Mi sveglio presto questa mattina. E' il primo giorno di scuola di Oliver, e voglio essere sicuro di preparare tutto per tempo. Mi alzo dal letto e vado in cucina, dove metto a bollire l'acqua per il tè. Poi, apro la porta della camera di Oliver e lo vedo ancora addormentato, avvolto nel suo piumone azzurro. Sorrido e mi avvicino al letto, accarezzandogli i capelli biondi.
<<Oliver, svegliati. Oggi è un giorno speciale>>.
Oliver sbadiglia e apra gli occhi, incontrando il mio sguardo.
<<Buongiorno, fratello>>. Mi dice Oliver con una voce ancora assonnata.
<<Buongiorno, piccolo. Sai che giorno è oggi?>>.
Oliver annuisce lentamente.
<<Il primo giorno di scuola>>. Risponde Oliver.
<<Esatto. E sai cosa significa?>>.
Oliver scuote la testa.
<<Significa che oggi inizi una nuova avventura. Conoscerai tanti bambini della tua età, imparerai tante cose nuove, ti divertirai un sacco>>.
Oliver mi guarda con espressione incerta.
<<Ma... e tu? Dove sarai?>>. Mi domanda Oliver.
Gli sorrido e lo abbraccio.
<<Io sarò qui ad aspettarti. Ti accompagnerò a scuola e verrò a prenderti quando finisci. Non ti lascerò mai solo, Oliver. Sei il mio fratellino, e ti voglio bene più di ogni altra cosa al mondo>>.
Oliver si stringe a me e mi restituisce il sorriso.
<<Anch'io ti voglio bene, fratello. Sei il mio papà>>. Mi dice Oliver.
Sento una stretta al cuore e lo bacio sulla fronte.
<<Vieni, ora dobbiamo fare colazione e poi vestirci. Ti ho preparato una sorpresa>>.
Oliver si alza dal letto e mi segue in cucina, dove trova una torta al cioccolato con una candela accesa sopra.
<<Auguri per il tuo primo giorno di scuola!>>.
Oliver rimane a bocca aperta e poi scoppia in una risata felice.
<<Grazie, fratello! Mi piace tanto la torta!>>. Esclama Oliver.
Gli taglio una fetta e gliela do.
<<Mangia, così avrai le energie per affrontare la giornata>>.
Oliver mangia la torta con gusto e poi bevve un bicchiere di latte. Poi, andiamo in bagno a lavarci i denti e poi nella nostra camera a vestirci. Avevo comprato per Oliver un completo nuovo: una camicia bianca, un maglione blu, dei pantaloni grigi e delle scarpe nere. Glieli metto anche uno zainetto rosso con dei dinosauri stampati sopra.
<<Sei bellissimo, Oliver. Sembri un vero signore>>.
Oliver si guarda allo specchio e si sente orgoglioso.
<<Grazie, fratello. Anche tu sei bello>>. Mi dice Oliver.
Indosso una camicia azzurra, una giacca nera, dei jeans e delle scarpe da ginnastica. Mi metto anche una cravatta rossa che mi aveva regalato Rose per il mio compleanno.
<<Sei pronto?>>.
Oliver annuisce e prende la mia mano.
<<Sì, sono pronto>>. Mi dice Oliver.
Usciamo dall'appartamento e salutiamo i nostri vicini che ci aspettano sulle scale. C'erano tutti i coinquilini, ma c'erano soprattutto Rose con i suoi tre figli, Noah, Jack e Charley. Tutti facevano i complimenti a Oliver per il suo aspetto e gli augurano buona fortuna per la scuola.
<<Non preoccuparti, Oliver. Ti divertirai un mondo. La scuola è bellissima>>. Gli dice Noah, il primo gemello di Rose e andava in prima elementare.
<<Ti insegneranno tante cose interessanti. Come leggere, scrivere, contare, disegnare...>>. Gli aggiunge Jack, il secondo gemello anche lui in prima elementare.
<<E potrai giocare con tanti amici. Ci sono tanti giochi e giocattoli nella classe>>. Gli dice Charley, il terzo e ultimo gemello anche lui in prima elementare.
Oliver li guarda con curiosità e si sente un po' più tranquillo.
<<Grazie, ragazzi. Siete molto gentili>>. Gli dice Oliver.
Ringrazio tutti per il loro sostegno e poi mi avvio verso la macchina, tenendo sempre per mano Oliver. Saliamo in auto e partiamo verso la scuola. Durante il tragitto, metto una musica allegra e canto insieme a Oliver. Oliver si diverte molto e si dimentica della sua paura.
Arriviamo alla scuola dopo una ventina di minuti. Parcheggio la macchina e scendo con Oliver. Lo porto verso l'ingresso, dove ci sono tanti altri bambini con i loro genitori. Cerco con lo sguardo la maestra di Oliver, che si chiamava Lou e che avevo conosciuto durante la riunione dei genitori. La vedo vicino alla porta della classe di Oliver, che è al primo piano. E' una donna giovane e carina, con i capelli castani raccolti in una coda di cavallo e gli occhiali rotondi. Indossa un abito a fiori e un grembiule bianco.
<<Oliver, guarda, quella è la tua maestra. Si chiama Lou ed è molto brava e simpatica>>.
Oliver alza lo sguardo e vede la maestra Lou, che sorride e saluta i bambini che entrano in classe.
<<Ciao, Oliver. Benvenuto nella mia classe. Sono felice di averti qui>>. Dice la maestra Lou quando ci raggiunge.
<<Ciao, maestra Lou>>. Dice Oliver timidamente.
<<Sei molto carino, Oliver. Mi piace il tuo zainetto>>. Dice la maestra Lou.
<<Grazie, me l'ha comprato mio fratello>>. Dice Oliver indicandomi.
La maestra Lou mi guarda con un'espressione di sorpresa e poi di ammirazione.
<<Tu sei il fratello di Oliver?>>. Mi chiede.
<<Sì, sono io>>.
<<Wow, sei molto giovane per essere il fratello di Oliver. Quanti anni hai?>>. Mi chiede la maestra Lou.
<<Ho ventisei anni>>.
<<E sei tu che ti occupi di lui?>>. Mi chiede la maestra Lou.
<<Sì, sono io>>.
La maestra Lou mi guarda con rispetto e affetto.
<<Devi essere molto coraggioso e responsabile. Ti faccio i miei complimenti>>. Mi dice la maestra Lou.
<<Grazie, maestra Lou. Cerco di fare del mio meglio>>.
La maestra Lou mi sorride e poi si rivolge a Oliver.
<<Oliver, vuoi entrare in classe? Ti farò conoscere i tuoi compagni, e poi ci sono i tuoi amici Noah, Jack e Charley>>. Dice la maestra Lou.
Oliver mi guarda con espressione spaventata.
<<Fratello...>>.
Gli stringo la mano e gli parlo con dolcezza.
<<Non aver paura, Oliver. La maestra Lou e i tuoi amici ti aiuterano ad ambientarti. E io sarò qui ad aspettarti quando uscirai. Ti prometto che non ti lascerò mai solo>>.
Oliver mi guarda negli occhi e vede l'amore che gli trasmetto.
<<Va bene, fratello. Ti credo>>. Mi dice Oliver.
Poi, si lascia condurre dalla maestra Lou verso la porta della classe. Prima di entrare, si volta verso di me e mi fa un sorriso coraggioso.
<<Ti voglio bene, fratello!>>. Esclama Oliver salutandomi.
<<Ti voglio bene anch'io, Oliver!>>.
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Un Fratello Come Padre
Historical FictionMonks ha 23 anni e si trova a dover fare da padre a suo fratello Oliver, di 3 anni, rimasto orfano dopo un tragico incidente stradale che ha ucciso i loro genitori. Monks era stato allontanato dalla famiglia perché il padre non lo riteneva capace di...