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la realtà, era che jo odiava la sua vita e prima di tutto odiava se stessa.
luke era troppo per lei.
aveva paura perché se ne era innamorata e non voleva trascinarlo giù con lei.
non voleva trascinarlo nel baratro della depressione.
doveva fargli sapere che sarebbe stato meglio per entrambi se lui si fosse allontanato.
ma non aveva il coraggio di dirglielo in faccia. non a quel lui che nell'ultimo mese le aveva fatto provare di nuovo il gusto della felicità.
alla fine chiamò michael.
gli disse di riferire a luke che non voleva più che si vedessero.
michael le assicurò che lo avrebbe fatto e chiuse la chiamata.
una parte di lei avrebbe voluto piangere e gridare per quel che aveva appena fatto. l'altra, al contrario, sapeva di aver fatto la cosa giusta.
si alzò dal letto ed entrò nel piccolo bagno della stanza.
guardandosi allo specchio vide solo una ragazza pallida e scheletrica.
nient'altro.
il pensiero che avrebbe potuto farla finita per sempre le passò per la mente.
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non voglio scrivere il continuo della storia perché so già come andrà ma devo.
sigh.se volete dirmi qualcosa, scrivete pure nei commenti.
luv u all ⌨
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Punk; ☹
Short Story“Non è finita finché non sei sottoterra, non è finita finché non è troppo tardi.” — Green Day @hugmepotato 2015