Alex dovrebbe essere nel suo letto, avvolta dal tepore delle sue morbide coperte e abbandonata ai suoi più bei sogni, ma non è così.
Alex sta per avere un attacco di panico, lo sente, lo percepisce, ormai coglie bene i segnali: muscoli rigidi, sudorazione eccessiva, battito accelerato, mancanza di fiato.. sono i primi cenni dei suoi attacchi. Disordina un po' cercando frettolosamente una penna sotto la luce fioca di qualche lampione che riesce a fare irruzione in camera sua dalle fessure del balcone, mentre con un braccio stringe forte il suo diario.
La trova.
Si lancia sul morbido tappeto bianco tra il lato del letto e il balcone.
Inizia a scrivere."Caro diario
non posso farlo, non posso andarci, non voglio affrontarlo. Mi sento sprofondare a braccia tese, ma nessuno è lì a prendere la mia mano per tirarmi su..."
Alex respira.
"So che devo trovare la forza e che devo farcela, devo farlo per me e per lui, gliel'ho promesso, devo farlo per lasciarmi tutto alle spalle e renderlo fiero di me"Alex chiude il diario e lo lascia lì sul tappeto, strisciando lentamente nel suo letto.
Guarda lo schermo del telefono, sono le 2:26, alle 6:30 ha la sveglia per il suo ultimo primo giorno di scuola.
Alex ha scoperto quanto scrivere le faccia bene, quando ne sente il bisogno prende il suo diario e si sfoga, sembra funzionare, e non le importa se a qualcuno sembra strano che una ragazza di quasi 18 anni abbia un diario "segreto".
Non aveva mai sofferto di attacchi di panico, aveva iniziato ad accusare i primi verso la fine dello scorso anno scolastico, quando il suo professore di inglese, il professore Wilson, aveva dato notizia del suo ritiro, un po' anticipato per la sua età.
Alex era riuscita ad affrontare quei difficili 4 anni in parte grazie a lui, che non era più solo un professore, era diventato così tanto importante da essere considerato da Alex come il padre che non aveva mai avuto.
Era un sentimento reciproco, il professore non aveva mai avuto una moglie e tantomeno dei figli, ma tra loro due si era formato un legame speciale che andava oltre al solito rapporto formale docente-studente. Durante l'estate erano riusciti a incontrarsi qualche volta, lui era un uomo parecchio solitario e per questo abitava piuttosto fuori dal caos cittadino, ma si sentivano per telefono ogni sera.
Alex si perse nei suoi pensieri, e dopo qualche minuto si addormentò.
Ore 6:30, la sveglia suona, Alex si sforza di aprire gli occhi, ma la testa le pulsa come se la sera prima si fosse sbronzata, cosa che le sarebbe piaciuto parecchio fare, ma non le piace il sapore pungente degli alcolici, e per questo si definisce astemia.
La porta della sua stanza si spalanca
Serena: "Buongiornissimo stellina, sei pronta?"
Alex: "Buongiorno mamma"
Serena: "Allora?!"
Alex: "Allora?"
Serena: "Non ti alzi? Non puoi fare tardi già il primo giorno"
Alex: "Mi alzo mamma, mi alzo"
Alex e sua madre hanno un ottimo rapporto, ma lei viaggia molto per lavoro durante il periodo invernale, quindi Alex da ormai qualche anno ha imparato a cavarsela da sola.
Aveva preparato la sera prima i vestiti da mettere: cargo neri, top turchese e le sue amate Jordan 1 university blue.
Afferra velocemente il suo zaino nero e corre al piano di sotto, dove saluta sua madre prima di aprire la porta per andare via.
Serena: "ti accompagno io, non c'è bisogno che tu prenda il bus"
Alex: "va bene mamma, ti aspetto in macchina"
Una volta arrivata inizia a cercare con lo sguardo le proprie amiche, ma c'è troppa gente intorno a lei, e questo la disorienta.
Sente chiamare il proprio nome alle sue spalle e si gira velocemente urtando contro qualcuno a cui fa accidentalmente cadere il computer
x: "cazzo"
Alex: "oddio m-mi scusi, tenga, sembra intatto"
x: "la prossima volta guarda dove vai"
Quella donna l'aveva linciata con lo sguardo, e per quanto fosse stata antipatica Alex non potè non pensare che fosse anche dannatamente affascinante.
Giulia: "Alex eccoti!"
Alex: "Buongiorno, scusate ho avuto uno scontro con una tipa"
Ginevra: "tipo Mirko e Licia? Vi siete scontrate e innamorate?!"
Giulia: "da piccola avrebbero dovuto toglierti la tv, solo tu credi ancora nell'amore Gi"
Alex: "lasciala fantasticare, magari troverá il suo principino dagli occhi azzurri e i capelli biondi"
Ginevra: "se non andiamo verso l'entrata quelle galline arriveranno in classe prima di noi, non ho intenzione di cedergli i nostri posti così"
Alex: "una principessina agguerrita"
Giulia: "mi tocca darle ragione però, andiamo"
Alex: "una di voi mi porta lo zaino, la campanella suona, io corro e mi lancio sui quattro banchi accanto alla finestra"
Ginevra: "vai."Alex pov's
Il piano sembra funzionare, ma appena arrivata in classe trovo Melissa già appostata.
Melissa: "qualcuno avrebbe dovuto allenarsi di più quest'estate"
Alex: "sei una grandissima puttana, ho fatto tre piani di fila, sto per morire, credevo tu fossi in ritardo e invece ti trovo già qua"
Melissa scoppia a ridere guardando dietro di me, mi giro e non posso crederci, di nuovo lei..
Professoressa: "che grande classe signorina"
Sono sicura di essere diventata rossa come un pomodoro "mi scusi.. pensavo fossimo sole, come va il suo computer?"
Professoressa: "lo schermo è un po' distrutto, ne parliamo dopo"
Alex raggiunge Melissa, che la osserva abbastanza confusa, ma anche divertita, intanto la classe si riempie.
"Buongiorno a tutti ragazzi, mi presento, sono la professoressa Bianchi, la vostra nuova docente di inglese"
Cazzo.
Ed è qui che il mio cuore sembrò fermarsi, la frenesia di questa giornata mi aveva fatto momentaneamente ignorare il fatto che l'unico docente a cambiare fosse stato il signor Wilson, mi sarebbe bastato collegare un attimo i puntini e sarebbe sembrato ovvio dal primo istante che sarebbe stata lei a sostituirlo.
Avevo pensato tanto ai sentimenti che avrei provato incontrando il suo erede, pensavo di essere pronta ad affrontare a piccoli passi il nuovo docente per continuare ad amare la materia, eppure lei mi ha colta di sorpresa. Nel mio cuore una parte di me sapeva che in ogni caso avrei un po' odiato chiunque l'avrebbe sostituito, ma qui le premesse sono state ben peggiori.Spazio autrice 🫶🏻
Spero che questa introduzione vi sia piaciuta, presto pubblicherò il secondo capitolo<3
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Chiedi alla luna
RomanceAlex è una ragazza di 18 anni all'inizio del suo quinto anno di liceo, è cresciuta da sola con sua madre, Serena. La sua unica figura paterna, il suo professore di inglese, non sará con lei questo ultimo anno, verrà sostituito da Vera Bianchi, giov...