XIV -friends & fears

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MY TEARS RICOCHET, TAYLOR SWIFT

Harry trascorse i giorni successivi in un'atmosfera agrodolce, anche se vedeva a malapena Louis (che era oltremodo impegnato con le lezioni e con un progetto di ricerca che aveva finalmente consegnato il giovedì precedente). Il martedì e il mercoledì trascorse in un mondo da sogno, fatto di tocchi gentili, belle parole, labbra morbide e occhi azzurri, anche se l'ansia si accartocciava dentro di lui, temendo il momento in cui i suoi piedi avrebbero finalmente toccato di nuovo il suolo.

"Harry, smetti di sognare ad occhi aperti e aiutaci a scegliere un film, ok?" Niall lo incitò, dando un colpetto alla sua spalla con la propria. Le labbra dell'irlandese si incurvarono in un sorriso divertito mentre osservava l'amico, chiaramente perso nei suoi pensieri.

Con un battito di ciglia, Harry uscì dal suo stordimento e concentrò la sua attenzione sullo schermo del televisore di fronte a loro. Era rimasto seduto sul divano con Niall e Liam nell'appartamento di Louis. Aveva visto il ragazzo più grande solo per una frazione di secondo, prima che Louis corresse fuori dalla porta a prendere degli snack dopo le infinite lamentele di Niall su quanto stesse morendo di fame.

Le sue labbra si erano strette in un piccolo broncio e si era rannicchiato ancora di più su se stesso, faticando a prestare attenzione alla discussione inutilmente animata dei suoi amici sui film. Si sentiva sciocco, ma non poteva fare a meno di sentire la mancanza di Louis. Il ragazzo dagli occhi blu era entrato nella sua vita solo pochi mesi prima e, in qualche modo, tutto era cambiato in modi che non aveva nemmeno pensato possibili.

"Haz, sul serio. Sei su un altro fottuto pianeta in questo momento, amico" Niall interruppe ancora una volta il treno dei pensieri di Harry "Sta succedendo qualcosa che non ci stai dicendo?"

"No" La sua voce suonava un po' estranea e sconosciuta, e lui si pizzicò la coscia, costringendosi a tornare al mondo reale. Pensare a Louis di solito gli dava un minimo di conforto, ma la sua testa stava diventando troppo confusa. Fece un sorriso rassicurante a Niall "Sono solo un po' stanco, credo"

"Hai lavorato troppo" osservò Liam, senza nemmeno distogliere lo sguardo dallo schermo della TV.

Harry non negò; come al solito, Liam aveva ragione. La libreria aveva perso un'impiegata che si era trasferita con il nuovo marito e Harry aveva colto al volo la rara opportunità di fare qualche ora in più alla settimana. Per la prima volta nella sua vita, aveva un uso reale per i soldi extra: voleva portare Louis fuori per un vero appuntamento. Non un appuntamento da fast-food con hamburger e patatine, ma uno vero. Un appuntamento che dimostrasse a Louis quanto teneva a lui, visto che non pensava di poterlo dire correttamente.

Come se gli avesse letto nel pensiero, Niall gli fece notare con noncuranza "Sembra che tu e Louis andiate d'accordo"

Harry scrollò le spalle, con il calore che gli salì immediatamente alle guance "Sì, in un certo senso sì"

"Sembra che ti piaccia. E tu sembri piacere a lui"

"Tu credi?" Chiese Harry, sinceramente curioso. Certo, Louis gli aveva detto apertamente che gli piaceva, ma forse il ragazzo più grande era solo gentile. I loro amici l'avevano davvero notato... o Louis aveva parlato con loro? Le sue guance si arrossarono ancora di più al pensiero.

"Certo, amico. È abbastanza ovvio per tutti quelli che ti circondano" disse Niall ridendo, guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Liam "Cosa? È vero, no?"

Harry si morse le labbra, il ricordo di quelle di Louis contro le sue le fece formicolare, in un misto di sorpresa e imbarazzo "Oh. Non lo sapevo"

"Cieco" borbottò Liam, scuotendo la testa in preda a un'affettuosa incredulità. Per fortuna Harry non aveva sentito.

Next To You  ➳ l.s. | Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora