2 CAPITOLO: |Un gioco di sguardi|

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Suona la sveglia, mi giro e ri-giro nel letto, non ho proprio voglia di alzarmi, ma devo farlo anche perché non posso fare ritardo il mio primo giorno in una nuova scuola.
Scendo giù dal letto e indosso le mie amate pantofole per poi andare verso il bagno dove trovo Marinette.
Marinette Dupain-Cheng : shchxkakerbfhd
Mi giro stranita.
Julie Dubois : eh?
Marinette Dupain-Cheng : buongiorno
Julie Dubois : ahh buongiorno anche a te
Ci sorridiamo e dopo esserci lavate i denti la faccia e tutto quello che si poteva lavare io vado in camera mia, cioè l'ex camera di marinette, e lei va nella sua, ex camera di nostro zio.
Mi sono vestita in modo "basic", una maglietta corta, un jeans lungo attillato e delle semplici scarpe bianche.
I capelli non li ho toccati, li ho lasciati lisci.
Finalmente usciamo di casa in perfetto orario e ci dirigiamo verso la scuola dove entriamo subito.
Signorina Bustier : tu dovresti essere Julie Dubois, giusto?
Chloè Burgeois : ridicolo, assolutamente ridicolo, è arrivata la cugina della panettiera.
Adrien Agreste : Chloé smettila
Julie Dubois : ridicola cosa? La tua faccia o il tuo modo di parlare?
Tutti si mettono a ridere ed anche quel ragazzo carino che mi ha difeso.
Chloé Burgeois : tu non sai chi sono io! Ti rovinerò la vita!
Julie Dubois : me ne farò una ragione, comunque si prof sono io
Dico per poi andarmi a sedere di fianco a Marinette.
Alya Cesaire : sei stata grande! Hai tenuto testa a Chloé
Sento dire dietro di me.
Julie Dubois : sta scema
Marinette e Alya si mettono a ridere e non sono l'uniche, anche il ragazzo di prima si mette a ridere, è davvero molto gentile e carino.
Sono le 17.30 e finalmente finisce la scuola, usciamo dalla classe e inizia a piovere.
Marinette Dupain-Cheng : ehi Julie ho promesso ad Alya che sarei andata a casa sua, scusami!
Dice prima di andarsene
Julie Dubois : e di che? Tranquilla!
Dico concludendo il discorso..
Il problema è che piove, stamattina c'era sole e ora piove, assurdo.
Sono ferma sulle scale della scuola perché non sono pronta psicologicamente a prendermi la pioggia, finché sento una voce da dietro.
Adrien Agreste : sei stata fantastica prima, in classe intendo!
Dice sedendosi sulle scale.
Julie Dubois : grazie, e grazie per avermi difeso
Adrien Agreste : come ti chiami?
Julie Dubois : Julie, te?
Adrien Agreste : non mi conosci?
Julie Dubois : ora si
Adrien Agreste : meglio così, sono Adrien piacere
Mi sorride e vedo una limousine arrivare, scende un bodyguard che esclama il suo nome, ma è famoso?
Adrien Agreste : temo di dover andare, vuoi che ti accompagno a casa?
Julie Dubois : mia madre dice di non salire nelle macchine degli sconosciuti
Gli dico ridendo
Adrien Agreste : allora madame dovrò darle il mio fidato ombrello
Allunga la mano per darmelo e ci fissiamo per vari secondi, ma purtroppo il suo bodyguard lo richiama.
Prendo l'ombrello, ci sorridiamo e se ne va. Ok, cos'è appena successo? Ripenso a lui in tutto il viaggio per tornare a casa, i 5 minuti più lunghi della mia vita.
Non appena arrivo a casa accendo il computer e lo cerco
Julie Dubois : cavolo se è famoso, è un modello! ED È FIGLIO DI QUEL GABRIEL AGRESTE?! Che figuraccia che ho fatto
Dico mettendomi la mano sulla faccia.
I miei pensieri si interrompono quando trasmettono in ogni dispositivo un "allerta pericolo"
Nadja Chamack : buon giorno a tutti telespettatori e telespettatrici, ci troviamo davanti alla torre eiffel dove c'è un gigantesco ammasso di roccia che sta scatenando il panico a parigi, le autoritá sono già intervenute ma non fanno che ingrandirlo sempre di più! Come faremo? Ora ve lo facciamo vedere!

I miei pensieri si interrompono quando trasmettono in ogni dispositivo un "allerta pericolo" Nadja Chamack : buon giorno a tutti telespettatori e telespettatrici, ci troviamo davanti alla torre eiffel dove c'è un gigantesco ammasso di roccia che s...

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Julie Dubois : ma che cos'è sta roba..
Dico per poi abbassare lo sguardo e notare una piccola scatoletta nera con dei segni rossi sopra.
Non appena la apro c'è uno spiraglio di luce provenire da essa dove spunta un topo parlante, esclamo un urlo per poi dire:
Julie Dubois : e tu cosa sei!!!?
Tikki : sono un kwami! Stai tranquilla sono buona io!
Julie Dubois : un koala?
Tikki : UN KWAMI!!
Julie Dubois : eh? Cos'è un kwami?
Tikki : i kwami sono degli esseri divini che donano super poteri nelle occasioni di pericolo come queste. Dovrai combatterlo e trovare l'oggetto akumizzato e frantumarlo dove poi spunterà una piccola farfalla e con il tuo yoyo dovrai renderla inagibile. Inoltre hai un superpotere chiamato "Lucky Charm" che ti aiuta a sconfiggere il cattivo.
Ah e quasi dimenticavo! Io sono Tikky il kwami della creazione e sono il kwami più importante!
Julie Dubois : e cosa dovrei fare ora?
Tikki : metterti gli orecchini e dire semplicemente "Tikki trasformami!"
Julie Dubois : ma non so se riesco a farcela
Dico abbassando la testa.
Tikki : io so che tu puoi, sei la prescelta!
Alzo lo sguardo e mi convinco che ce la posso fare, tanto devo farlo solo una volta no? Indosso gli orecchini e dico:
Julie Dubois : TIKKY TRASFORMAMI!

Salgo le scale per andare sul balcone e mi sposto da una direzione all'altra con il mio yoyo fino ad arrivare davanti alla torre eiffel.
Ladybug : a noi due!
Mi lancio sulla torre eiffel attraverso lo yoyo e mi arrampico sul mostro come se fossi una formica e gli giro intondo per imprigionarlo con il mio yoyo.
Purtroppo essendo forte si libera e mi catapulta su un palazzo.
Ad un certo punto sento arrivare qualcosa dietro di me.
Chat Noir : bisogno d'aiuto?
Ladybug : mi farebbe comodo, grazie
Mi tende la mano per farmi alzare e io la prendo, dopodichè esclamo "Lucky Charm"
dove appare un paracadute.
Ladybug : mi è venuta un'idea!
Chat Noir : sicura di quello che fai?
Ladybug : tu tieniti pronto!
Ci buttiamo sulla torre eiffel e con il mio yoyo prendo la sua testa e la testa della ragazzina che ha in mano e le unisco facendoli "baciare", lui molla la presa e fa cadere l'oggetto akumizzato e la ragazzina.
Ladybug : tocca a te!
La pietra non fa in tempo a cadere che lui esclama "Cataclisma", immagino sia il suo potere, per poi toccare l'oggetto e sfrantumarsi dove esce una farfalla scura.
Intanto il ragazzo che era il mostro ritorna allo stato normale.
Mi butto e prendo i due ragazzini lanciando il filo del mio yoyo così da prendere anche la farfalla e apro il paracadute.
Atterriamo e libero la farfalla che è diventata bianca, credo di aver salvato la situazione, brava Julie!
Scende anche quel ragazzo a forma di gatto.
Chat Noir : come ti chiami?
Ladybug : io..? penso.. Ladybug! si Ladybug!
Chat Noir : piacere ladybug! io sono.. Chat Noir!
Dice baciandomi la mano.
Ladybug : già inizi a farmi le avance?
Gli dico ridendo.
Vedo una marea di giornalisti arrivare verso la nostra direzione.
Ladybug : oh no
Nadja Chamack : qui è Nadja Chamack e a salvare Parigi sono arrivati due supereroi, come vi chiamate, chi siete e quanti anni avete?
Ladybug : chiamatemi Ladybug!
Esclamo prima di andare via camminando sui tetti delle palazzine per tornare a casa.
Che faticaccia! Entro nel mio balconcino e mi ristrasformo.
Tikki : sei stata grandiosa!!!
Julie Dubois : addirittura? Ora posso rimetterti apposto, mi ha fatto piacere conoscerti!
Tikki : NO! NON LO FARE! Tu ora sei una supereroina! Un kwami è stato preso involontariamente da una persona non buona, e se ha fatto questo casino non vedo perchè non debba farne altri! Ti prego Julie fai la scelta giusta!
Julie Dubois : hai ragione Tikki, se qualcuno avrà bisogno di Ladybug e Chat Noir noi ci saremo!

you will find me in the lights of the night  |Adrien/ChatNoir|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora