cap.20

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t/n's pov

"mi dispiace, davvero. Tu hai sofferto e ho sottovalutato il tuo dolore.. E non è questo che fa qualcuno che ama."


I miei occhi iniziano a riempirsi di lacrime



Restiamo un po' in silenzio ascoltando i respiri dell'altro.

"...mi... mi dispiace anche a me." Dico sentendo una lacrima scorrere.

ci abbracciamo. Un abbraccio normale, semplice, dove però ho sentito un affetto..
Quando generalmente vedi due 'ex' abbracciarsi, o lo trovi strano o lo trovi un po' sospetto e pensi male.
Io invece non stavo pensando a niente.
Pensavo a quanto fosse bello poter sentire sulla pelle un gesto sincero e che pensavo non sarebbe più tornato.
Stasera la vita mi ha messo di fronte a così tante difficoltà che quasi quasi mi sembra un miracolo quello che sta succedendo ora.

Ma come glielo spiego a chi ha sempre avuto tutto la bellezza di rimanere felici nel niente?
A chi è stato tolto tutto da un momento all'altro, sa che una piccolezza ti può fare del bene.

Dovevo dire qualcosa?

la mia bocca provava a far uscire qualche parola ma senza successo.

"non piangere ancora.. hai pianto abbastanza."

Dice allontanandosi un po' per guardarmi negli occhi.

Io non dico niente, lo guardo e lo lascio fare perché ormai ero stanca di fare finta che mi desse fastidio o altro..

"non ho pianto solo oggi, Ray. Da quel giorno io piango senza smettere. Piango anche quando non piango." Dico facendo un sorriso amaro asciugandomi qualche lacrima.

"non è questo ciò che volevo, e lo sai." Dice avvicinandomi a lui.


Ci continuavamo a guardare senza sapere che fare o dire.
Non aveva senso questa situazione.
Come tutte le situazioni che avvengono tra noi.

Mette la fronte sulla mia spalla "mi manchi."

E sorpresa, sia al gesto che alle parole, gli metto una mano tra i capelli. "ma sono qui.."

"non fisicamente. Mi manchi. Come se tu fossi il pensiero fisso della mia testa. Mi manchi ed ho paura perché il tempo riesce a far dimenticare. E non voglio che tu dimentichi."

"... Anche se volessi.. non potrei dimenticare. Come potrei anche solo provarci?"

"magari per un altro ragazzo, chi lo sa."

"nessun ragazzo vale la felicità che ho provato e la spensieratezza delle nostre facce quando eravamo insieme."


Pensava tutte queste cose...?
Mi sembrava strano. Troppo strano.

Eppure.. se c'è una cosa che so.. è che gli occhi di Ray sono lo specchio della sua anima.
E stasera, mi ha guardato più intensamente che mai.


gli alzo il viso, e quando vedo i suoi ciuffetti spettinati quasi mi viene da ridere. Aveva una faccia distrutta.
Non distrutta in senso negativo.
Eravamo distrutti tutti e due.
Come se caduta la maschera,  in realtà il nostro vero essere fosse pieno di ferite.

𝒚𝒐𝒖 𝒅𝒊𝒅𝒏'𝒕 𝒎𝒆𝒂𝒏 𝒕𝒐 𝒔𝒂𝒚 "𝒊 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖" 🪴/rayxreader tpn /Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora