solangelo

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-Torneranno- una parola che continuavo a ripetermi all'infinito, doveva servire a calmarmi, ma che non sembrava avere effetto sui miei nervi. Nessuno.

-Torneranno- ripetei. -Devono tornare- raccolsi un fiore da terra e me lo rigirai tra le mani, aveva una sfumatura che andava dal blu al viola.

-è molto grazioso- una voce mi fece girare, Annabeth indicò il fiore che tenevo in mano e forzò un sorriso -Sai, quei colori mi ricordano Pecy, lui adora il blu-.

-Lo so, specialmente i biscotti blu.- riportai lo sguardo sul fiore -è passata una settimana Annabeth, quanto ci metteranno ancora?-

-Non lo so e odio non sapere le cose-

-Sei una vera figlia di Atena, non riesco ancora a capire come facciate tu e Percy a stare insieme-

-Se lo sono chiesti tutti, ormai è un mistero. Ma io gli voglio davvero bene-

-Lo so, si vede.- mi inginocchiai per terra e appoggia il fiore sul suo gambo ormai reciso, iniziando a lavorare con l'acqua presente in esso, per ricostruirlo e ridargli vita.

-Tu e Jason invece?- mi fermai un momento.

-Cosa?- ricominciai a lavorare, ricreando e trasformando le caratteristiche della piantina.

-Insomma, io non sono una figlia di Afrodite (per carità), ma la vostra storia d'amore è quasi più strappalacrime della nostra-

-Che cosa?-

-il vostro ricongiungimento e tutto il resto, davvero commuovente-

-Afrodite crede che una storia d'amore più complicata sia più bella di una normale.-

-Però serve a rafforzare i sentimenti, io e Percy siamo davvero uniti, molti dicono che in campo di battaglia sembriamo una persona sola-

-Siete molto affiatati e vi amate. Afrodite si è davvero impegnata con voi- distolsi lo sguardo dal fiore per guardarla negli occhi -Tralasciando tutti i guai che vi ha fatto passare, che ci ha fatto passare, potremmo anche ringraziarla in un certo senso.-

Lei annuì -Sarebbe difficile tralasciare tutto quello che è successo in questi anni, ma si, potremmo ringraziarla-.

-Raccontami del vostro primo bacio- dissi senza pensare

-Che?-

-Io vi ho raccontato del mio e poi, vorrei sapere com'è stato il primo bacio del mio fratellino-

Annabeth arrossì fino alla radice dei capelli -è successo prima dell'eruzione del Sant'Elena, Percy voleva fare una cosa suicida e io...-

-L'hai baciato.- conclusi io con un mezzo sorriso.

-Già e poi mi sono messa il berretto dell'invisibilità e lui è corso via-

-dobbiamo sempre fare tutto noi donne, se aspettassimo i maschi aspetteremo in eterno.-

Annuì e si mise a ridere, contagiando anche me.

-Ehi...- una voce mi fece smettere di ridere.

-Piper... ciao.- Annabeth le sorrise. Io mi limitai ad un "ciao".

-Senti Elisabeth... io... volevo chiederti scusa.-

-Per cosa?- aggrottai le sopracciglia, confusa.

-Per averti trattata male, mia madre aveva ragione, il mio amore per Jason era fondato su un ricordo falso, su una cosa mai esistita. Ora ho trovato la persona giusta per me e volevo chiederti scusa anche perché è una persona che conosci... molto bene-

La nipote di CronoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora