I PACERI

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La sera della lite come concordato Anna ed Emiliano si trovano a cena con Lele Ciccio Bobo'e Elena in una pizzeria non molto distante dallo studio di Emiliano.
LELE:"oggi a pranzo ho parlato con i nonni di quello che è successo stamattina in garage"
ANNA:"e quale versione ti hanno raccontato? Ti avranno detto le solite cose che io gli ho risposto male che non gli porto rispetto cose così insomma"
LELE:"in realtà mi ha dovuto raccontare tutto Ciccio però c'è una cosa che ci tengo a dirti Anna"
ANNA:"dimmi"
LELE:"il nonno è molto pentito di quello che ti ha detto"
ANNA:"Sai papà mi ha ferito che a dire quelle cose sia stato proprio il nonno e se è davvero pentito poteva benissimo chiedere scusa e si sarebbe risolto tutto subito"
LELE:"Posso solo immaginare quanto ti possano aver fatto quelle parole Anna ma adesso come stai?"
ANNA:"meglio papà meglio"
ELENA:"Comunque Anna se ti può interessare noi siamo tutti dalla tua parte abbiamo capito il tuo sfogo"
CICCIO:"Io a nonna l'ho detto che se fosse successo a me probabilmente avrei reagito anche peggio"
BOBO':"si molto probabilmente anche io"
ANNA:"e sulle chiavi invece che hanno detto?"
CICCIO:"Bo qualcosa del tipo che le hanno tolte per evitare che i piccoli si chiudano dentro per sbaglio"
Sul cellulare di Emiliano arriva un messaggio
<< Emiliano dimmi la verità come sta?>>
<<male Lele ha pianto praticamente tutto il pomeriggio non so più che fare odio vederla piangere posso solo immaginare come si sente ha dato fastidio a me immagino a lei>>
ANNA:"si certo perché a casa nostra scusa volevo dire vostra è pieno di bambini che si chiudono dentro le stanze la verità è che se noi ci chiudiamo dentro loro non possono più spiarci perché non possono più entrare"
LELE:"c'è qualcosa che posso fare per te Anna?"
ANNA:"Si papà grazie domani mattina sei a casa o in clinica?"
LELE:"No comincio alle 2 perché?"
ANNA:"Be allora verrei a recuperare la mia roba a casa facciamo per le 8.30 cosi fai colazione tranquillo?"
LELE:"Anna ma sei davvero intenzionata a portare tutto da Emiliano?"
EMILIANO:"per me può stare per tutta la vita"
ANNA:"si papà e se puoi di ai nonni di non chiamare più mi hanno intasato il telefono oggi pomeriggio"
LELE:"se pensi che questo possa farti stare meglio ok Anna glielo dirò"
ANNA:"ehi papà non ti mettere a piangere ora te l'ho già detto stamattina in clinica per te Elena Bobo' e Ciccio io ci sarò sempre e se per Emiliano va bene potete venire da noi ogni volta che volete almeno li c'è il campanello e per entrare dovete suonare"
EMILIANO:"Scricciolo ma certo non devi nemmeno chiedere possono venire ogni volta che vogliono lo sai! È casa tua amore"
LELE:"scusa Anna ma toglimi una curiosità ma perché il fatto che la nonna sia entrata senza bussare ti ha dato così fastidio?"
ANNA:"Papà ci sono dei momenti della vita di una donna che non vanno raccontati al proprio padre ti basti sapere che io ed Emiliano ci amiamo e che quando siamo insieme non passiamo tutto il tempo a guardarci negli occhi e a giocare a carte insomma papà hai capito no? Volevamo festeggiare il 30 in un modo alternativo ai soliti festeggiamenti mettiamola cosi"
LELE:"Elena Bobo' voi tappatevi le orecchie"
ELENA:"papà ti ricordo che tra 10 giorni facciamo 17 anni non siamo più dei bambini"
ANNA:"e poi con quale faccia tosta la nonna ha avuto ancora il coraggio di dirmi che mi potevo chiudere dentro ora capisci perché sono sbottata non è la prima volta che mi ritrovo la nonna o il nonno se non entrambi in garage così all'improvviso però non ho mai detto nulla! Però prima papà mi dava fastidio ma ero comunque da sola ora non più ora c'è Emiliano nella mia vita  capisci?"
LELE:"certo che ti capisco certo"
ANNA:"io capisco che ci vediate ancora come dei bambini ma io ho quasi 19 anni papà e non credo di dover chiedere il permesso ne a te ne tanto meno ai nonni per il posto l'ora e il giorno se mi va di fare l'amore col mio fidanzato"
CICCIO:"è la stessa cosa che ho detto io a nonna che volenti o nolenti bisogna capire che anche tu hai una tua vita sessuale"
ANNA:"esatto Ciccio non avrei trovato parole migliori"
BOBO':"io sono senza parole ma scusa Anna ti posso chiedere una cosa? Però solo se vuoi rispondere sennò non importa"
ANNA:"certo chiedi pure"
BOBO':"Non ho ben capito cosa ha detto di preciso il nonno"
ANNA:"te lo riassumo in breve ha detto che se volevo la mia privacy potevo tornare da mio padre li l'avrei avuta"
BOBO':"no papà davvero io sono sconvolto ma poi proprio il nonno dopo tutta la guerra che ha fatto proprio con Valerio per difendere Anna"
ELENA:"io sono senza parole davvero Anna"
CICCIO:"Emiliano immagino che abbia dato fastidio anche a te?"
EMILIANO:"bhe sì oltre per la situazione imbarazzante che si è venuta a creare mi ha dato fastidio sentire quelle parole e vedere Anna scoppiare a piangere tra le mie braccia proprio perché non si aspettava che quelle parole le dicesse proprio tuo nonno"
CICCIO:"io ci ho parlato subito dopo e lui dice di essersi pentito subito e che ha detto quelle parole senza pensare solo perché Anna stava gridando con nonna e a lui ha dato fastidio"
ANNA:"se davvero si fosse pentito poteva uscire e chiedere scusa subito si sarebbe risolto tutto in fretta"
LELE:"lo sappiamo Anna e io posso solo immaginare cosa puoi aver provato soprattutto per le parole del nonno però davvero Anna pensaci magari si può ancora aggiustare la cosa e puoi o meglio potete tornare a casa"
ANNA:"Papà come ti ho già detto oggi in clinica voi siete i benvenuti da noi ma per ora sul tornare a dormire a casa o venire a pranzo o a cena mi sembra impossibile comunque prometto che ci penso ok?"
LELE:"OK"
La cena si è conclusa Lele Ciccio Elena e Bobo' possono fare ritorno a casa e Anna ed Emiliano possono tornare nell'appartamento.

UN MEDICO IN FAMIGLIA 11Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora