Choni OneShot

leggi e basta

La brezza passa attraverso le mie dita, accarezzandole, e poi, inevitabilmente, sfugge alla mia presa, come hai fatto tu,Cheryl.

Ti ho vista crescere e farti ancora più bella.

Ti ho vista giocare e ti ho vista cadere, per poi rialzarti e sfoggiare un sorriso sempre più splendido.

Ti ho vista ridere e ti ho vista piangere, anche per me.

Purtroppo, esattamente come il fiore più bello, alla fine sei appassita e mi sei morta tra le braccia, stroncata da un crudele proiettile.

Proprio nel modo in cui il vento agisce su di me ora, avverto distintamente, come quel giorno, il tuo sangue scorrere sui palmi delle mie mani e, goccia per goccia, cadere a terra.

Adesso che in casa sono finalmente sola, non ho più motivi per trattenermi.
Da quando ti ho persa, è la prima volta che provo a fare i conti con il dolore per la tua morte

Mi brucia,Cher

Mi brucia capire quanto presuntuosa io fossi per non aver pensato che, da sola, non ce l'avrei fatta

Mi brucia sapere d'averti fatta solo patire e che, per ironia della sorte, quello di noi due che si è salvata, sono io.
Se ripenso all'accaduto, finisco per pensare ad uno spietato scherzo del destino

Sono qui, a piangere, mentre a pochi chilometri da qui, viene celebrato il tuo funerale, a cui non ho avuto il coraggio di assistere, facendo in modo che tutti mi lasciassero sola.

Non appena il tuo cuore ha cessato di battere, io sono entrata in una fase di shock profondo

L'ultimo ricordo che ho, è di me che ti osservo, provando a chiamarti per risvegliarti dal sonno eterno in cui sei caduta, mentre il rosso sulla mia maglia espande.

Poi, buio totale.

Sono diventata insensibile ad ogni cosa.
Ogni parola sentita, ogni volto visto non mi faceva più effetto, fino ad oggi.
Non sono venuto a darti un ultimo saluto, perché non sarebbe stato giusto.
Un funerale simboleggia la fine di una vita e l'inizio di una nuova, incentrata sull'andare avanti, tentando di ricominciare.

Io, invece, ho solo la voglia di ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me e di salutarti come meglio posso.
Solo allora, forse, andrò avanti.