La lezione di letteratura non era mai stata tra le sue preferite. Lei aveva sempre avuto un debole, se così si poteva dire della scuola, per le materie scientifiche e di ragionamento. Matematica, fisica, scienze riuscivano a cogliere il suo interesse, sulle altre materie faticava a mantenere l'attenzione.
Quando era entrata in classe, in compagnia di Maddox e Tana, il professor Stone aveva già preso posto, perciò era riuscita a lanciare solo una rapida occhiata in direzione di Sarah, che occupava uno degli ultimi banchi accanto alla finestra.
Era scura in volto e quando la vide alzò le sopracciglia e allargò entrambi i palmi delle mani: non a torto, le stava chiedendo il perché, quella mattina, contrariamente a quanto scritto per messaggio, non l'avesse raggiunta al solito posto, prima di entrare a scuola.
Ma quella mattina era una mattina diversa per Adriel e presa dalle nuove conoscenze, si era completamente dimenticata di lei; solo che non sapeva come spigarglielo.
Cercò di mimare dispiacere mentre prendeva posto in uno dei banchi dal lato opposto, spinta ad accelerare la procedura dalla voce acuta del professor Stone.
Sentì confusione in Sarah, condita con una punta di rammarico e un pizzico di preoccupazione.
Lasciò che il professore iniziasse a introdurre l'argomento del giorno: poeti del quattrocento. Quando Molly Granger fu scelta per leggere ad alta voce una poesia di quattro interminabili pagine, senza farsi vedere, prese il cellulare.
Sarah l'aveva però anticipata.
"Ehi!! Tutto bene??? Ti aspettavo al solito posto...mi sei passata davanti con quei due sfigati e non mi hai cagato di striscio L"
"Scusami..." inviò senza trovare altra spiegazione plausibile da aggiungere; Sarah aveva ragione, dato che, prima di allora, non si era mai fermata così tanto a parlare con Maddox e Tana.
"???" rispose l'amica.
Adriel girò lo sguardo verso di lei, ma ancora prima di vederla sentì il suo disappunto.
"Ti spiego nella pausa ;)" si affrettò ad aggiungere, sorridendole.
Sarah la scrutò per un attimo poi riprese a digitare.
"Da quando conosci Jona Cohen???"
Anche su quello avrebbe dovuto trovare una giustificazione.
"È carino XD" Sarah aveva terribilmente ragione.
Scelse di dirle la verità.
"Mi ha scritto lui ieri sera in chat"
"Ci sta provando con te?!"
"Forse...XD" mentì Adriel, scoprendo però che l'idea non le sarebbe dispiaciuta.
Nel frattempo ricevette un messaggio da un numero che non aveva registrato. Riconobbe Maddox nell'immagine del profilo.
"Buona visione J " commentava, prima di inoltrarle il link a una serie di video.
Adriel recuperò le cuffie dallo zaino e senza farsi notare, le nascose sotto la cascata di ricci, infilando solo l'auricolare destro.
Fece partire il primo video dal titolo "Essere un vedente".
Sullo schermo, apparve il logo dell'Azienda, lo stesso che aveva visto nel precedente video. Subito dopo, si avviò la scena. L'ambientazione doveva essere uno degli spazi della sede centrale, di cui Adriel riconobbe il freddo bianco apatico, in cui, dopo qualche istante, apparve un bel ragazzo sulla trentina, con capelli neri leggermente mossi, corta barba curata, sorriso ammiccante e un paio di occhi verdi.
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La Rivelazione di Adriel
FantasiaAdriel ha tredici anni, non ha una madre e vive con suo padre Ben che di anni ne ha solo ventinove. I due non vanno molto d'accordo, specie perchè da qualche tempo, Ben si comporta in modo strano: è freddo e distaccato e spesso, quando rientra dal...