ti odio

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(Toni le ha chiesto un appuntamento in un parco)

Diciamo mai quello che pensiamo veramente?Forse no,mentiamo a noi stessi,ai nostri amici,ai nostri familiari,non ammettiamo ciò che desideriamo per orgoglio,anche a chi sa per certo la verità.

Cheryl continuava a dirsi di non voler andare,tornare,da Toni,eppure ogni 5 minuti continuava a guardare l'orologio domandandosi se fosse davvero lì ad aspettarla,magari per ore.

Però se lo meritava.
Cheryl era stata chiara;era stato solamente un bacio,niente di più.

Eppure Toni le aveva detto che, nonostante tutto,l'avrebbe aspettata.

Toni la desiderava così tanto,era ovvio,si capiva sai suoi gesti,dalle sue parole e dal modo in cui la trattava,ma Cheryl no.

Cheryl era fidanzata.
Amava Archie ed era lui la persona che meritava il suo amore e le sue attenzioni,era lui la persona da cui doveva andare.

Ma così non fece.

Prese le chiavi,uscì di casa, salì in macchina e la accese,andando da lei.

Guidò e appena arrivó vicino alla destinazione,la vide in piedi appoggiata alla corteccia di un albero intenta a leggere un libro

Parcheggiò per poi iniziare lentamente ad avvicinarsi a lei,notando il suo piccolo sorriso appena la vide

Cheryl si mise d'innanzi a lei,torturandosi le mani da dietro la schiena

"sapevo saresti venuta" disse la serpents,mettendo il libro che stava leggendo in precedenza,dentro il suo zainetto

"non darti false speranze,sono qui solamente per mettere tutto in chiaro,mi hai inutilmente aspettata"

"eppure sei qui" ribatté la più bassa,sempre con quel solito sorrisino stampato sul viso

"non per ciò a cui tu stai pensando"
"sicura?o stai solamente mentendo a te stessa?se non fossi venuta io avrei capito,ti avrei lasciata stare e saremo tornate ad essere le solite di sempre e basta.Ma tu con la scusa di voler chiarire sei qui,sai anche tu che non é vero.
Tu volevi vedermi."

Cheryl deglutì "volevo solo evitare che te ne stessi qui ad aspettarmi"

"non ci credi neanche tu,Cher" la più alta si ammutolì,abbassando leggermente la testa. Non l'aveva mai chiamata così,eppure non le dava fastidio come sarebbe dovuto succedere,perché?e perché continuava a dire che fosse lì solamente per lei?non era vero.

"ci credo,ci credo fermamente perché é la verità" ribatté cercando di usare un tono più sicuro possibile

"perché sei qui allora?"
"stavo per andarmene!"disse,senza minimamente fare un passo

" ok,va' "
"stavo per farlo,smetti di contraddirmi,sei fastidiosa"

"ti contraddico e ti do fastidio perché sai benissimo anche tu che stai mentendo a te stessa.
Scommetto che ti eri ripromessa di non farti baciare da me,eppure cos'è successo l'altro giorno?ops,ci siamo baciate,e per quanto?almeno 5 minuti,ed eri consenziente,hai ricambiato ogni mio singolo bacio.
Poi ti sei detta "no non ci andrò" eppure più si avvicinava l'ora dell'appuntamento,hai iniziato a pensare "e se fosse la?" "mi sta aspettando davvero?",così hai inventato una scusa ed eccoti qui,ti inventi scuse per stare meglio con te stessa e avere la coscienza pulita.
Nessuno ci scoprirà mai,andiamo Cheryl,chi ci crederebbe mai?Capirei se tu non mi volessi,ma tu mi vuoi,dio se mi vuoi,si vede."

La rossa rimase immobile,con la bocca leggermente spalancata,ascoltando attentamente ogni sua minima parola,irritandosi perché infondo sapeva che aveva ragione.

Toni era quanto di più sbagliato potesse esistere,non doveva permetterle di baciarla di nuovo o di toccarla minimamente.

Ma aveva ragione.
Diamine se aveva ragione.
Ma se ne rese conto troppo tardi,ormai il suo desiderio più grande era davanti a lei.

"ti odio"le disse,ma alla fine entrambe sapevano che quel ti odio era diverso.
La rosa se ne accorse e sorrise,avvicinandosi a lei,prendendole una mano e rimanendo a pochi centimetri dalle sue labbra
"odi me o odi l'effetto che ho su di te?"

Si ammutolì nuovamente.
Era chiaro odiasse l'effetto che aveva su di lei,era chiaro avesse bisogno di lei,era chiaro che la desiderava e tutto ciò lo odiava profondamente.

Questa volta fu lei ad azzerare le distanze,azzerando le distanze,baciandola come fece le sere precedenti.
Niente fretta.
Niente malizia.

"visto?" sussurrò la serpents sulle sue labbra,posandole le mani sui fianchi,tenendola a se.

"zitta e baciami" sussurrò tra un bacio e l'altro,prendendole poi il viso fra le mani così per baciarla meglio.

spazio autrice
sono negli anni 50 comunque

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