LONDRA

81 4 0
                                    

Dopo poco meno di tre ore di volo Anna Emiliano e Lele atterrano a Londra
EMILIANO:"lasciamo prima i bagagli in albergo e poi andiamo ok?"
LELE:"Si meglio"
EMILIANO:"bene allora prendiamo un taxi però con la lingua ci dovete pensare voi ok?"
ANNA:"tranquillo amore"
Dopo aver chiamato il taxi raggiungono l'albergo scaricano i bagagli nelle rispettive stanze e chiedono informazioni su come raggiungere la MET
LELE"perfetto allora altro taxi però non è lontano mi ha parlato di 5 forse 6 km"
ANNA:"eccoci ci siamo amore ti prego tienimi la mano"
EMILIANO:"ma certo Scricciolo sono qui non ti lascio"
AGENTE:"buon giorno benvenuti lei deve essere la signora Anna Martini giusto?"
ANNA:"si sono io ma complimenti lei parla italiano benissimo"
AGENTE:"si mia madre è di Firenze e io ci torno quasi tutti gli anni in vacanza ma sono anche il traduttore della polizia proprio per gli italiani mi dovrebbe seguire per favore è una cosa veloce però è una formalità che dobbiamo per forza sbrigare capisco quanto può essere brutto ma se non fosse stato necessario non l'avremmo mai fatta venire"
ANNA:"loro possono entrare con me?"
AGENTE:"e chi sono?"
ANNA:"lui è mio padre il dottor Gabriele Martini e lui e il mio compagno Emiliano Lupi"
AGENTE:"Come padre? sorry e allora il signor Petrucci?"
ANNA:"ora le spiego poi valuterà lei Valerio Petrucci è colui che mi ha concepito ma io per 18 anni non ne ho saputo nulla e sono cresciuta con lui è lui che ho sempre chiamato papà"
AGENTE:"ok ok ora ho capito quindi Valerio Petrucci era il suo padre biologico?"
ANNA:"esatto"
AGENTE:"ok e lei ha modo di dimostrare questa cosa?"
ANNA:"si certo ecco ho portato tutto qui c'è la lettera del tribunale in cui si attesta la paternità di Petrucci e in cui c'è anche la mia rinuncia al cognome Petrucci e la conferma del cognome Martini e qui c'è il test del DNA svolto dal tribunale di Roma"
AGENTE:"bene perfetto allora faccio subito tradurre le carte e gliele restituisco! allora possiamo andare venga"
ANNA:"faccia entrare anche loro per favore da sola non so se ce la faccio"
AGENTE:"va bene ma solo uno"
ANNA:"amore ti dispiace se vado con papà?"
EMILIANO:"ma figurati scricciolo ti stavo appunto per dire di entrare con tuo padre io ti aspetto qui TI AMO"
ANNA:"io di più"
Dopo un veloce bacio con Emiliano Anna e Lele entrano nella stanza e dopo pochi minuti Anna scappa fuori dal commissariato in lacrime Emiliano la segue subito mentre Lele rimane dentro a capire cosa fare ora e come muoversi e cosa succederà nel futuro
EMILIANO:"Scricciolo mio vieni qui dai"
ANNA:"amore mio portami via ti prego"
EMILIANO:"ma mi spieghi cosa è successo?"
ANNA:"è proprio lui Amore ho sperato fino all'ultimo che non lo fosse e invece"
EMILIANO:"scricciolo se hai voglia di piangere urlare non so cos'altro fallo però sfogati ci sono io qui per farti sfogare"
ANNA:"avvisa papà ti prego poi portami in albergo per favore amore"
~Si pronto Lele Anna è a pezzi la porto in albergo ci vediamo la! Magari le do' qualche goccia così si calma un po' si va bene glielo dico ok~
EMILIANO:"Scricciolo tuo padre ha detto che devi tornare dentro purtroppo c'è il foglio del riconoscimento da firmare e lui non lo può fare!"
Anna allora raggiunge Lele e l'agente preposto per la firma del foglio
ANNA:"scusi ma io non mi sento molto bene a tutto il resto ci può pensare mio padre?"
AGENTE:"si certo"
LELE:"senta ma ci vorrà molto?"
AGENTE:"no ora vi stampo il foglio della convocazione dal notaio di domani ma è una pura formalità e per dopodomani potete anche tornare a Roma ci occupiamo noi appena è tutto pronto del trasporto della salma fino a Roma però poi da lì in poi dovrete pensarci voi"
LELE:"notaio? Non capisco"
AGENTE:"si tutti i beni del signor Petrucci compresi quelli di Roma passano in automatico alla figlia"
LELE:"anche se lei ha fatto rinuncia al cognome?"
AGENTE:"certo per noi è sufficiente questo foglio che ne attesta la paternità qui noi ci occupiamo della parte inglese dei beni del signor Petrucci e se ci fossero invece pendenze bisognerebbe occuparsi anche di quelle invece per la parte di Roma la signorina verrà contattata da un notaio di Roma che collabora con noi per la parte italiana è tutto chiaro?"
LELE:"si certo"
Anna ed Emiliano sono giunti in albergo e una volta in stanza
ANNA:"amore stai qui con me vero?"
EMILIANO:"certo piccola dove vuoi che vada? tu però ora asciughi questi occhietti ti prendi qualche goccia e ti riposi un po' ok piccola?"
ANNA:"però tu stai qui con me e mi fai addormentare tra le tue braccia"
EMILIANO:"ma certo scricciolo mio sono qui tu ora riposa dai"
Anna in pochi minuti sta dormendo sul petto di Emiliano e lui le accarezza i capelli come a volerla tranquillizzare
Dopo un'oretta circa
TOC TOC
Emiliano riesce ad alzarsi senza svegliare Anna e va ad aprire
EMILIANO:"ciao Lele Anna sta riposando ma se è urgente la sveglio"
LELE:"no no lasciala riposare dalle solo questo foglio quando si sveglia e dille di chiamarmi io sono in camera mia poi io e te dobbiamo anche parlare di questo viaggio del biglietto aereo e dell'albergo hai pensato a tutto tu!"
EMILIANO:"tranquillo Lele non ci sono problemi e comunque tu hai pensato alle sterline quindi?"
LELE:"ok allora io vado tu stai vicino ad Anna mi raccomando"
EMILIANO:"non mi muovo stanne certo le ho promesso che ci sarei stato sempre per lei e intendo mantenere la promessa a scusa Lele ma pensi che ci dovremmo fermare di più sennò mi organizzo con lo studio?"
LELE:"no l'agente con cui ho parlato mi ha assicurato che per dopo domani possiamo ripartire"
EMILIANO:"perfetto grazie e buon pomeriggio Lele"
LELE:"anche a voi magari ci sentiamo per cena"
EMILIANO:"ok a dopo torno da Anna"
Dopo qualche ora Anna si sveglia
ANNA:"amore dove sei?"
EMILIANO:"qui piccola arrivo! senti Amore tuo padre è passato prima a lasciare questo foglio"
ANNA:"non l'ho sentito"
EMILIANO:"meglio amore almeno hai riposato"
Anna prende il foglio e lo legge
ANNA:"amore lo vuoi sapere che dice questo foglio?"
EMILIANO:"se vuoi dirmelo amore sono qui"
ANNA:"domani mattina abbiamo un appuntamento da un notaio qui a Londra poi possiamo tornare a Roma; pensano loro al trasporto della salma fino a Roma ma da lì in poi tocca a me poi tra qualche giorno verrò contattata da un notaio di Roma per la parte dei beni romani"
EMILIANO:"tranquilla scricciolo penseremo a tutto con calma ora ti va di andare a mangiare qualcosa con tuo padre?"
ANNA:"va bene però mi faccio una doccia prima hai voglia di sentire tu papà?"
EMILIANO:"si certo scricciolo però mi prometti che per questa sera non piangi più? Io tenterò in tutti i modi di farti staccare la testa per un po'"
ANNA:"conosco un modo solo di staccare la testa e se ti va magari dopo la doccia e prima di andare a cena possiamo vedere se funziona"
EMILIANO:"e se funziona lo possiamo ripetere anche quando torniamo in stanza"
ANNA:"allora io vado a fare una doccia amore"
EMILIANO:"si certo vai io ti aspetto qui"
<<Lele ti va bene se facciamo 20.30 per la cena?>>
<<perfetto ci vediamo alla hall poi decidiamo dove andare a dopo>>

Come concordato Lele Anna ed Emiliano si trovano nella hall
LELE:"Anna come ti senti?"
ANNA:"ho mille pensieri in testa papà ma spero di riuscire a distrarmi un po' stasera! allora mi fido dei miei uomini dove mi portate?"
EMILIANO:"c'è un locale che si chiama Notting Hill se non ricordo male dove fanno i tuoi adorati fish and Chips vi va?"
LELE:"per me va bene"
ANNA:"si ok mi ricordo ci siamo venuti un paio di volte quando mi venivi a trovare a Londra"
EMILIANO:"già è proprio quello"
ANNA:"chiamiamo un taxi allora"
Una volta arrivati prendono posto al tavolo e ordinano.
ANNA:"Papà? Grazie per oggi senza di te anzi senza di voi non so se ce l'avrei fatta."
LELE:"capisco che per te non è un momento facile però purtroppo Anna ne dobbiamo parlare io ci ho riflettuto tutto il pomeriggio e credo sia giusto se tu sei d'accordo che stia accanto alla mamma che ne pensi?"
ANNA:"non osavo chiedertelo perché so quanto questa cosa ti abbia fatto del male però invece papà vorrei chiederti una cosa potresti non dire nulla a nessuno di questa cosa? Non voglio che si sentano in obbligo di partecipare per forza e poi lo sai non mi va di vedere i nonni"
LELE:"Amore mio anche questa cosa non credi si potrebbe trovare un punto di incontro con i nonni? Magari potrei fare io da trait d'union così la risolviamo ci manchi tanto a casa"
ANNA:"ma papà ci vediamo lo stesso io Elena e Bobo' li vedo quasi tutti i giorni con Ciccio ci scambiamo un sacco di messaggi e ci vediamo anche e anche io e te papà sono ancora troppo ferita dalle parole del nonno per ora non me la sento mi capisci?"
LELE:"si certo che ti capisco certo"
La cena è finita e il cameriere arriva al tavolo col conto
EMILIANO:"lascia Lele faccio io"
LELE:"no Emiliano così mi offendi tu hai già pagato i biglietti aerei e l'albergo almeno lascia che io paghi la cena di stasera e il pranzo di domani"
ANNA:"amore con papà non vinci"
EMILIANO:"ok ok se è così mi arrendo"
LELE:"io torno in albergo voi che fate?"
ANNA:"io vorrei fare una passeggiata se il mio cavaliere mi accompagna"
EMILIANO:"sono pronto quando vuoi andiamo"
Lele saluta Anna ed Emiliano prende un taxi e torna in albergo
ANNA:"ma te le ricordi le nostre passeggiate mano nella mano qui?"
EMILIANO:"e tu te li ricordi quei baci che ci scambiavamo in quel parco?"
ANNA:"certo che me li ricordo eravamo così felici"
EMILIANO:"Io vorrei fossimo felici per sempre come lo eravamo in quei momenti"
ANNA:"be però mi pare che anche ora non ce la stiamo cavando male no?"
EMILIANO:"no infatti ci mancano solo un po' di cose per la felicità totale"
ANNA:"quali cose?"
EMILIANO:"be per esempio una casa più grande il matrimonio dei figli e perché no un cane"
ANNA:"ma come sei romantico amore purtroppo credo che ci vorrà molto per realizzare tutto io sto ancora studiando te lo ricordi vero?"
EMILIANO:"amore ma non dobbiamo mica fare tutto subito no? Potremmo iniziare col matrimonio poi con calma comprare una casa più grande e poi eventualmente più avanti pensare a dei figli no?"
ANNA:"amore per i figli ecco io penso non sia il caso anche perché al 90% saranno gemelli come per Maria e Ciccio va be' ma che mi fai dire dai hai ragione possiamo fare le cose con calma che fretta abbiamo? C'è tutta la vita che ci aspetta e io intendo passarla tutta tra le tue braccia"
EMILIANO:"scricciolo ma quanto TI AMO"
I ragazzi si abbandonano ad un lungo e dolcissimo bacio.
ANNA:"Be io direi che possiamo tornare in albergo che dici amore?"
EMILIANO"si dai tanto sono le undici passate spero di essere riuscito nel mio intento di farti staccare un po' la testa"
ANNA:"si certo amore lo sai benissimo quanto adoro camminare con te tenendoti la mano"
I ragazzi prendono un taxi e dopo una decina di minuti sono in albergo.
<<Papà siamo tornati ci vediamo qui alla hall domani mattina per le 8 va bene>>
<<Perfetto Anna a domani mattina allora adesso però prendi almeno 5 gocce di calmante e vedrai che riuscirai a dormire un po'>>
<<Tranquillo papà ho già tutto ciò che mi serve per staccare la testa non mi serve altro ti voglio bene>>
<<Anche io Anna >>
ANNA:"amore mi abbracci?"
EMILIANO:"ma certo Scricciolo"
ANNA:"vorrei stare tutta la vita così"
Emiliano comincia a dare una serie di baci dolci ad Anna e pian piano si avvicinano alla camera da letto.
Una volta in camera cominciano a spogliarsi a vicenda e continuano a baciarsi e accarezzarsi Anna a quel punto spinge Emiliano sul letto e lui la tira a se continuano i baci le carezze e i ti amo e in poco tempo stanno di nuovo facendo l'amore

UN MEDICO IN FAMIGLIA 11Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora