La mattina dopo intorno alle 10 suona il campanello a casa Martini
BOBO':"apro io; Anna Emiliano ma che sorpresa entrate"
ANNA:"ciao Famiglia sono passata a lasciarvi dei regali che ho preso a Londra papà ha insistito così tanto e poi Elena Bobo' vorrei parlare un attimo da sola con voi se potete"
ELENA:"ma certo Anna"
Dopo aver distribuito i regali a tutti
ANNA:"papà posso andare di là in garage a parlare un attimo con Elena e Bobo'?"
LELE:"Anna lo sai questa è casa tua e il garage rimarrà sempre la tua stanza non c'è bisogno che chiedi il permesso per andarci"
Una volta arrivati in garage
ANNA:"allora ragazzi vi sarete chiesti il perché dell' improvviso viaggio a Londra be' ora ve lo dico però non una parola con i nonni o con nessun altro ok?"
ELENA:"giuro"
BOBO':"anche io"
ANNA:"la storia è questa io qualche giorno fa ho ricevuto una lettera che mi chiedeva di recarmi a Londra per un riconoscimento c'è stato un incidente stradale molto brutto e su un cadavere hanno trovato i documenti di Valerio sono dovuta andare per questo per fare il riconoscimento e purtroppo era proprio lui ecco ora sapete tutto e avete promesso non una parola con nessuno"
Al loro ritorno in salotto
LELE:"allora Anna vi ha detto? Approfitto ragazzi del fatto che siamo tutti qui per invitarvi a parlare tutti insieme del fatto increscioso che è successo circa un mese fa"
ANNA:"papà non serve a nulla dammi retta non ammetteranno mai di aver sbagliato"
LELE:"io invece credo di sì fai fare a me"
BOBO':"si si papà tranquillo Anna ci ha detto tutto"
LIBERO:"ma che cosa sta succedendo si può sapere?"
LELE:"no papà se vuole te lo dice Anna certo che però se tu ti ostini a non chiederle scusa per le parole che le hai detto sarà difficile che lei ti dica qualcosa"
LIBERO:"ma se quando è entrata nemmeno ci ha salutati"
ELENA:"mi pare proprio di averla sentita dire ciao famiglia invece"
CICCIO:"be nonno però visto che è qui e che hai detto di esserti pentito delle parole che le hai detto potresti almeno provare a chiederle scusa no? Magari non serve a nulla ma tu almeno ci hai provato"
ENRICA:"Ciccio solo quando lei chiederà scusa a noi per l'aggressività che ha dimostrato forse allora potremmo chiedere scusa anche noi io non la riconosco più è da quando è entrato quell'altro nella sua vita che è cambiata non è mai stata così prima"
LELE:"Ecco questa era un altra uscita fuori luogo Enrica poi quando dici quell'altro ti vorrei fare notare che Emiliano è qui non è trasparente"
ENRICA:"ma cosa vuoi che me ne freghi di Emiliano io veramente mi riferivo a Valerio prima di conoscere lui non era così non scattava come una molla per ogni minima cavolata"
ELENA:"nonna scusa se mi intrometto ma mi pare che non sia proprio una cavolata e che Anna ti abbia risposto male a ben donde cioè le piombi in camera così senza bussare vorrei vedere e non lo fate solo con lei lo fate con tutti"
ENRICA:"come ho già detto a tuo fratello non sapevo fosse ritornata dall'esame se lei fosse passata dalla cucina io l'avrei vista"
ELENA:"e come ti ha già detto Ciccio a maggior ragione dovevi bussare"
BOBO':"se fosse passata dalla cucina tu e nonno avreste iniziato il terzo grado come al solito"
LIBERO:"ehi porta rispetto sai noi siamo anziani abbiamo il diritto di sapere le cose"
ELENA:"il diritto magari non il dovere io sono dalla parte di Anna"
ENRICA:"non ne avevo dubbi sei tale quale a lei! e secondo te per una sciocchezza del genere c'era bisogno di innervosirsi in quel modo? Ma è possibile che io in casa mia non possa entrare nelle stanze quando mi pare e piace?"
ELENA:"e no nonna adesso basta però non ne posso più di sentire dire casa mia casa nostra questa non è casa vostra è casa di papà e Bianca e caso mai di Ave Maria e Marco e di chiunque abbia contribuito seppur in minima parte a ricomprarla e quindi anche voi siete ospiti come lo sono tutti e in quanto ospiti dovete rispettare anche voi le regole del vivere civile io non mi sono mai permessa di entrare in camera di Anna di papà o di Bobo' senza prima bussare se vedo la porta chiusa e loro per entrare in camera mia hanno sempre bussato addirittura mio padre bussa perché ha capito che ci sono degli spazi comuni e degli spazi privati e ha capito che non abbiamo più due anni e la libertà di uno finisce dove comincia quella dell'altro"
ENRICA:"dite sempre la stessa cosa ma la prima volta chi pensate abbia comprato la casa?"
CICCIO:"a quanto mi risulta fu papà anche lì"
LELE:"non tiriamo in ballo il discorso casa ora che non c'entra nulla io speravo che con questo incontro si potesse almeno trovare un accordo"
CICCIO:"finché i nonni si ostineranno a non chiedere scusa e soprattutto nonno quelle su Valerio erano parole davvero pesanti"
LIBERO:"te l'ho detto Ciccio me ne sono pentito un secondo dopo"
CICCIO:"però non sei stato capace di chiedere scusa ne un secondo dopo ne ora che è qui lei un passo lo ha fatto venendo qui oggi ma voi invece non vi siete smossi da dove eravate io non capisco eravamo una famiglia così unita ma cosa è successo? Papà comunque io domani mi trasferisco al maneggio tanto i lavori sono quasi finiti questa situazione è diventata insostenibile anche per me io per primo mi sono stufato di non poter parlare al telefono con Tracy di fatti privati senza avere i nonni che trovano sempre una scusa per ascoltare e non negate perché vi ho visto molte volte farlo ha ragione Elena cavolo anche io sono dalla parte di Anna e chiunque abbia un minimo di sale in zucca lo è ora nonni offendetevi pure date del maleducato o dell'arrogante anche a me che non mi interessa ma non potevo non dirlo avete sbagliato voi e un primo passo sarebbe almeno ammetterlo magari non con tutti ma almeno con se stessi"
ANNA:"vabbè papà noi andiamo te lo avevo detto che non era il caso di venire tanto non sarebbe servito a nulla sta solo peggiorando la situazione"
LELE:"Anna aspetta per favore"
EMILIANO:"signor Libero signora Enrica lo so come la pensate su di me e sul mio rapporto con Anna so che avete paura che possa soffrire di nuovo e so anche che io sono l'ultimo che deve parlare perché non faccio parte della famiglia però sappiate che è più di un mese che Anna la notte non fa altro che piangere perché le mancate e perché è ancora molto ferita dalle parole che le sono state rivolte ma nonostante questo dentro di sé sente molto questo distacco"
ENRICA:"Ecco esatto tu stanne fuori che non c'entri nulla"
ANNA:"e no però adesso basta non tollero si parli così con Emiliano! E poi voi volete il rispetto? Be imparate a darlo anche voi e a moderare le parole! Dite quello che volete a me ma ad Emiliano no non ve lo consento"
LELE:"Anna scusa, Enrica Emiliano non farà parte della famiglia ma è il fidanzato di Anna è con lui che lei piange e parla in questo periodo quindi ha tutto il diritto di dire la sua! Papà Enrica lo sapete entrambi che a me non piace schierarmi però Ciccio questa volta ha ragione lei un passo verso di voi lo ha fatto venendo qui stamattina e io so bene quanto le è costato e che peso sta portando il suo cuore in questo periodo però voi non vi siete mossi di un millimetro"
ENRICA:"Lele ma noi cosa possiamo fare?"
BOBO':"magari chiedere scusa nonna? Tu perché le sei piombata in camera così e il nonno per le parole forti che ha detto"
Dopo qualche minuto di silenzio
LIBERO:"Annuccia bambina mia scusa scusa davvero per tutto non volevo dire quelle cose mi sono uscite di getto non c'è stato un secondo in questo mese che non abbia pensato a te e a quelle brutte parole avrei voluto venire o almeno chiamarti un sacco di volte ma sai quanto sono orgoglioso e anche tu lo sei non immaginavo nemmeno che stessi così male pensavo solo al fatto che ero arrabbiato perché ti avevo sentito gridare con nonna e non lo avevi mai fatto prima io ti vedo sempre come una bambina e non riesco ad ammettere a me stesso che invece sei cresciuta e che certe cose possono darti fastidio comunque mi impegnerò a fare si che tu mi perdoni e che le cose tornino come prima proverò anche ad accettare Valerio se per te questo è importante"
ANNA:"ora non serve più"
LIBERO:"ma perché dici così? se per te è così importante io lo farò"
ANNA:"Valerio è morto"
LIBERO:"Cosa?"
ANNA:"amore ti prego continua tu io non ci riesco raccontagli tutto"
In quel preciso istante Anna si stringe ancora più forte ad Emiliano e scoppia a piangere allora tutti le si avvicinano per consolarla.
EMILIANO:"ma certo Scricciolo se vuoi così lo faccio io tranquilla ecco perché siamo partiti per Londra in quella lettera che ha ricevuto Anna c'era scritto proprio quello e chiedevano ad Anna di andare a Londra per il riconoscimento del corpo"
LIBERO:"oddio non potevo immaginare scusa Anna scusa davvero"
ANNA:"è tutto a posto ora"
LIBERO:"Lorenzo tu lo avevi capito vero?"
LORENZO:"si zio ma per non violare la privacy di Anna non ti ho detto nulla"
ANNA:"che c'entra ora zio Lorenzo?"
CICCIO:"Anna devi sapere che il nonno ha diciamo trovato la lettera che avevi dimenticato qui perché eri sconvolta e ha chiamato Lorenzo per farsela tradurre"
ANNA:"nonno io non pensavo potessi arrivare a tanto"
LIBERO:"volevo solo capire cosa stava succedendo"
ELENA:"no nonno volevi solo farti i cavoli di Anna un altra volta sai devo proprio dirtelo nonno tu dici sempre di avere il peso di tutti sulle spalle ma lo vuoi tu il peso di tutto sulle spalle perché ti vuoi impicciare sempre come tra me e Luca quando lui ti aveva chiesto di starne fuori o come tra Maria e Roberto Magnani tu dici di volerci aiutare in realtà ti vuoi solo impicciare io invidio Anna lei ha un fidanzato che la ospita ed è potuta uscire di qui non deve rendere più conto di ogni minimo spostamento che fa non ha più il terzo grado ogni volta che esce o rientra beata lei"
LELE:"Elena però ora stai esagerando"
ELENA":No papà scusa ma lo devo dire tu fin da piccoli ci hai sempre insegnato il rispetto ma non solo per i più grandi ma per tutti e qui il rispetto però deve essere solo a senso unico noi tutti tu compreso non ci siamo mai permessi di entrare nella camera dei nonni i di qualcun'altro senza bussare anche se la porta era aperta si sarà magari capitato quando eravamo piccoli e stavamo giocando ma poi una volta cresciuti abbiamo sempre bussato non ti abbiamo mai chiesto di aprire la posta del nonno o della nonna o di qualcun'altro perché sappiamo che sono cose private ecco questo per me è il rispetto"
ANNA:"Elena grazie ma davvero è tutto a posto ora voglio solo tornare a casa scusa papà ma ti avevo avvertito che sarebbe stato tutto inutile apprezzo il tentativo ero anche quasi convinta delle parole del nonno poi però vengo a sapere che è arrivato al punto di chiamare Lorenzo per farsi tradurre una lettera mia privata e allora non gli credo più ha ragione Ciccio ma cosa ci sta succedendo? eravamo così uniti parlavamo di tutto e poi magicamente tutto si è sgretolato ci proverò papà ma ci vorrà del tempo ora mi voglio concentrare sulla mia storia con Emiliano e sullo studio per quanto riguarda il resto magari ci si potrà mettere una toppa ma sicuramente nemmeno una sarta bravissima come Ave sarebbe in grado di ricucire uno strappo così brutto io prometto che rifletterò sulle parole di oggi"
LIBERO:"Anna per quanto può servire voglio che tu sappia che io sono davvero pentito di tutto e che non ho smesso nemmeno per un attimo di volerti bene"
ANNA:"va bene così nonno non aggiungere altro io in questo momento particolare ho bisogno di due cose dell'affetto della mia famiglia e dell'amore del mio fidanzato dell'amore di Emiliano non ne dubito e dell'affetto della mia famiglia diciamo che mi basta sapere che i miei fratelli e mio padre per me ci sono sempre e io ci sarò sempre per loro il resto magari forse piano piano si sistemerà solo devo chiedere una cosa a tutti"
LELE:"ma certo Anna chiedi pure"
ANNA:"Nei prossimi giorni dovrebbe chiamare per me un notaio ecco io vi chiedo di segnare solo indirizzo e orario dell'appuntamento e di comunicarmelo subito non so se chiamerà qui o direttamente me ecco tutto ora se non vi dispiace noi andiamo"
LIBERO:"Ma perché non vi fermate ormai è ora di pranzo"
LELE:"si Anna dai ormai è ora di pranzo"
LIBERO:"non dobbiamo parlare per forza se non ti va"
ANNA:"amore tu che dici?"
EMILIANO:"Scricciolo decidi tu se la cosa non ti fa stare troppo male ok sennò per me possiamo tornare a casa anche subito lo sai te l'ho detto al nostro primo bacio e lo penso ancora io non voglio che ti succeda niente di male mai"
ANNA:"va bene restiamo in fondo ci sono i miei fratelli mio padre e la piccola Rebecca no? Così me la posso coccolare un po' sempre se i genitori permettono"
SARA:"per me va bene devi chiedere al fratello se non è troppo geloso che sia qualcun'altro a coccolarla" LORENZO:"Tommy è gelosissimo da quando è nata passa ogni minuto libero con questa piccolina"
TOMMY:"Anna non gli dare retta sono solo invidiosi perché io e questa piccolina ci amiamo tranquilla la puoi coccolare per tutto il tempo che vuoi"
LORENZO:"Anna a nome della mia famiglia ti voglio dire che ci dispiace molto per ciò che è successo a Valerio se possiamo aiutarti in qualche modo sai che ci siamo"
ANNA:"grazie Zio a papà vorrei parlare con te di una cosa dopo se hai tempo"
LELE:"per te tutto il tempo che vuoi ma possiamo parlarne anche ora mentre di là apparecchiano"
EMILIANO:"io vi lascio soli allora così potete parlare in tranquillità"
ANNA:"no amore perché? Quello che riguarda me riguarda anche te lo sai no?"
EMILIANO:"ok ok allora resto"
Tutti tranne Anna Emiliano e Lele lasciano il salotto e si spostano in cucina
ANNA:"papà io pensavo di farlo cremare poi metà ceneri spargerle a Londra che era un po' la sua seconda casa e l'altra metà metterle in un urna e fare costruire una piccola nicchia nella tomba della mamma in cui adagiarle con una piccola targa sempre se tu sei d'accordo"
LELE:"ma certo Anna va bene in fondo come ti ho già detto è giusto anche per me che stia con la mamma mi informo se si può fare"
ANNA:"no papà lascia non è giusto ci devo pensare io non tu poi ho pensato di vendere tutto vorrei solo tenere la sua chitarra in ricordo"
LELE:"Se reputi sia giusto Anna fallo anche se sbarazzarsi delle cose non ci fa dimenticare le persone"
ANNA:"questo lo so papà ma per me è una cosa troppo grande capisci non saprei nemmeno che farmene di uno studio di registrazione o di cose cosi se Emiliano è d'accordo potrei provare per un po' ad affittare l'appartamento di Londra poi se si rivela un buco nell'acqua lo si può sempre vendere no?"
LELE:"si certo invece se va bene avresti qualche soldino tutti i mesi"
ANNA:"e potrei smetterla di gravare su di te per l'università e su Emiliano per tutto il resto io appena mi contattano mi informo se c'erano dei soldi in banca e li uso per il funerale e per la nicchia che dicevamo prima ho ancora un favore da chiederti papà"
LELE"dimmi Anna"
ANNA:"so che se chiamano qui il nonno e la nonna faranno mille domande invece di prendere solo l'indirizzo e l'orario dici che potrei chiedere a zia Sara se posso telefonare al notaio di Londra e lasciargli il loro numero? tanto qualcuno di loro è sempre a casa o al massimo c'è la segreteria ma almeno loro non faranno mille domande al notaio"
LELE:"si chiedi secondo me accettano senza problemi"
<<scusa Sara potete venire un attimo in salotto tu Lorenzo e Tommy?>>
<<Si certo arriviamo subito>>
Dopo poco Lorenzo Sara e Tommy raggiungono Anna in salotto
ANNA:"vi volevo chiedere un favore posso dare al notaio di Londra il vostro numero di casa? così chiamano la e non qua sapete quanto sono curiosi i nonni non si limiterebbero a prendere solo l'indirizzo ma gli farebbero mille domande invece con voi sto più tranquilla"
LORENZO:"ma certo Anna che problema c'è dagli pure il nostro numero di casa mal che vada risponde la segreteria"
ANNA:"allora lo chiamo subito grazie zio"
LORENZO:"e di cosa?"
Anna prende il telefono esce in giardino e chiama subito il notaio a Londra.
Nel frattempo in cucina
ENRICA:"finite le confessioni?"
ELENA:"nonna"
ENRICA:"ma nonna cosa?"
Anna dopo aver finito la telefonata rientra in cucina e si siede a tavola accanto ad Emiliano
ENRICA:"prima di iniziare a mangiare vorrei solo dire una cosa"
LELE:"ma certo Enrica ti ascoltiamo"
ENRICA:"ci tenevo a precisare Lele che Elena oltre a essere tua moglie era anche mia figlia e a me non va che uno che ha tentato in tutti i modi di rovinare la nostra famiglia condivida lo spazio con lei"
LELE:"Enrica ma ci hai sentiti quindi? papà tu fermarla no vero? Allora hanno ragione i ragazzi quando dicono che vi piace impicciarvi"
LIBERO:"non sapevo fosse venuta in salotto per quello"
Anna a quel punto sbatte il tovagliolo sul tavolo e si alza indispettita
ANNA:"adesso basta però io me ne vado papà! questo è davvero troppo basta e in questa casa non ci metterò mai più piede cari nonni non mi cercate più e non vi presentate a casa io con voi ho chiuso ufficialmente da oggi"
LIBERO:"Annuccia bella di nonno ma io non c'entro nulla"
BOBO':"e invece si nonno perché avresti benissimo potuto trattenerla in cucina invece di farla andare ad ascoltare o peggio ancora magari l'hai mandata proprio tu"
ANNA:"papà fratelli zii e cugino se al mio fidanzato va bene potete venire ogni volta che volete a trovarci"
EMILIANO:"ma certo amore è casa tua lo sai"
ANNA:"noi ora andiamo buon pranzo"
Anna ed Emiliano lasciano così casa Martini e vanno a pranzo in una trattoria dopo di che ritornano nell'appartamento.
ANNA:"amore ti prego abbracciami ho bisogno di te"
EMILIANO:"e io sono qui Scricciolo mio lo sai ho deciso di esserci sempre per te almeno fino a quando tu mi vorrai"
ANNA:"amore io ti ho sempre voluto ti voglio ora e ti vorrò per sempre"
EMILIANO:"e allora vieni qui dai che prima di andare in studio voglio farti vedere quanta voglia ho di starti vicino anzi vicinissimo"
Dopo alcuni baci dolci fanno l'amore e poi Emiliano va in studio e Anna si rimette sui libri.
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UN MEDICO IN FAMIGLIA 11
FanfictionFinalmente la storia di Anna ed Emiliano ma non solo