Song:
When I will see tou again - ShakkaShooting stars never fly for me
My heart's on Mars, kinda hard to see
But you know,
you know I'll see you again
You know, you know I'll see you again
1 novembre 1990 Brooklyn, New YorkMURPHY
È ormai notte inoltrata e il cielo è illuminato dalla chiara luce della luna unita a quella intensa delle stelle.
Sdraiata comodamente sul letto matrimoniale , non posso fare a meno di ammirare, fuori dalla finestra, il magnifico spettacolo che le stelle creano, intrecciandosi in numerose costellazioni.Ho sempre amato che le stelle trasformassero, con il loro brillare, anche il luogo più spoglio in paradiso.
Ho sempre ammirato, il modo in cui rappresentassero un punto di riferimento per i viaggiatori perduti.
Loro sono così, riescono ad attirare la tua attenzione pur stando in silenzio, e quando hanno finito tutta la luce da darti, cadono, cercando di raggiungerti.
Adoro paragonare le stelle cadenti a baci del cielo.Mi accarezzo delicatamente il grembo in cui giace mia figlia, la quale nascerà tra poche ore.
Sin dall'inizio i medici mi hanno avvisata, riferendomi che questa gravidanza sarebbe stata dannosa per la mia salute.
Sono stata costretta a scegliere tra dare alla luce la mia primogenita o condannarla soltanto per continuare a vivere.
La scelta era scontata per me, ho sempre desiderato questa bambina.
Liam, mio marito, invece non la pensa allo stesso modo.
Lui avrebbe preferito rinunciare a nostra figlia, ma non glielo avrei mai permesso.
So che non sopravviverò al parto, ma per vedere mia figlia farei di tutto.D'improvviso la porta di spalanca permettendo ai due uomini di entrare.
Liam immediatamente si avvicina a me, stringendomi la mano, ormai la bambina sta per nascere.
Il dottore invece, dopo aver sistemato tutto il necessario, mi chiede di spingere. Siamo troppo poveri per permetterci di andare in un ospedale con le adatte attrezzature.✶ ✶ ✶
Dopo ben due ore un pianto femminile invade la stanza.
Nonostante tutto il dolore è, le lacrime sul mio viso, non posso fare a meno di sorridere a trentadue denti."Heaven"
Sussurro in modo flebile
"Heaven johnson"
Ripeto guardando mio marito, il quale però ha sul viso un'espressione cupa a causa del colorito bianco della mia pelle.
"sta perdendo troppo sangue signore"
Sento pronunciare dal medico.Liam non risponde rimane in silenzio ad osservarmi, non ha guardato la bambina neanche per un secondo da quando mi è stata data tra le braccia, e quando gliela porgo si rifiuta perfino di sfiorarla.
Ma a me, sinceramente, in questo momento non importa.
Non riesco a smettere di sorridere osservando la mia bambina, la mia luce.
Sento le forze abbandonarmi ogni minuto che passa.
L'unica cosa a cui riesco a pensare è che pur essendo la causa della mia morte, questa bambina rappresenta il mio paradiso.
Apre i suoi occhietti.
"Tu sarai come le stelle Heaven, brillando, illuminerai tutto ciò che ti circonda , ed io da su in cielo ti manderò tanti baci, in forma di stelle cadenti , amore mio"
Sono queste le ultime parole che pronuncio prima di chiudere gli occhi ed abbandonarmi alla quiete, con il volto del mio assaggio di paradiso impresso nella mente.
Spazio autrice :
Ciao a tuttiiii
Questo è il prologo, spero vi piaccia,
la nostra Heaven ci riserverà tante sorprese 💋
Lasciate ⭐️⭐️
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𝐓𝐇𝐄 𝐃𝐀𝐑𝐊 𝐒𝐈𝐃𝐄 𝐎𝐅 𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐄𝐀𝐕𝐄𝐍 [𝐭𝐨𝐦 𝐤𝐚𝐮𝐥𝐢𝐭𝐳]
Fanfiction𝐔𝐧 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐞 𝐞 𝐬𝐛𝐨𝐜𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐢 𝐩𝐢ù 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐥𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨. "Ti va di entrare?" mi guarda stranita. "Ti offro una sigaretta" provo a convincerla e a...