I Sospiri Del Mio Cuore ✿ Nalu

19- Il ragazzo misterioso

~ Juvia ~

Oggi è il compleanno di juvia, e non sta più nella pelle, juvia vuole festeggiare il suo compleanno tutto il giorno con Gray-sama!

Entrai dentro la gilda con la stessa felicità di un cagnolino che rivede il suo padrone dopo cent'anni.
"Sono a casa!" Esclamai, mentre scodinzolando, andavo verso il bancone.

Dopo aver ricevuto un 'bentornata' dai miei nakama, Mira mi fece gli auguri di buon compleanno.
Le sorrisi, comunicandole tutto il mio entusiasmo per il giorno
"Oggi è il tuo compleanno Juvia? Scusa, non me lo sono ricordato!" Disse Lucy a mani unite, chinata.
"Stai tranquilla Lucy. Juvia sa che in questi giorni la tua memoria non è granché!" La rassicurai.
"A proposito di memoria..." Lucy si avvicinò come per non voler far sentire a nessuno, escluso noi due, quello che stesse per dire.
Io e mira ci sporgemmo verso di lei.
"I-io...c-come mi comportavo con Natsu?" Ci allontanammo, Lucy rossa in viso.
"Be' Lucy, a te piaceva Natsu" disse mira sorridendo.
"E a quanto pare non solo prima" aggiunsi io.
Diventò sempre più rossa.
"Muri, muri!" Continuava a ripetere.
Mentre eravamo impegnate a convincere Lucy che gli piaceva Natsu (una rivale in meno), gray varcò la soglia.
"Sono tornato!" Senza neanche aspettare un secondo, corsi da gray abbracciandolo.
"J-juvia!" Balbettò Gray.
"Oggi è un giorno importante per Juvia!" Alzai lo sguardo verso Gray, spaesato.
Cercava di ricordare che giorno fosse ma...
Forse...non se lo ricordava?

"Gray-sama, forse tu...non ti sei ricordato del compleanno di juvia?"
Lui mi guardò, con occhi dispiaciuti.
Mi staccai da lui, allontanandomi, lo guardai.
Non riusciva neanche a ricordarsi di uno stupido compleanno? Forse non se lo ricordava, perché non era importante per lui, dopotutto...

Corsi via dalla gilda, verso l'albero dove ormai ci andavo sempre quando ero preoccupata, o delusa...
"Stupido Gray-sama!" Urlai una volta seduta sotto al grosso albero, con le ginocchia al petto, e la testa sulle ginocchia.
Perché non riuscivo a piacere a Gray neanche un po'?
Forse parlavo troppo?
O forse è perché sono sempre troppo diretta? O piango troppo?
O forse, ho sbagliato semplicemente ad affezionarmi così in fretta.

Semplicemente io ci speravo, ecco perché fa male.

"Juvia" alzai il viso, ormai segnato dalle numerose lacrime che continuavano a cadere.
Gray invece aveva le mani sulle ginocchia, col fiatone.
"Cosa vuoi Gray-sama! Lasciami in pace!"
Lui si chinò davanti a me e mi prese per le spalle.
"Juvia, mi dispiace tantissimo di essermelo dimenticato, giuro che non lo dimenticherò mai più. E come tuo regalo...farò qualunque cosa tu voglia...per oggi" disse con un po' di rossore in viso.
Tutto quello che voglio?!
Mi alzai subito in piedi.
"Davvero Gray-sama lo farà?!" Chiesi entusiasta.
Lui annuì.

~Gray~

Avevo fatto veramente bene a fargli questo regalo? Sicuramente si sarebbe dimenticata di poco prima ma... siamo sicuri che andrà tutto bene?

"Juvia vuole che Gray-sama le accarezzi la testa" mi sorrise e alzò la testa, pronta per essere accarezzata.
Perché le sue richieste devono essere sempre così strane?
Appoggiai una mano sulla sua testa e incominciai a muoverla avanti e indietro.
Appena finì juvia arrossì e incominciò a ridere come una bambina.
Era troppo dolce.
"Impossibile! Non ci posso credere che Gray-sama abbia accarezzato la testa a Juvia!"

Un desiderio di toccare quelle sue labbra pesca s'impadronì di me
Dannazione, perché è sempre così innocente?!

"Ora juvia vuole andare con gray-sama a fare due passi!"
La maga dell'acqua tese la mano davanti a me.
Cosa voleva?
Poi ci riflettei, e m'imbarazzai ancora prima di farlo.
Le afferrai la mano, un po' insicuro che chiedesse questo, ma appena il suo sorriso si allargò capì di non aver frainteso.

Davvero a lei bastava così poco per essere felice?
La riguardai, di nascosto, non smetteva un secondo di sorridere.
Eh sì, le bastava.

"Juvia, chi si rivede!" Un ragazzo dai capelli neri e gli occhi azzurri si avvicinò a noi, lasciando un gruppetto con cui prima stava parlando.
Lei lo guardò, sorpresa, e indietreggiò, incominciai a sentire la sua mano tremare.

Chi era quel tipo?

"Saito...san?" Chiese, come sperando di sbagliarsi.
Lui rise, cosa ci trovava poi da ridere lo sapeva solo lui.
"Sei cambiata, Juvia" disse, squardandola maliziosamente.

Un senso di ira m'invase il corpo, mentre juvia continuava a tremare.
Si rivolse poi a me.
"E tu? Chi saresti?" Chiese con la stessa arroganza di un bambino di cinque anni.
"Cosa vuoi Saito?" Disse Juvia prima che rispondessi.
Sapevo che quando non usava l'onorefico, provava qualche emozione negativa.

E la cosa non mi andava a genio.

"Be'..." il ragazzo si avvicinò all'orecchio di juvia, le sussurrò qualcosa, poi si guardarono negli occhi. Lei con gli occhi sgranati, lui con quel ghigno malizioso.
Se ne andò, mentre di spalle salutava la maga sventolando la mano.
Ritornai a guardare juvia.
"Juvia? Cos..." mi fermai quando le vidi le lacrime rigarle il viso.
"Juvia!" Le afferrai le spalle.
Non sembrava stesse guardando me, il suo sguardo era perso nel vuoto.

Era così frustante, vederla ridotta in quello stato, e non potere fare niente.
Di solito bastava scusarmi, o darle un piccolo bacio sulla fronte.
Ma perché ora era così difficile?
Cosa gli aveva detto quel ragazzo? E chi era?
"G-gray-sama i-io t-torno a casa.." balbettò.
"Ti accompa..."
"No!" Urlò "No..." replicò a bassa voce.
"Sto bene.." disse poi, asciugandosi le mani col dorso della mano
"Juvia si scusa di essere così debole..." continuò, soffocando qualche singhiozzo.
Poi mi guardò e mi sorrise.
Non l'avevo mai vista sorridere così.
Aveva un sorriso carico di tristezza, paura, e che se avesse continuato a mantenerlo un secondo in più sarebbe ricominciata a piangere.
Corse così via, lasciandomi senza parole.

Che non possa fare veramente niente per far ritornare il sorriso che tanto mi piace?

Capitolo, più o meno, gruviaaa.
Tanti colpi di scena, eh?
Prima Lucy, un po' scontato, poi la nostra bellissima juvia.
Kawaii soo >.<
Se vi piace la storia accendete pure la stellina (☆→★) ←volevo tanto farlo *ghihihihi*
Oppure coentate per farmi sapere che vi piace :*

[Glossario]

Muri = impossibile
Kawaii so = poverina :(

Prima di salutarvi voglio però ricordare che oggi è il compleanno di un grande personaggio, uno di quelli più saggi, più fedeli e gentili che si nascondono nell'ombra. Una frase in sua memoria:
"Le persone vivono le loro vite aggrappandosi a ciò che conoscono e comprendono. E la chiamano realtà. Ma "Conoscenza" e "Comprensione" sono termini vaghi. La realtà potrebbe essere un'illusione, tutti vivono in base alle loro supposizioni. Vuoi un esempio? Il fatto che Madara sia morto è una tua supposizione. Il fatto che io sia il tuo gentile fratello maggiore è una supposizione"
Be', non credo che ci sia neanche bisogno di dire chi è, giusto?
Auguri mio fratellone preferito! *^*

- Maaka♡