Hai voglia di accompagnarmi?

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Quando ebbero finito di giocare a scacchi era molto tardi "Dovremmo andare a cena, che pensi?" "Sì, va bene" Remus allora si alzò in piedi, ma immediatamente la vista gli si fece scura e perse l'equilibrio, fortunatamente riuscì ad aggrapparsi alla poltrona di fianco a lui e non crollò a terra. Aveva il fiatone e sudava freddo, mentre si teneva il costato che, percorso dai crampi, gli pareva perforato da degl'aghi. Will prontamente gli fu affianco ed un po' impacciata lo fece sedere sulla poltrona tenendogli delicatamente la mano. Remus fu assalito dalla nausea. "Non ce la faccio" Sussurrò "Devo andare in infermeria" Disse provando lentamente ad alzarsi "Vuoi che chiamo qualcuno?" "No" Rispose una volta che fu in piedi "Hai voglia di accompagnarmi?" "Certo" Rispose Will, gli afferrò la mano e si diressero verso l'infermeria. Ogni passo per Remus era un'accoltellata e la nausea era terribile, ma era abituato e quindi lentamente e ciondolando un po' raggiunse il regno di Madama Chips, continuando a tenere Willia per mano. Nessuno li aveva visti, per fortuna. Il medimago appena lo vide lo fece coricare, facendogli le sue solite ramanzine sul fatto di venire sempre e solo in infermeria quando era sul punto di svenire. "Devi avere più cura di te, ragazzo mio!" Dovette però interrompersi per passargli un secchio in cui vomitare e mentre lui era piegato per i crampi e tremante per lo sforzo di rimettere, gli passava la mano sulla schiena come a rassicurarlo. Quando ebbe finito gli rimboccò le coperte e gli mise un ulteriore cuscino dietro la schiena. Remus si addormentò praticamente all'istante. Solo allora Madama Chips notò veramente Will "Ciao cara, come stai, tesoro?" "Bene, grazie" "Ne sei sicura Will? Sei molto pallida." Continuò lei poggiandole una mano sulla fronte. "Sisi grazie Poppy" Quello che poté intuire Remus nel suo stato di dormiveglia era che le due si conoscessero bene. "Che cosa ci facevi con lui, cara?" "Siamo amici" Rispose semplicemente Willia, questo fece sorridere Remus. "Ne sono felice" Rivelò l'infermiera "Vuoi stare un po' qui? Così ti tengo anche un po' sotto osservazione?" "Sì, va bene" Remus era perplesso perché mai Madama Chips avrebbe dovuto controllare Will, ma non erano domande da farsi nel suo stato e presto si addormentò completamente, lasciando ogni sua perplessità ad un altro momento. Will si sedette sul letto di fianco e ricominciò a leggere in silenzio, felice di trovarsi in un posto tranquillo e non in Sala Grande a cenare in mezzo a tutte quelle persone rumorose. Mangiò qualcosa lì con Poppy e tornò in dormitorio poco prima del coprifuoco (orgogliosa di aver perfettamente ricordato la strada) dopo aver salutato Remus ed avergli promesso di tornare a trovarlo (anche se lui dormiva e non sentì nulla). In dormitorio dovette informare gli altri malandrini di dove si trovava Lunastorta e senza molte altre parole si fiondò nel letto a dormire.

La piccola amica dei MalandriniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora