1 CAPITOLO: |L'inizio di una nuova esperienza|

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Ciao mi chiamo Julie Dubois e vengo da una piccola cittadina della Francia, ho 15 anni e mi reputo abbastanza matura rispetto quelli della mia età. Ultimamente le cose tra i miei genitori non vanno bene perciò hanno deciso di separarsi. Purtroppo ne vado di mezzo anche io, ho dovuto ingiustamente scegliere con chi stare, e ho scelto mia madre.
Quindi eccomi qui, una ragazzina qualunque che scrive i suoi problemi in un inutile "diario segreto", se cosi si può chiamare.
In questo momento sono in macchina con mia madre, ho appena salutato mio padre e sapere che non l'ho rivedro più come prima mi fa male, ma non lo voglio dar a vedere.
Comunque parlando di altro, come ho detto prima, mi trasferirò a parigi da mia cugina "Marinette Dupain-Cheng", lei è molto dolce e anche tanto simpatica.
Con lei ho un legame speciale, da piccole ci vedavamo poco, però ci siamo sempre videochiamate ogni settimana così da raccontarci le cose che succedevano nel suo e nel mio ex-paesino.
Ora mio caro diario vado, ho passato tanto tempo a scrivere e cancellare frasi che sono già arrivata a Parigi, ci si vede!
Scrivo l'ultima frase per poi chiudere il mio diario.
Renée Cheng : presto tesoro, scendi dalla macchina così possiamo iniziare a portare i pacchi su in casa!
Julie Dubois : come vuoi tu, mamma.
Dico scocciata.
Prendo 2 pacchi, uno sopra l altro e inizio a camminare, l'ansia prima di vedere mia cugina è tanta, semplicemente non vedo l'ora.
Entro nella panetteria dove incontro mio zio Tom, ci salutiamo ma dato che stava lavorando non abbiamo avuto molto tempo per parlare e quindi inizio a salire le scale.
Finalmente arrivo davanti alla porta e cerco di bussare con il piede fallendo miseramente, mi cadono tutti e due i pacchi addosso e allungo a malapena la mano per bussare, direi buono come inizio.
Mia zia Sabine mi apre e vedendomi in quello stato esclama il mio nome sollevando un pacco e poi l altro.
Julie Dubois : grazie zia, sono un disastro!
Dico ridendo.
Sabine Cheng : proprio come tua cugina!
Julie Dubois : approposito, Marinette è in casa?
Sabine Cheng : al momento no, sta prendendo dei libri di scuola, dovrebbe tornare a momenti.
Le sorrido e porto in camera di Marinette i due pacchi, intanto sento mia madre entrare in casa.
Dopo averli posati scendo giù in salotto.
Julie Dubois : mamma potrei farmi un giro? Per iniziare magari ad ambientarmi?
Renèe Cheng : certo tesoro, tieni il telefono acceso e torna prima di cena!
Annuisco per poi ri-scendere giù alla panetteria, ri-salutare mio zio Tom e uscire dalla porta d'ingresso.
Cammino per le strade di parigi e sembra davvero di essere in un film romantico anni 80, è cosi stupenda.
All'improvviso mi viene voglia di gelato e, fortunatamente, trovo un gelataio con un carrettino al "Pont Des Art".
Andrè : bonjour mademoiselle, cosa desidera?
Julie Dubois : emh, buonasera.. Sono qui per il gelato, merci!
André : ora signorina le preparo il gelato più buono che abbia mai assaggiato in tutta Parigi!
Julie Dubois : mi scusi ma, non dovrei deciderli io i gusti..?
André : mademoiselle io sono il gelataio di Parigi, sono il mago dell'amore, prevedo con i gusti del gelato il tuo futuro ragazzo!
Julie Dubois : ah, va bene grazie
Mi sorride e inizia a fare miscele di gusti diversi descrivendoli a uno a uno:
André : vaniglia per i suoi capelli, fragola per il suo romanticismo e infine pistacchio per i suoi occhi! Et voilá mademoiselle!
Julie Dubois : grazie signore, quanto le devo?
André : no! no! no! io non faccio pagare i gelati, dovrebbe saperlo signorina!
Mi scuso e mi dirigo al parco più vicino.
Mi siedo su una delle tante panchine, è davvero uno spettacolo qui, ho il fiume davanti, il ponte, sono in mezzo agli alberi e tra poco dovrebbe calare il sole, solo wow.
Mentre osservo il paesaggio e mi gusto il mio gelato vedo un vecchietto che inciampa quindi mi fiondo subito su di lui per evitare di farlo cadere :
Julie Dubois : signore sta bene?
Maestro Fu : io si, il gelato no
Dice ridendo, non capisco fino a quando effettivamente noto il gelato caduto per terra.
Julie Dubois : non importa, un po' l'ho assaggiato almeno!
Dico altrettanto ridendo.
Ci salutiamo e se ne va.
Io amo i vecchietti ma odio quando mia madre si incazza quindi sarebbe meglio tornare a casa prima che si faccia tardi.
Mentre camminavo vedo da lontano mia cugina Marinette con un'amica, inizio a correre per raggiungerla e fortunatamente mi vede.
Marinette Dupain-Cheng : JULIE!
Julie Dubois : MARINETTE!
Urliamo come delle pazze prima di abbracciarci e cadere per terra, temo che abbiamo sconvolto la sua amica.
Marinette Dupain-Cheng : Alya questa è Julie mia cugina, quella di qui ti parlavo che verrà in classe nostra! Julie questa è Alya la mia migliore amica!
Le sorrido e allungo la mano per presentarmi ma mi abbraccia.
Alya Cesaire : piacere! Com'è stato il viaggio?
Julie Dubois : piacere mio! È stato stancante però sono felice di essere qui!
Dico sorridendo, e lei conclude il discorso dicendo prima di andarsene:
Alya Cesaire : ogni amica di Marinette è mia amica! Buon rientro a casa ragazze
Ci salutiamo e ci dirigiamo verso casa di Marinette.
Nel frattempo parliamo del più e del meno, tempo 5 minuti e siamo già a casa sua.
Entriamo nella panetteria dove salutiamo mio zio nonché suo padre e saliamo le scale dove ci aspettano mia madre e mia zia.
Renèe Cheng : Piccola Marinette! Quanto mi sei mancata!
Dice mia madre prima di abbacciare mia cugina.
Ri-saliamo le scale per andare in camera sua.
Marinette Dupain-Cheng : Da quando Wang Cheng è ritornato in Cina c'è una stanza vuota dove starò io, tranquilla
Mi dice sorridendo
Julie Dubois : aspetta, lo zio era qui?! E non è passato a salutarmi?
Marinette Dupain-Cheng : Se n'è andato da qui solo perché il ristorante aveva bisogno di lui quindi era un'emergenza, probabilmente per quello, non preoccuparti non sono io la sua preferita!
Termina con una frase provocativa.
Julie Dubois : ma smettila!
Le do una spinta al braccio e ridiamo insieme.
Mi aiuta a svuotare i pacchi mentre ascoltiamo della buona e originale musica, fin quando ci chiamano per la cena.
Ceniamo e andiamo a letto dato che domani inizia il primo giorno di scuola, inizieremo la 2 superiore anche se io sono nuova ma la parte positiva è che ho già due conoscenze, Marinette e Alya.

you will find me in the lights of the night  |Adrien/ChatNoir|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora