12- Febbre

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~ Lucy ~

Natsu non era ancora ritornato da scuola, così decisi di andare a trovarlo.

"Natsu?" Dissi una volta varcato la soglia di casa sua, datomi l'indirizzo da Mira.

Il silenzio troneggiava su tutta la casa. Molto strano, contando che era la casa di Natsu.
La casa, disordinata come poche al mondo, non dava alcun segno di vita. Mi feci strada fra le scartoffie buttate qua e là nel pavimento, raggiungendo quella che sarebbe dovuta essere la camera di Natsu. La aprì, Natsu sdraiato nel letto, con Happy a fianco che lo scuoteva.
"Natsu, natsu!" Continuava a ripetere il neko blu senza alcuna risposta.
Avanzai a passo veloce verso il letto.
"Happy, cosa è successo?"
"È cominciato a star male un po' di tempo fa, non so quando, ero andato ad avvisare la scuola che sarebbe mancato per un po' e appena sono ritornato era accasciato sul pavimento." Disse disperato, probabilmente incolpandosi dell'accaduto.
Gli misi una mano sulla fronte, e la ritrassi di colpo. "Scotta!" Esclamai mentre correvo in cucina.

Dopo avergli messo un asciugamano bagnato in fronte, mi sedetti affianco a lui, accarezzandogli i capelli.
"Natsu?" Dissi quasi sussurrando. La sua fronte continuava a sudare, come il resto del corpo.
Restai per qualche ora lì, a canticchiare qualche canzone, o a parlargli, nonostante sapevo che probabilmente non mi avrebbe sentito. Dopo qualche ora finalmente riprese conoscenza.
"Lu...cy?" Sorrisi al sentir pronunciare il mio nome.
"Natsu, ci hai fatto preoccupare!" Disse Happy sospirando.
"E tu...lucy cosa...fai qui?"
"B-beh...ero venuta per...portarti...gli appunti...di scuola!" Dissi restando nel vago. Cambiai poi subito discorso.
"Natsu, hai sudato tanto, devi cambiare i vestiti, okay?"
Natsu rimase a rifletterci un po' poi affermò: "Sono troppo debole per cambiarmi da solo..." mi guardó.
Arrossì "s-se-se-sei proprio si-sicuro?"
Annuì deciso. Mi voltai verso il neko blu. "Happy?!"
Volatilizzato. Dannato gattaccio!
"E-e va bene.." iniziai a sbottonargli il pigiama. A poco a poco si riusciva a vedere sempre più la pelle nuda e sudata di Natsu, scolpita dai suoi addominali. Lo aiutai a togliersi la camicetta e a infilarsi una maglietta sottile.
"B-bene! D-desideri qualcosa da mangiare?" Gli chiesi mentre mi alzavo dal letto.
"Qualsiasi cosa va bene..." sussurrò.
"O-okay" annuì

Tornai in camera con in mano del brodo, dopo averci provato per almeno tre volte.
Natsu si era riaddormentato.
"Natsu?" Mentre dormiva pareva un angelo.
Mi sedetti al bordo del letto. Un desiderio irrefrenabile di riassaporare la sue labbra si fece strada nella lingua.
Senza neanche accorgermene, ero a un palmo dal naso di Natsu.
Solo un altro po' e...
Appoggiai le mie labbra sulle sue. Indietreggiai subito, sentendomi ridicola nel aver approffittato di Natsu mentre dormiva.
Mi toccai le labbra.
...erano...morbide
Rimasi per vari minuti seduta per terra, appoggiata al letto, a rimirare il viso di Natsu, finché mi addormentai.

~ Natsu~

Aprii gli occhi. Un caldo tepore percepivo nelle labbra.
Girai la testa verso destra, lucy con la testa fra le sue braccia, un sorriso dolce in viso.
Le accarezzai il viso. Arricciò il naso, poi ritornò a sonnecchiare serenamente.
La sollevai e la sdraiai a letto, accanto a me. Le accarezzavo i capelli, mentre ricordavo i momenti passati insieme.

~ Lucy~
Aprii gli occhi, Natsu davanti a me, sorridente.
Arrossii "Natsu?"
"Ben risvegliata, Lucy" si portò al naso una mia ciocca di capelli bionda e la annusò, come un cane.
"C-che fai Natsu?" Balbettai, il cuore sul punto di scoppiare
"Mi piace il tuo profumo..." si avvicinò sempre più a me, affondò il suo viso nel mio collo, inebriandosi del mio profumo. Mi feci sempre più rossa, arrivando a comparare i capelli di Erza.
Lo baciò e il mio respiro si fermò.
Salì poi, arrivando alla guancia, che baciò. Rimanemmo qualche istante a guardarci, i suoi occhi verdi profondi.
Forse...avrei potuto riassaporarle?
Avvicinai il mio viso al suo, invitandolo a non fermarsi. Natsu si avvicinò, le nostre labbra a un centimetro l'una dalle altre.
"Fiammifero, siamo venuti a trovarti!" Una voce lontana si fece strada tra le porte fino a raggiungere la camera.
Ci svegliammo dal nostro stato di trance, allontanandoci l'uno dall'altro, ancora col fiato corto.
Abbassammo entrami lo sguardo, rossi in viso.
"Lucy, non dirmi che quel pervertito di Natsu ti ha fatto qualcosa?" Disse Erza lanciandosi verso di me in mio soccorso.
"N-no.." balbettai rossa.
Mi girai verso Natsu, che cambiò subito lo sguardo.
"È successo qualcosa, Natsu-san? Hai la febbre per caso?" Anche Wendy entrò in camera.
"Sì...lucy mi ha aiutato e credo che sia scesa..." si limitò a dire.
"Sei proprio debole, stupido fiammifero!" Rise Gray.
Natsu si limitò a guardarlo male.
"Natsu, oggi sei molto strano" disse Charle ai piedi di Wendy.
"Non è niente, sono solo stanco.." disse, coricandosi a letto.
"Allora ti lasciamo riposare, ciao Natsu" disse Erza uscendo dalla porta, seguita dagli altri.
"...C-ciao n-natsu! Mi raccomando, m-mangia il brodo!" Balbettai correndo fuori dalla camera.
Appena misi piede fuori dalla casa ripresi a respirare.
"Lucy, stai bene?" Erza era ancora qui, da sola.
"Non preoccuparti Erza, è tutto ok..."
Tornai a casa e mi buttai nel letto, stranamente vuoto. Presi carta e penna, e incominciai a scrivere

Cara mamma,
Finalmente sono riuscita ad entrare nella gilda dei miei sogni, non desidero altro...se non rivederti. Siamo stati portati in una grandissima scuola di maghi, è bellissima e con la mia nuova famiglia non mi stanco mai.

Mi fermai un attimo, a guardare una foto di noi tre,insieme.

Che ne dici mamma...? Secondo te non farà niente per farmi tornare? Niente di sporco o...illegale? Neanche lui...mi sembra capace di arrivare a tanto...

Mi ricordai quando ero ancora piccola...e mamma non c'era già più...

Mi avvicinai alla grande scrivania di papà, braccia tese verso lui con in mano una polpetta di riso fatta con le mie stesse mani.
"Guarda papà! Ho fatto un onigiri!" Gli sorrisi allegramente.
Lui senza neanche fermarsi a scrivere, o solamente a guardarmi, disse: "Sto lavorando, vattene"
Lo guardai, sguardo fisso sulla grande scrivania. Abbassai lo sguardo, allontanandomi verso la porta.
Forza Lucy, un po' di coraggio! Mi fermai e mi girai di nuovo verso il viso truce di papà. Deglutii
"Però, sai..."
"Mi stai rompendo le scatole, lo capisci o no lucy?!" Mi interruppe urlando. Indietreggai, le spae contro la porta. Si alzò e avanzò a passo pesante verso me.
"A cucinare ci pensa il nostro cuoco personale! Se hai tutto questo tempo da perdere in stupidaggini, pemsa piuttosto a imparare come ci si comporta in questa famiglia!" Tuonò. Corsi chiudendomi la porta le spalle, rinchiudendomi in camera mia.
"Sai...oggi...è il mio compleanno..." sussurrai soffocando i singhiozzi.

Una fitta mi colpì dritto al cuore, ricordando uno di quei giorni tanto dolorosi.

O forse uno come lui...queste cose le fa a occhi chiusi...

Ripresi a scrivere

Non pensiamo a queste cose, mamma. Ho incontrato un ragazzo...un tipo strano, di quelli di cui pensi subito "ma è stupido oppure lo fa apposta?!"
Ma...mi sono innamorata mamma. E sì...ci scegliamo tipi strani noi due, eh? Un bacio mamma.
Lucy

Chiusi la lettera in una busta e la posi nello scaffale della marea di lettere.
Mi buttai a letto, stanca di pensare e di ricordare.

Bene, finalmente sono riuscita a finire un altro capitolo! *fiatone* quella immagine non centra un caspio con fairy tail,ma era per darvi l'idea di quanto era cuccioso natsu *w*
Ho fatto le verifiche più difficili e finalmente relax...apparte venerdì che dovrò andare all'expo...a fare cosa? A guardare gli snobbetti del cazzo (pardon per le parolacce) che vanno a mangiare nei tendoni dell'expo al costo di cento euro a persona per una porzione di cui mia nonna mi fa mangiare come antipasto? Per non parlare delle file chilometriche che ci saranno...spero che a voi vada meglio la giornata... al prossimo capitolo!
-Maaka ♡

I Sospiri Del Mio Cuore ✿ NaluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora