II - the first day

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CLOSURE, TAYLOR SWIFT

Quando Louis si svegliò, Harry non era ancora tornato, così si fece strada nella casa. Si sentiva un po' come se fosse sonnambulo, con il vago ricordo del profumo di Harry che si aggrappava ai suoi vestiti e ai suoi capelli. Sapeva che avrebbe dovuto farsi una doccia, soprattutto considerando che era il primo giorno di lezione in una scuola completamente nuova, ma non riusciva a lavare via il ricordo del bel ragazzo dai capelli ricci che aveva conosciuto solo ieri sera.

Nel complesso, il suo primo giorno fu travolgente e stressante. Louis passò la maggior parte del tempo a scrutare Google Maps sul suo telefono, cercando disperatamente di raggiungere gli edifici giusti in tempo per ciascuna delle sue lezioni. Alla fine dell'ultima lezione, voleva solo infilarsi a letto e dormire per la settimana successiva, ma ora aveva un sacco di compiti da fare.

Mentre usciva dall'aula, vide Liam che lo salutava come un idiota dal marciapiede. Louis sorrise, mentre un po' della sua stanchezza si disperdeva già nel vedere l'amico.

"Ho detto a Niall che ci saremmo visti in libreria per studiare un po'. Ti va?"

"Ci sto" concordò Louis. Si mise al fianco di Liam mentre attraversavano la vivace strada principale che costeggiava il campus "Com'è andato il primo giorno?"

Liam si limitò a scrollare le spalle "Il solito, il solito. E tu, nuovo arrivato?" Liam gli urtò scherzosamente il fianco con il suo, provocando la reazione di Louis che gli diede uno spintone sulla spalla "Ehi! Non ti farai nessun nuovo amico con un atteggiamento del genere!"

"Oh, per favore. Saresti troppo geloso se mi facessi davvero dei nuovi amici" lo prese in giro Louis. Liam si limitò a sgranare gli occhi, ridendo fragorosamente perché sapeva che Louis aveva ragione.

I ragazzi entrarono in un piccolo edificio, incastrato tra una caffetteria e una specie di ristorante asiatico. Quando Liam aprì la porta, tenendola aperta per far passare prima Louis, quest'ultimo espirò soddisfatto. La libreria era calda e accogliente, con una musica acustica che suonava debolmente attraverso gli altoparlanti. In qualche modo, la sua immaginazione gli fece subito pensare a Harry. Sorridente, con le fossette e tutto il resto, circondato da calore, comfort e libri che amava.

Louis si rimproverò mentalmente. Aveva incontrato quel ragazzo una sola volta (e, a dire il vero, aveva dormito nel suo letto) e aveva già una ridicola cotta da scolaretto. Cristo, doveva darsi una regolata.

La voce di Liam lo distolse dai suoi pensieri "Niall ci ha procurato un tavolo da studio al piano di sopra" disse l'amico, dirigendosi già verso la scala dall'aspetto sgangherato.

Louis seguì Liam con attenzione su per le scale. Le pile di libri che affollavano il bordo di ogni scala lasciavano a malapena lo spazio per camminare, costringendo i ragazzi a premere la schiena contro il muro e a spostarsi parzialmente di lato.

"Louis!" Un familiare accento irlandese risuonò nella silenziosa libreria e, prima che Louis riuscisse a capire cosa stava succedendo, Niall lo aveva abbracciato con forza.

"Gesù, Ni, lascialo respirare!" Liam rise, posando le sue cose sul tavolo.

"Sono così felice che tu sia qui, amico. Liam è così fastidioso e noioso..."

"Ehi!"

"-- Mi sei mancato così tanto. Sei molto più divertente" continuò Niall stuzzicando Liam senza sosta, usando Louis come metodo per scherzare con il loro amico. Il suo sorriso maligno si trasformò in un sorriso vero e proprio e strinse ancora una volta le spalle di Louis prima di tornare a sedersi "Ma sul serio, amico, siamo entrambi felici che tu ti sia trasferito"

Next To You  ➳ l.s. | Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora