Mattia.
Il continuo picchettare della pioggia contro il vetro della finestra della mia stanza mi sveglia dal sonno. Sospiro. Mi volto a guardare il vetro appannato e mi alzo. Stiracchio le braccia e sbadiglio. Che sonno ragazzi.. sono rimasto sveglio per tutta la notte, anche se non ne comprendo il motivo. Ho avuto uno strano senso di agitazione.
Dopo mezz'ora la pioggia cessa. Controllo l'ora della sveglia, è appena l'alba. Indosso una maglia, dei pantaloncini prendo le cuffiette per la mia solita corsa mattutina. Oggi avrò le lezioni nel primo pomeriggio, quindi ho tempo. All'ingresso incrocio la governante.
<< Buongiorno Maria.>> La saluto con un abbraccio. Sono vent'anni che lei lavora da noi, abbiamo un legame speciale tra di noi.
<< Ti sei alzato presto stamattina.>> Nota mentre si allaccia il grembiule.
Annuisco. << Esco per fare una corsetta.>>
Sorride. << Pancakes per oggi.>>
<< Bene.>> Ricambio il sorriso e chiudo la porta alle mie spalle.
Infilo le cuffiette e ammiro il cielo, le nuvole pian piano lasciano posto ad un sole luminoso. Afferro il cellulare, imposto la fotocamera e sorrido all'obiettivo. Mando la foto a mia cugina Emma e parto per la corsa. L'asfalto è pieno di fango ma per me non è un peso, dato che sono abituato.
***
Chiudo il rubinetto della doccia e avvolgo un asciugamano attorno al mio corpo. Scompiglio i capelli con le dita mentre li asciugo.
Stamattina Maria ha preparato dei pancakes da leccarsi i baffi! E io, da goloso, ci ho spalmato un'abbondante strato di Nutella. Mi ha anche fatto trovare succo e caffè accanto al piatto. È la migliore.
Prendo le chiavi di casa e li metto nella tracolla dove ci sta il libro di testo per le lezioni, l'iPad, acqua e una merenda. Ah, e gli occhiali da sole ovviamente. Arriva un messaggio di risposta da parte di Emma: che chic😏. Sorrido, il senso dell'umorismo non le manca mai. Mi chiedo come vanno le cose tra lei e Francesco...
Arrivo alla fermata dell'autobus in anticipo di due minuti. Qualcuno è seduto sulla panca. Solleva lo sguardo, è lei.
<< Buongiorno.>>
<< Ehi.>> Dice con un filo di voce. Non mi aspettavo di trovarla qui, di solito viene accompagnata da James.
Alessia.
Chi poteva essere se non Mattia? L'ho riconosciuto dalla voce, non che mi dispiacesse vederlo. L'autobus si ferma di fronte a noi.
<< Prego.>> Dice indicando la portiera con la mano.
Trattengo un sorriso e mi alzo. Gira di gira me lo ritrovo davanti. Mi metto seduta davanti, Mattia occupa il posto accanto al mio. Bene.. ho uno strano disturbo allo stomaco, cavolo.
<< Come stai?>>
<< E?>>
<< Come stai?>> Ripete.
Come sto? È una bella domanda. << Così così.>> Confesso. << Tu?>>
<< Bene.>> Guarda davanti a sé. << Siamo arrivati.>>
Appena mi metto in piedi sento tutto che gira. Mannaggia.. Sento il respiro affannato. Delle mani si posano sui miei fianchi e il profumo di Mattia mi avvolge.
<< E meno male che non stai male.>> Mormora al mio orecchio facendo rabbrividire la schiena.
Non sento più il pavimento sotto ai piedi. Qualcosa di morbido e profumato mi copre la guancia.
<< È tutto okay.>> Gli sento dire. Il mio corpo ondeggia, intanto le mani di Mattia mi tengono stretta a sé.
<< Sta tranquilla.>> Sussurra. << Ci sono io.>> Si ferma.
<< Cos'è successo?!>> Esclama una voce che conosco benissimo. È James. Allora non mi ha dimenticata..
<< Mi dareste una mano?>> Domanda Mattia.
<< Certo.>> Risponde una ragazza, Jo.
<< Portiamola in infermeria, presto!>>
Mattia.
Il suo volto è sbiancato. Le stringo la mano e le sposto una ciocca di capelli. Il medico toglie l'apparecchio della pressione dal suo braccio.
<< Allora?>> Fa James tremante.
<< La pressione è molto bassa, non sarebbe dovuta uscire di casa. Preparo dell'acqua con il sale.>>
Jo, intanto, le tiene le gambe sollevate per fare attivare la circolazione.
<< È colpa mia.>> Dice James con occhi tristi.
<< Non dire così.>> Jo lo guarda con compassione.
<< L'ho fatta soffrire.>> La sua voce è strozzata.
<< Vedrai che le cose tra voi si sistemeranno.>>
James annuisce e guarda Alessia. << Lo spero.>>
Sento un lamento. << Alessia?>>
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Blu notte// Mr. Rain & Hero Fiennes Tiffin
FanfictionJames non si sente all'altezza per Alessia, la sua migliore amica, nonché la ragazza di cui lui è perdutamente innamorato. Accettare la realtà per James non è facile, soprattutto quando Alessia all' università conosce Mattia Balardi. Intanto, James...