Avarizia: sebbene convenzionalmente definita come la tendenza a non spendere o a farlo il meno possibile, il termine deriva più precisamente dal latino avaritia, collegata all’avidità della fame.
Il vizio dell’avarizia è, pertanto, collegato sia alla cupidigia che all’avidità, un costante senso di insoddisfazione per ciò che si ha già e bisogno sfrenato di ottenere sempre di più.
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Avarizia
Firenze era una città afosa, costruita per errore nel luogo più sbagliato della Terra: su questo, Manuel non aveva dubbi.C’era stato relativamente spesso da quando si era trasferito a Pistoia – vuoi per curiosità, vuoi perché alcuni dei suoi clienti più ricchi si trovavano lì o per gli alberghi della città passavano – e la sua opinione in merito non era mutata mai: bellissima, certo, ma inadatta alla vita, specialmente d’estate quando il calore si raccoglieva e pareva non essere in grado di liberarsi, vittima delle pietre e dell’asfalto della città.
Nonostante il caldo, tuttavia, lui il treno per andarci lo aveva preso ugualmente, scendendo alla stazione di Santa Maria Novella ed inoltrandosi in quell’ingestibile formicaio di umanità alla griglia, muovendosi il più possibile rapidamente fino ai quartieri interni dove sperava di trovare quel che cercava.
"Devo stupirlo. Devo essere la cosa più bella che abbia mai visto in vita sua. Deve rimanere a bocca spalancata come la sera del mio diciottesimo quando ho detto a tutti che stavamo assieme" continuava a ripetersi nella mente mentre scorreva le vetrine, desideroso – o bramoso, sarebbe stato meglio dire – di trovare l’abito perfetto per quella sera.
Non avrebbe voluto attendere fino all’ultimo, non avrebbe voluto ridursi come sempre a sei ore prima dell’appuntamento per comperare l’abito che gli occorreva, ma era stata una settimana impegnativa la sua, zeppa di appuntamenti che aveva accatastato tutti assieme nella flebile speranza che Simone volesse avere a che fare con lui e, magari, gli domandasse di trascorrere qualche ora del successivo week-end assieme per recuperare gli anni che erano stati distanti, ragion per cui aveva fatto pulizia della sua agenda e si era consumato con un improbabile numero di rapporti per giorno.
Quel venerdì si era svegliato stremato, il corpo stanco e le membra affaticate dall’uso continuo che ne aveva fatto, ma fortunatamente gli era bastato tirar su un paio di strisce per rimettersi in piedi e, del resto, il pensiero di rivedere Simone in tutto il suo splendore era per lui una ragione più che sufficiente per tollerare tutto quanto.

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Les sept Vices
FanfictionUna ff nata da una richiesta su cc in cui Manuel si è perso senza Simone e ha fatto nella disperazione tutte le scelte sbagliate. Attenzione: contenuti sensibili e altamente smut -------------- DAL TESTO ---------------- > concluse, portando la mano...