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-senta questo se lo può anche ficcare in culo-un braccio mezzo tatuato mi prese il bigliettino sotto la tazza e glielo strappò davanti agli occhi

-non sapevo che fosse...-il barista non fece in tempo a rispondere che quello stesso braccio mi tirò via da li e mi portò fuori

-Cameron-dissi scioccata

-Michelle-disse con il suo solito sorrisetto

-te la potevi risparmiare-dissi arrabbiata

-poi se lo veniva a sapere Mattia?-rise

-anche fosse non sono affari che ti riguarderebbero-dissi prendendo Ethan per mano e dirigendomi alla macchina

-chi aspetti?-chiese

- mamma-dissi 

neanche il tempo di dirlo che la vidi spuntare dalla folla, lasciai Ethan con Cameron e corsi da lei per abbracciarla 

-quanto mi sei mancata-disse stringendomi a lei 

erano 3 anni che non la vedevo e anche se nell'ultimo mese l'ho sentita tutti i santi giorni non era la stessa cosa di averla lì

-anche tu tanto-risposi 

-avete parlato?-chiese guardando alle mie spalle e sorridendo

mi girai anche se sapevo di chi stesse parlando e vederlo li appoggiato all'auto con Ethan tra le braccia mi fece tornare alla sera di capodanno di 3 anni fa 

FLASHBACK

-io adesso devo tornare a Los Angeles, ma...-

-promettici che non tornerai-dice Mattia con gli occhi pieni di lacrime

-ci proverò-dico lasciando che i ricordi invadano la mia mente...tutte le cazzate, le corse, il giro... ormai non fanno più parte della mia vita

-no... tu ce la devi fare-dice Mandy

-va bene ve lo prometto-dico

-bene ora vai che c'è quel figo del tuo ragazzo che ti guarda-dice Elena 

mi giro e lo guardo -non è il mio ragazzo -dico sorridendo

-si certo e noi ti crediamo eh-dicono ridendo

-va bene c'è qualcosa ma non so ancora cos'è-dico

-vai che è arrivato il tuo aereo-dice Mattia

li abbraccio un altra volta

-vai-mi spingono via

gli sorrido e poi mi giro...si spera per sempre 

FINE FLASHBACK

quella promessa era andata a puttane come tutto il resto...

-si-dissi

-quando ne vorrai parlare sono qui-disse per poi incamminarsi verso di lui

-Amanda-sorrise cameron baciandole una guancia 

mia mamma ricambiò  e salutò pure Ethan 

-vieni con noi?-chiesi 

-no, ma ci vediamo dopo-disse facendomi l'occhiolino 

grazie a dio mia mamma era intenta ad estaurare un dialogo con il piccolino e non lo vide 

-va bene-dissi scuotendo la testa 

una volta arrivate a casa Cal scese le valige di mia mamma e le portò in camera 

-ho da darti una notizia-disse sorridendo sedendosi sul divano

secret- tutto può cambiareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora