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XLVI - theirs

LOVE IN THE DARK, ADELE

"Oh, questo lo adoro! I soffitti sono così alti" commentò Niall, stringendo le mani mentre girava in cerchio, assorbendo ogni dettaglio del piccolo appartamento "È molto meglio dell'ultima casa. Ricordatevi le mie parole: quella trappola mortale di un edificio si sgretolerà nei prossimi cinque anni"

"Non lo so, però. Questo ha solo un bagno e Louis inviterà sicuramente la sua famiglia a fargli visita presto. Immagina come andrà a finire con le sue sorelle" fece notare Liam. Il suo naso si arricciò mentre studiava il foglio che l'agente immobiliare gli aveva consegnato quando erano entrati, tracciando con l'indice i punti che descrivevano l'annuncio.

"È vero. La mattina si comportano come top model prima di un servizio fotografico" ammise il ragazzo irlandese. Attraversò la stanza a passi lunghi, allungando le dita sulla vernice scheggiata delle rifiniture bianche.

Liam annuì, ripiegando le braccia sul petto "Esattamente"

Niall si guardò alle spalle, con le dita che ancora danzavano sul muro come se riuscisse a percepire la correttezza (o l'erroneità) di questo appartamento "Ma non puoi basare tutto sugli ospiti, Liam"

"Sto solo considerando tutte le angolazioni! Tutti i potenziali scenari!"

"E che dire dello scenario in cui Louis vuole scoparsi Harry nella vasca da bagno?" fece notare "L'ultima volta non c'era la vasca da bagno"

"Niall!" Louis e Harry esclamarono contemporaneamente.

Lui continuò "E che dire dello scenario in cui..."

"Aspetta, aspetta!" Harry si girò verso Louis, alzando le sopracciglia verso il suo ragazzo e puntandogli contro un dito accusatorio "Louis William Tomlinson. Giuro su Dio che ti uccido nel sonno. Hai parlato con Niall della nostra vita sessuale?"

"Gesù, no" si giustificò subito Louis. Lanciò a Niall un'occhiata gelosa, infastidito dal pensiero che il ragazzo irlandese avesse immaginato Harry sotto una qualche luce sessuale "Senza offesa, Ni, ma sei il più grande chiacchierone che abbia mai incontrato in vita mia"

Harry incrociò le braccia sul petto, guardando con sospetto i due ragazzi. Ignorò il goffo colpo di tosse di Liam "Come fa a sapere chi è il top, allora?"

Niall sbottò "Harry. Andiamo, amico"

"E il fatto che Harry avrebbe a malapena lo spazio per lavorare in questa cucina? Non c'è neanche lontanamente lo spazio necessario per muoversi" interviene Liam, con le intenzioni più pure che mai "Voglio dire, onestamente. Non c'è nemmeno abbastanza spazio sul bancone per due tazze di tè"

Niall alzò le spalle, scansando subito Liam "Beh, comunque sono solo in due..."

"Ospiti!"

Mentre gli altri due continuavano a bisticciare, Louis sospirò, irritato, e si avvicinò a Harry, raccogliendo il suo ragazzo al petto e stringendolo a sé "Mi ricordi perché li abbiamo invitati di nuovo?"

Harry ridacchiò, attutendo il suono nella spalla di Louis "Perché hanno intuizioni preziose"

"Sulla nostra vita sessuale"

"E sui soffitti e sui controsoffitti!"

"Sembrano casalinghe di mezza età prima del primo divorzio"

Harry sbuffò "Come ho detto. Intuizioni"

"Sesso nella vasca da bagno?"

Con un'alzata di spalle, Harry confessò "Mi piace un bel bagno"

Louis sospirò di nuovo, questa volta più affettuoso che infastidito, mentre rispondeva "Lo so che ti piace" Allacciò saldamente le braccia intorno alla vita di Harry e appoggiò il mento sulla spalla del ragazzo più giovane mentre guardavano i loro amici discutere su armadietti e pavimenti in legno.