capitolo 8

279 8 0
                                    

stiamo in macchina per andare a casa di mia suocera sto in ansia non tanto per la cena ma perché non ho ancora avuto il coraggio di dire a Nico che quel tipo mi tortura, mi sono promessa che glielo dirò dopo stasera.
siamo arrivati, faccio un respiro e Nico lo nota e mi dice "non ti preoccupare, devi piacere a me non a loro" e gli dico " vorrei piacere a entrambi si può?" intanto iniziamo a salire i gradini di una scala, la casa è abbastanza grande con un grande giardino.
varchiamo la soglia della porta e trovo una signora, bionda con gli occhi azzurri, opposta a Nico. Nico mi presenta "mamma, lei è Emma, la mia ragazza. Emma lei è mia mamma ewa." la vedo e le do due bacetti sulla guancia "molto lieta di conoscerla" rispondo, poi vedo Jessica che mi viene in contro e mi abbraccia e Nico fa "vuoi più bene a lei che  a me" e lei risponde "assolutamente si" io me la rido.
intanto ewa è andata in cucina e fa "è prontooooo" ci sediamo a tavola e iniziamo a cenare. mi hanno messo a mio agio fin da subito ed è una cosa che succede raramente.
durante il dolce sento Nico che mi mette una mano sulla coscia, lui ridacchia ewa santa donna gli chiede "Nico perché ridi?" mi mette la mano nell'interno coscia e capisco le intenzioni che ha per il dopo e nel mentre riesce a mandare avanti una conversazione tranquillamente. è tardi e aiuto ewa a sparecchiare
"no tesoro lascia stare facciamo io domani"
"ne è sicura?"
"sisi non ti preoccupare, e dammi del tu"
"va bene grazie per la serata"
"di nulla, ci vediamo presto"
"certo"
nico lascia un bacio sulla guancia alla mamma e mi fa
"andiamo?"
annuisco e saluto tutte e due.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
capitolo corto e di passaggio i prossimi saranno più belli 💗💗💗
scusatemi

ti ho baciato con gli occhi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora