6- Fraintendimenti

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Benvenuti nella prima school guild di Fiore, ogni gilda avrà una rispettiva classe col proprio nome. Saranno presenti inoltre una rappresentazione realistica delle proprie case. Per quanto riguarda le lezioni di controllo del proprio potere magico verrete smistati con i propri coetanei, mentre per quelle di fisica ogni gilda dovrà praticarla con un altra. Le lezioni saranno previste durante la mattinate, mentre nel pomeriggio ognuno è libero di visitare la città. Le lezioni inizieranno domani alle otto. Buona giornata

Finita la comunicazione del concilio arrivammo finalmente in città.
"Basta...non salirò mai più in un veicolo..." disse Natsu tenendosi una mano in bocca.
"Natsu, sei troppo buffo!" dissi senza smettere di ridere.
"Aye sir!" confermò Happy.
"Chissà se gli altri saranno già arrivati..." pensai a voce alta.
Scendemmo dalla carrozza, davanti a noi un grande ingresso, su cui inciso il nome della città: Sylphid.
Dopo un'ora di camminata trovammo finalmente il mio appartamento. Identico a come era a Mangolia, l'unica differenza era che non dovevo pagarlo.
"Lucy cosa stai aspettando?" Disse Natsu mentre entrava dalla finestra. Ma che diamine?!
Salì di corsa su per le scale e aprì di fretta e furia la porta. Natsu era sdraiato nel divano con Happy
"È proprio un bel posticino..." disse guardandosi intorno.
"Natsu! Che cavo..." mentre correvo verso di lui scivolai in un pesce crudo per terra, probabilmente di happy,
chiusi gli occhi d'istinto, pronta all'impatto.
Ma l'impatto non ci fu.
Qualcosa di caldo era sotto di me.
Aprì gli occhi, vedendo quelli verdi di Natsu davanti a me, vicinissimi ai miei. Abbassai lo sguardo, le mie labbra sulle sue.
Restai un attimo immobile, per capire bene cosa stesse succedendo, poi alzai di scatto il viso, facendo sfiorare così i nostri nasi. Continuavo a guardare gli occhi verdi di Natsu.
Arrossii e mi alzai da sopra il suo corpo.
"Scusa!" Esclamai.
Natsu si alzò in piedi. "Lucy calmati."
"Scusa! S-sono.. io sono..."
"Lo so Lucy, sei scivolata, tranquilla non è successo niente."
N-non...non è successo niente?! L-lui non ha provato niente?! Pe-per lui baciare qualcuno è 'niente'?!
"Ma cos...?! Natsu sei uno stupido!" Mi girai per andarmene, ma Natsu mi afferrò per le braccia, mi girò e mi baciò. Poi mollò le mie labbra, e mi guardò.
Forse Natsu...anche lui...provava qualcosa per me?
"Lucy..." disse. Il batticuore salì in gola.
"Natsu io ti..."
"Vedi? È solo uno stupido bacio, non è successo niente" e sorrise.
Lui...mi...mi...? Non provava niente? Assolutamente niente?
La sua indifferenza mi uccise.
"Natsu, baka!" Corsi via dall'appartamento, verso non so dove.

~Natsu~
Avevo ancora impresso le labbra morbide di Lucy sulle mie, una sensazione straordinaria difficile e impossibile da cancellare.
"Né Natsu, Lucy ti piace?"
"Lucy?" Ripetei.
Mi ritornò in mente a quando Lucy mi accarezzava i capelli in infermieria e avevo fatto finta di dormire per evitare che si fermasse, o quando avrei voluto uccidere Erza dopo che l'aveva ferita alla vita. Era così? A me piaceva Lucy?

~Lucy~
Le labbra di Natsu sulle mie, che bella sensazione. Ancora più bella se fosse stato reciproco il sentimento. Mi aveva baciato solo per calmarmi. Solo per questo. Per lui i baci valevano così poco. E la cosa mi faceva male.
"Ehi, perché stai piangendo?"
Venni risvegliata dal mio stato di trans da un biondo con un taglio sul soppraciglio destro, e con tatuato il simbolo della gilda di Sabertooth sul braccio, come Natsu...
"Ehi, stai bene?" Chiese di nuovo il biondo.
"S-sì" dissi alzandomi dal grande albero sotto cui ero seduta.
"Ti sei persa? Di che gilda sei?"
Gli mostrai la mano, incapace di parlare.
"Fairy tail? E i tuoi compagni?"
Giusto, i miei compagni. Natsu...
Ogni cosa mi riportava a lui.
"Mi chiamo Sting." Disse infine il ragazzo. "E sono il dragon slayer della luce"
Dragon slayer? Natsu...
Caddi a terra, incapace di reggermi in piedi.
"Ehi stai bene?" Continuava a ripetere. Il biondo mi prese in braccio.
"Natsu..." sussurrai.
"Natsu?" Ripeté Sting. Caddi in un sonno profondo.

Mi risvegliai su un letto di un piccolo appartamento.
"Ti sei svegliata finalmente" disse il biondo portandomi un bicchiere d'acqua. Mi sedetti e bevvi tutto ad un sorso.
"Dove sono?" Chiesi stropicciandomi gli occhi.
"A casa mia. Ti ho portata qui perché non sapevo dove abitassi..."
"Si, grazie tante."
"Sai mentre dormivi continuavi a sussurrare il nome di un ragazzo...Natsu...è il dragon slayer del fuoco, vero?"
Annuì, mentre dentro mi sentivo morire.
"Dalla tua espressione non sembra un ragazzo molto gentile"
"Lui è..." mi misi una mano al petto.
"Uno stupido..." una lacrima rigò il mio viso fino a cadere nel cuscino.
"Ehi..." si sedette di fianco a me.
"Non piangere."
Sting si avvicinò sempre di più vicino a me.
Occhi color carbone, niente in comune rispetto a quelli di Natsu, eppure...ogni cosa mi riportava a lui.
Il silenzio venne interrotto da Natsu, che varcò la porta buttandola giù.

I Sospiri Del Mio Cuore ✿ NaluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora