza.
Arrivò la mezzanotte. Tutti gli invitati fecero il conto alla rovescia, tranne me e Harry. Ci eravamo messi un po' da parte, tenendoci per mano.
Quando tutti esultarono io lasciai andare la testa all'indietro.
"Buon anno Zayn."
"Buon anno a te. Vieni andiamo da Elounor."
Lo trascinai con me. La trovai subito.
"Perché ti sei fermato?" Mi chiese Harry, sbattendomi contro.
"È con quello stupido di suo fratello."
"Però non è niente male!"
"Oddio, non sai cosa dici! È lui il mio vicino."
"Avresti anche potuto dirmi che l'ambiente era così eccitante, sarei venuto prima a trovarti."
"Pazienza lo raggiungeremo più tardi."
"Se permetti, io tento la sorte."
Mi girai di scatto verso di lui. L'occhio assatanato di Harry non ingannava: Liam lo eccitava.
"Sei un pervertito! E il tuo Loulou?"
"Dai Zayn riflettici: potrei domare la belva e sussurrargli sotto le coperte di essere gentile con te." Ignorando totalmente la mia domanda.
"Finiscila con le stronzate e piuttosto andiamo a ballare."

Mi lanciai in rock scatenati con Harry ed Elounor. Ci sgolammo cantando i ritornelli delle hit più famose degli U2. Tra un ballo e l'altro mi dissetavo a colpi di drink piuttosto pesanti. Ogni tanto andavo a prendere un po' d'aria sul terrazzo.
Ad un certo punto, fumando una sigaretta, spiai dalla finestra Elounor e Harry. Lui le stava dando lezioni di bachata. Esilarante.
Liam si fiondò verso di me e mi si piazzò davanti.
"Non si può neanche fumare in pace?"
"Và a dire al tuo amico di lasciare in pace mia sorella."
"Non mi pare che a lei dispiaccia." Lo provocai.
"Se non si toglie dai piedi ci penso io."
Raddrizzai la schiena e mi avvicinai. Puntai l'indice sul suo torace.
"Tua sorella non ha bisogno di te per difendersi. E poi sei tu che dovresti stare in guardia da Harry. Mi sa che potresti essere il suo 'tipo', e lui è riuscito a portarsi a letto maschietti ben più etero di te."
Afferrò la mia mano e mi sbattè con violenza contro la ringhiera. Lo sguardo fisso nel mio, mi sovrastò, stringendomi sempre più forte il polso.
"Non farmi incazzare."
"Altrimenti cosa fai?"

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Salve!
Prima cosa scusateci davvero, ma abbiamo alcune materie da recuperare e dobbiamo studiare per questi ultimi compiti.

Come sempre speriamo che la storia vi piaccia, commentate e mettete una stellina!

Scusateci, vi vogliamo bene..
Abbracci xx

La gente felice legge e beve caffè||Ziall/Ziam/Larry||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora