Capitolo 4

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Arrivai davanti la porta chiusa della 3C e bussai, non ci fu nessuna risposta, quindi afferrai la maniglia per aprire la porta, ma in quello stesso istante la porta si aprì ed io per poco non caddi sopra la Bianchi, che vedendomi quasi cadere mi prese rapidamente da un braccio. Alzai lo sguardo e trovai il suo, quando si rese conto che non ero caduta e che stavo bene mi guardò divertita.
"Vedo che sei abituata alle entrate teatrali"
"Devono avermi fatto qualche makumba, ultimamente succedono tutte a me"
Lei rise insieme a me, poi notai che mi teneva ancora il braccio, quel contatto, quella vicinanza, potevo sentire il suo profumo, che sembrava quasi fosse stato creato per essere utilizzato da lei. Notó anche lei il nostro contatto, e mi lasció lentamente.
"Andiamo?" Mi disse quasi sussurrando
"Certo, andiamo, vedo che oggi si é attrezzata e ha messo delle scarpe più comode" Le dissi osservando i suoi mocassini Prada, non credevo che gli insegnanti fossero pagati così bene.
"Si, questa scuola è enorme sarebbe stato un suicidio mettere i tacchi proprio oggi"

Tra racconti, ricordi e risate riuscii a farle vedere tutta la scuola in circa mezz'ora.
"Sono stata un'ottima guida"
"Cosa fai te lo dici da sola?"
"Sta insinuando il contrario?"
"Nono, dico solo che dovrei essere io a recensire, è come se io dopo ogni lezione dicessi di essere un'ottima insegnante"
"Beh, per quel che vale, anche se abbiamo fatto poche lezioni, io credo che lei lo sia..."
"Ah si? Credevo non mi sopportassi"
"Sono io che faccio venti figuracce al secondo, non è colpa sua. In ogni caso, dovrei iniziare a correre se non voglio perdere anche questo autobus, arrivederci prof"
"Bye Alex, sei stata un'ottima guida"
Le risposi con un sorriso e iniziai a correre, se avessi perso l'autobus sarei stata costretta a restare qui un'altra ora.

Vera's pov
La fuga di Alex mi aveva lasciato un lieve sorriso sul volto, mi faceva piacere parlare con lei, in realtà era più matura di quanto sembrasse. Andai verso la mia macchina e andai appositamente molto piano per controllare se fosse riuscita a prendere l'autobus, ma la vidi camminare a testa bassa ed intuí che l'avesse perso. Mi fermai, c'era un uomo dietro di lei che non sembrava semplicemente star camminando dietro di lei, ebbi l'impressione che la stesse seguendo. Svoltai verso quella direzione, l'uomo tiró su il cappuccio della felpa, accelerai rumorosamente per distrarre entrambi, arrivata accanto ad Alex non esitai neanche un attimo e aprendo lo sportello del passeggero le ordinai con tono severo di salire in macchina. Mi guardò confusa.
"Alex ti ho detto di entrare in macchina, muoviti"
Fece come le dissi, l'uomo cambiò improvvisamente direzione dandoci le spalle, così che non potessi vedere il suo volto, ma in quel momento la mia unica preoccupazione era quella di portare Alex via da lì.
"Prof...?"
"Scusami Alex, non volevo spaventarti, è che c'era un uomo dietro di te... credo proprio ti stesse seguendo"
"O mio dio non me ne ero resa conto, non so come ringraziarla..."
"Non devi"
"Io-io stavo andando verso il bar a prendere qualcosa per aspettare il prossimo autobus, può lasciarmi lì se non è un problema"
"Io non ti lascio da nessuna parte Alex, non ci pensare neanche, ti porto a casa"

Tra la mia preoccupazione e l'improvvisa timidezza di Alex, si era creata una certa tensione in macchina, probabilmente lei stava ripensando a quell'uomo, avevo bisogno di sdrammatizzare per distrarla dalla situazione.
"Guarda il lato positivo, almeno stai facendo un giro su questa macchina, mi era sembrato ti piacesse, vero?"
Le tornó sul volto il suo sorrisetto spavaldo, ed io tirai un sospiro di sollievo

Alex's pov
"Ora che ci sono dentro mi piace anche di più, è una macchina fantastica"
"Il navigatore dice che mancano 5 minuti per arrivare a casa tua, guarda, questa è casa mia, siamo abbastanza vicine a quanto pare"
Lo disse indicando una villetta moderna che avevo sempre invidiato passando da qui.
"La conosco questa casa, ci si è trasferita da poco vero?"
"Si, mi ci sono trasferita 6 mesi fa, non volevo più avere nulla a che fare con il mio ex marito, quindi ho preso il mio cane e ho stravolto la mia vita"
"Capisco... oh ecco casa mia"
Entró nel cancello e parcheggiò l'auto, poi inaspettatamente scese dalla macchina, ed io feci lo stesso. Era davanti a me.
"Grazie, davvero, non voglio neanche immaginare cosa sarebbe successo se non fosse arrivata lei"
"Sei da sola a casa?"
"Si, ma stia tranquilla, starò bene"
"Dammi il tuo telefono"
Feci come diceva, quando usava quel tono autoritario era impossibile dirle di no, la osservai attentamente mentre digitava un numero di telefono e lo memorizzava.
"Questo è il mio numero, per qualsiasi cosa, a qualsiasi orario, non farti problemi a chiamarmi o a scrivermi"
"Posso...posso abbracciarla?"
Non mi rispose, mi abbracciò direttamente "tranquilla okay? Ci vediamo domani a scuola"
La osservai andare via e poi entrai in casa, quando eravamo insieme continuavo a pensare di invitarla dentro a mangiare qualcosa visto che nessuna delle due aveva pranzato, ma non ho avuto il coraggio di farlo e non mi sembrava opportuno.
Chiamai immediatamente Giulia per raccontarle tutto.
"Vuoi che venga a dormire da te stasera? Così magari stai più tranquilla"
"Sono tranquilla, non preoccuparti, non c'è bisogno che annulli i tuoi piani per me"
"Giusto, dimenticavo che tu ormai hai un'affascinante guardia del corpo personale"
"Dai non iniziare, è solo stata gentilissima"
"Certo.. gentilmente ti ha riportata a casa, gentilmente ha sottolineato di avere un ex marito, gentilmente ti ha abbracciata, gentilmente ti ha detto che vi sareste viste domani anche se le sue tre ore settimanali con noi le ha già fatte, e altrettanto gentilmente ti ha dato il suo numero"
"Esatto, nulla di più, solo gentilezza"
"A proposito, hai detto che ha memorizzato lei il suo numero vero?"
"Si, perché?"
"E come si è memorizzata?!"
"Non ho ancora guardato, dopo lo vedo e ti scrivo"
Dopo aver terminato la telefonata, spinta dalla curiosità, andai immediatamente a cercare il contatto della Bianchi, quando lo trovai un sorriso mi venne spontaneo "Prof. Bianchi🌙".
Ed ora non vedevo l'ora di scoprire il motivo di quella luna.






Spazio autrice
Capitolo intenso... spero vi sia piaciuto🌙
Chissà come mai questa luna👀

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