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jo era stanca. giaceva sul letto e faceva scorrere le dita sulle corde della sua chitarra preferita, i pensieri che vagavano altrove.
quella sera aveva conosciuto un ragazzo: un bel ragazzo.
si chiamava luke, capelli biondi, occhi azzurri, piercing al labbro. un tipo interessante. avevano discusso di musica sui sedili anteriori della sua vecchia macchina e poi lui l'aveva riaccompagnata a casa.
il concerto era andato bene. si era ricordata tutti i testi e non aveva sbagliato nessun accordo.
la folla aveva applaudito a lungo e qualcuno le aveva lanciato una maglietta grigia che adesso indossava.
luke era rimasto incantato dal suo modo di suonare e si erano dati appuntamento per incontrarsi il giorno dopo.
dawn, l'amica con cui jo condivideva l'appartamento, uscì dal bagno strofinandosi un asciugamano sui capelli bagnati.
si mise il pigiama e si infilò sotto le coperte.
<io ho sonno, spengo le luci> annunciò.
si sentì un click poi la stanza sprofondò nel buio.
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questa storia mi prende troppo, sclero. mi è venuta l'idea mentre facevo la doccia. quasi tutte le mie idee vengono da sotto la doccia ma... ok.
lov u all ⌨
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Punk; ☹
Short Story“Non è finita finché non sei sottoterra, non è finita finché non è troppo tardi.” — Green Day @hugmepotato 2015