Song:
R u mine? Artic Monkeys
All I wanna ever say is,
"Are you mine?"
HEAVENMi sfilo la chitarra di dosso e la poggio sul suo apposito supporto, mi tolgo anche le cuffie ed esco dalla camera insonorizzata. Dopo aver preso una bottiglietta d'acqua dal minifrigo mi stravacco sul divano accanto a Gustav.
"Le strofe andavano molto bene ma credo che sarebbe meglio alzare gli ultimi ritornelli di un'ottava e anche velocizzare l'assolo di chitarra" Mi dice David piuttosto soddisfatto. Ci siamo subito messi all'opera e abbiamo cominciato ad incidere "Born To Die" , il tempo è passato così velocemente che si sono fatte le 10 di sera.
Gli faccio un cenno di assenso con la testa. "Al volo!"esclama il mio manager lanciandomi una scatoletta bianca. L'afferro iniziando ad ispezionarla "cosa sarebbe?"chiedo "Aprila" suggerisce con un sorrisetto. Facendolo spalanco gli occhi meravigliata trovandomi davanti ad un telefonino nuovo di zecca.
"Merda" strepito contenta "David non c'è n'era bisogno, prima l'appartamento ,ora questo , stai spendendo troppo per me" "É l'ultimo modello uscito ,mi ha aiutato Gustav a sceglierlo, non preoccuparti per i soldi non sono un problema e poi , in qualche modo avrei comunque dovuto contattarti" mi rassicura e rivolgo un sorriso grato a lui e al ragazzo .
"Sai almeno come si usa? Ne hai mai avuto uno?"Mi chiede Bill rigido , ha un sopracciglio alzato e mi guarda come se venissi da un altro pianeta.
Ma questo mi ha preso forse per stupida?!
Lo ignoro alzando gli occhi al cielo e facendo finta di non aver sentito.
"Ho già registrato il mio numero e quelli dei ragazzi" dice David prima di allontanarsi per rispondere ad una telefonata."Così in caso stanotte ti sentissi particolarmente sola o non riuscissi a dormire sapresti chi chiamare, oppure è una mossa troppo azzardata per te verginella?" mi propone esplicitamente Tom ammiccando e alzando la mano con cui tiene una lattina di birra.
I miei occhi si fanno più cupi e smetto di ragionare lucidamente. Fin troppi ricordi mi ritornano in mente e mi sale la nausea. Non ci vedo più dalla rabbia.
"Non so se il tuo fottuto cervello sia completamente fuso da tutto l'alcol che ti scoli , ma ti assicuro che faresti prima a chiamare una delle tue tante groupies , playboy" rispondo a tono enfatizzando il nomignolo.
"Heaven queste non sono cose che le brave ragazze come te dovrebbero dire" Georg prende parola accompagnato dalle risate generali .
"Beh io lo faccio! Quindi fanculo a te e fanculo a lui" Ribatto infastidita indicando prima lui e poi Tom.
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𝐓𝐇𝐄 𝐃𝐀𝐑𝐊 𝐒𝐈𝐃𝐄 𝐎𝐅 𝐓𝐇𝐄 𝐇𝐄𝐀𝐕𝐄𝐍 [𝐭𝐨𝐦 𝐤𝐚𝐮𝐥𝐢𝐭𝐳]
Fanfiction𝐔𝐧 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐞 𝐞 𝐬𝐛𝐨𝐜𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐢 𝐩𝐢ù 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐥𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨. "Ti va di entrare?" mi guarda stranita. "Ti offro una sigaretta" provo a convincerla e a...