L'ANNUNCIO

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Una decina di giorni dopo dalla proposta la famiglia è riunita in cucina per il pranzo
LELE:"papà che hai mi sembri triste?"
LIBERO:"si stavo guardando il tavolo con tutti i nipoti riuniti dopo tanto tempo e pensavo che manca solo Anna"
LELE:"be è un bel pensiero papà però non ti commuovere che fai commuovere anche me bisogna fare qualcosa non credi?"
                 DRIN DRIN
Lele:"vado io! O ciao entrate venite in cucina siamo tutti di la"
MARIA:"Anna ma che sorpresa"
ANNA:"famiglia sono contenta di trovarvi tutti qui insieme così non mi tocca fare tanti giri sono venuta solo per dirvi che io e Emiliano ci sposiamo"
CICCIO:"Wow sorellina sono felicissimo per voi davvero"
LIBERO:"Anna Emiliano sono contento di questa notizia che ci avete dato vi posso abbracciare?"
A quell'abbraccio Anna e Libero scoppiano entrambi a piangere
ANNA:"nonno mi sei mancato tanto"
LIBERO:"anche tu Annuccia anche tu"
LELE:"o finalmente ci voleva una notizia così per farvi fare pace"
MARIA:"Be però diteci qualcosa"
ANNA:"non abbiamo ancora parlato di niente però abbiamo portato una torta e dello champagne per festeggiare nonno ti va di aprirlo?"
LIBERO:"Si certo"
ANNA:"papà se per te va bene visto che c'è stato un riavvicinamento potremmo venire qui ogni tanto magari non so un pranzo o una cena che ne dici?"
LELE:"Anna questa è casa tua anzi ormai vostra. Emiliano allora benvenuto in famiglia"
EMILIANO:"grazie Lele"
Dopo brindisi e congratulazioni
ANNA:"Be allora noi andiamo facciamo un giro in centro se qualcuno si vuole unire a noi è il benvenuto".
TOMMY:"Anna potete aspettare ancora un attimo devo dire una cosa anche io a tutta la famiglia"
LIBERO:"bhe Tommy allora?
TOMMY:"Nonni zio papà vi volevo dire che Io e Elena stiamo insieme"
LIBERO:"che noooo ma siete pazzi? Siete cugini non potete assolutamente Lele Lorenzo voi non dite nulla?
LELE:"che cosa devo dire papà?"
LORENZO:"zio tra poco più di un mese Tommy è maggiorenne a che servirebbe?"
ENRICA:"Lele fai qualcosa almeno tu non so impedisciglielo mettila in punizione per un anno toglile il telefono ma devi fare qualcosa e anche tu Lorenzo! Dovete impedire questo scempio"
MARIA:"scempio addirittura Nonna?"
ENRICA:"si Maria è uno schifo una cosa squallida ma stiamo scherzando? Questa che si fidanza a 17 anni con suo cugino quell'altra che si sposa a 19 e dove va a vivere e come faranno a mantenersi non si sa ma come puoi tu Lele permettere tutto ciò?"
MARIA:"scusa papà innanzitutto nonna quell'altra ha un nome si chiama Anna è tua nipote te lo ricordi? ed è venuta qui per rendere noi(la sua famiglia) partecipi della sua felicità quindi non mi sembra sia giusto dire queste cose per quanto riguarda dove andranno a vivere e come si manterranno penso ne abbiano già parlato e non siano affari nostri poi comunque Emiliano lavora e Anna ha qualche soldo da parte"
MARCO:"Maria calma"
MARIA:"mi calmo mi calmo ok"
ENRICA:"si e i soldi del matrimonio chi glieli da?"
CICCIO:"non credo ci riguardi nemmeno questo nonna"
ENRICA:"tanto so già come andrà a finire noi dovremmo pagare tutto il matrimonio e poi venderanno l'appartamento e torneranno a dormire qui in garage e noi avremmo altre due bocche in più da sfamare"
LELE:"e che problema c'è? siamo sempre stati una tribù a cena per cui non cambia nulla"
MARIA:"secondo me nonna ti sbagli di grosso poi se anche venissero a vivere in garage che problema c'è? risparmierebbero le spese dell'appartamento"
LELE:"Enrica non credo sia un problema Anna sta studiando e ne avrà ancora per un po' di anni prima di riuscire e guadagnare qualcosa per cui anche volessero vivere qui per risparmiare per me non ci sono problemi"
ENRICA:"tu fai sempre tutto facile Lele poi te ne vai a Parigi per mesi e mesi e ci molli qui e noi dobbiamo pensare ai problemi di tutti e mantenere tutti"
LELE:"a parte che a Parigi non ci vado più ma poi mi pare di aver sempre provveduto ai miei figli anche da lontano"
ENRICA:"Si ma quando eri a Parigi eravamo io e Libero a mantenere loro e i loro capricci"
ANNA:"scusa papà ma non riesco più a stare zitta non ti preoccupare nonna siamo in grado di mantenerci da soli e non abbiamo nessuna intenzione di tornare a vivere qui a gravare sulle spalle tue o di nessun'altro non dovrai tirare fuori nemmeno un euro per noi abbiamo un appartamento in cui vivere e questo ci basta poi lo studio sta girando bene e il mutuo è pagato quindi non capisco che problema c'è!"
EMILIANO:"Scricciolo calma"
ENRICA:"Come può aver già estinto il mutuo in meno di sei mesi?"
ANNA:"non credo ti riguardi nonna però te lo dico lo stesso il mutuo dello studio l'ho estinto io dopo aver venduto la casa di Valerio qui a Roma"
ENRICA:"quindi gli hai di nuovo dato dei soldi? E ora come pensate di mantenere voi e la casa?"
ANNA:"non sono affari che ti riguardano cara nonna"
EMILIANO:"scusa scricciolo ma ci tenevo a precisare delle cose la prima è che io non le ho chiesto nulla né ora né la volta precedente entrambe le volte lo ha voluto fare lei e la volta precedente ho anche tentato di restituirglieli testimone Lele non è mia abitudine chiedere soldi soprattutto alle donne e a maggior ragione alla mia fidanzata e la seconda è che se ho chiesto ad Anna di sposarmi  l'ho fatto perché so di essere in grado di continuare a farla studiare e di riuscire anche a mantenere lei e me ed eventualmente una famiglia"
ENRICA:"e le spese dello studio,di casa,la macchina e tutto il resto?"
EMILIANO:"Lo studio ha ripreso a girare bene forse anche meglio di anni fa per cui ci riesco se avessi avuto paura di non farcela non avrei mai chiesto ad Anna di sposarmi avrei continuato la situazione come è ora"
ENRICA:"Lele quindi anche se venissero a vivere qui a te non importerebbe?"
LELE:"certo che no è mia figlia e un posto per lei in questa casa ci sarà sempre e di conseguenza anche per Emiliano"
ENRICA:"be' io a casa mia non ce li voglio chiaro?"
LIBERO:"Enrica"
ANNA:"Tranquilla nonna non tornerei a vivere qui dopo quello che hai detto nemmeno mi pagassero"
CICCIO:"e comunque nonna come ti ha già detto Elena tempo fa questa non è casa tua anzi dovresti essere tu a ringraziare papà che ti tiene in casa sua da quando nonno Nicola ti ha lasciato senza un centesimo, in quel momento era papà che provvedeva a tutto luce gas telefono mutuo la nostra scuola e tutto il resto lui e nonno facevano la spesa e nonostante ciò quando siamo andati in Australia da papà e zia Alice papà ha pagato i biglietti per tutti anche per te e non ha mai chiesto un centesimo a nessuno è riuscito a rifare il tetto e a ricomprare anche la casa tu invece eri in Puglia col nonno se non erro"
TRACY:"Ciccio"
ENRICA:"e questo che c'entra ora?"
CICCIO:"c'entra nel momento che se anche papà volesse pagare tutto il matrimonio(e per quel poco che lo conosco dubito che Emiliano glielo permetterebbe) non sarebbero problemi nostri ma suoi e c'entra anche nel momento in cui tu tendi sempre a sottolineare che questa è casa vostra be' ha ragione Elena su questo non mi pare che abbiate contribuito molto"
ENRICA:"tu non puoi saperlo non c'eri io e il nonno volevamo vendere anche la masseria in Puglia per aiutare tuo padre"
CICCIO:" volevate ma non lo avete fatto solo quando era tutto già risolto stavate per firmare se volevate veramente aiutare papà e Bianca avreste potuto andare giù in Puglia vendere tutto subito senza dire nulla a nessuno e poi tornare su con i soldi in mano invece di stare giù mesi e mesi e tornare solo quando era tutto risolto. Io non c'ero è vero ma sono sempre stato in contatto con tutti i miei fratelli per quello so tutto e so che addirittura Marco che era ancora solo il fidanzato di Maria si era offerto di farsi carico di un mutuo e ricomprare lui la casa ma papà non ha voluto giusto Marco?"
MARCO:"si tuo padre ha detto che ci voleva pensare lui"
ANNA:"Vi comunicheremo presto la data e il luogo del matrimonio e nonna non ti scomodare a venire tranquilla"
LELE:"Anna"
ANNA:"papà scusa e scusate tutti ma è stato più forte di me non riesco a lasciare che qualcuno tocchi Emiliano senza dire nulla per cui se mi venisse chiesto di scegliere a chi rinunciare be'non rinuncerei mai a lui per nulla al mondo comunque noi ora andiamo l'invito per un giro al centro è sempre valido"
Anna ed Emiliano lasciano così casa Martini appena usciti Anna scoppia a piangere tra le braccia di Emiliano
ANNA:"Cioè ma tu hai capito con quale faccia butta cattiveria addosso agli altri? Non ha un minimo di vergogna e nonno? Lui sta zitto non so perché non intervenga a farla tacere si limita solo a chiamarla ma almeno con lui la situazione è migliorata un po'"
Dopo un bel giro in centro è ora di tornare a casa. Una volta a casa si comincia a parlare un po' del matrimonio.

UN MEDICO IN FAMIGLIA 11Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora