<<Tae... smettila di muoverti>>
Spalanco gli occhi quando sento una voce dietro di me e solo ora noto le braccia intorno alla mia vita, e il mio corpo nudo.
Chi è?
<<Perché sei teso?>> borbotta premendo il viso contro i miei capelli.
<<J-Jeongguk?>>
<<Mh?>> sospiro di sollievo quando scopro che è veramente lui. Aspetta- come- abbiamo...? Sì ovvio, o non sarei nudo in questo momento. Chiudo con forza gli occhi, cercando di ricordarmi cosa è successo ieri.
<<G-Grazie... per ieri>> arrossisco e fortunatamente non può vedermi. <<Non eri obbligato a farlo>>
<<Prego>> allenta la presa <<Devo andare... ho del lavoro da fare>> si alza lentamente dal letto. Sento il rumore di alcuni vestiti, probabilmente si sta preparando.
<<Oh...>> stringo la coperta <<Giusto...>>
In fondo io e lui non siamo niente.
<<Tae->>
<<No, va bene, puoi andare>> sento alcuni passi e quando apro gli occhi mi ritrovo Jeongguk inginocchiato sul pavimento.
<<Ehi, va bene>> mi accarezza i capelli <<mi piacciono molto i tuoi occhi azzurri... però preferisco quando sono scuri>>
Se n'è accorto?
<<Perché sei triste?>>
<<Non sei mio, non sei il mio Ggukie... non resterai con me->> inspiro ed espiro, Jeongguk distoglie lo sguardo.
<<Scusami, sembro un piagnucolone... odio essere così>> chiudo gli occhi e qualche secondo dopo li riapro.Mi dovrei essere calmato...
<<Vai. Ora che ci penso devo anche io lavorare>> afferro dall'estremità del letto una maglia per poi indossarla <<Mi passi le mutande e i pantaloni?>> indico i vestiti sul comodino
<<Perché non ti alzi tu?>> incrocia le braccia e si appoggia al muro
<<Serio? Dammeli!>>
<<Wow... cambi umore così velocemente...>> ridacchia e si avvicina a prendere gli indumenti per poi tirarli verso di me.
<<Voltati>>
<<Avanti ti ho già visto nudo>>
<<Jeon>>
<<E va bene>> sbuffa per poi voltarsi verso la finestra.
<<Non sono un buon compagno per te, Taehyung>>
<<Cosa?>>
<<Non credo che noi due...>> sospira
<<Ah...>> ridacchio <<Okay>>
<<Okay?>>
<<Non posso obbligarti. Non vuoi, quindi non esiste altra opzione>> nascondo dietro la schiena il tremolio della mia mano. <<Puoi andare ora>>
Annuisce ed esce dalla stanza. Appena fatto, controllo velocemente il comodino. Apro il pacchetto di medicinali e prendo due pillole. Guardo il mio polso e il mio anulare.
<<Calmati Tae. Calmati, va bene>> prendo alcuni respiri <<Puoi aspettare... l'hai fatto per anni, puoi farlo ancora>>
Crollo sul pavimento e chiudo gli occhi, lasciando scivolare le lacrime.————
<<Merda Yoon!>> urlo quando mi siedo sul letto. <<Mi hai ucciso>>
<<Scusa>> si avvicina <<Fa davvero così male? Posso andare a prendere degli antidolorifici e->>
<<Posso resistere, resta con me>>
<<Ma voglio essere un buon compagno. Un buon compagno non lascia che l'altro stia male>>
<<Yoon...>> ridacchio <<Sto bene>> prendo la mano di Yoongi e lo tiro verso di me, facendoci sdraiare sul letto. Mi avvicino lentamente verso di lui, stavo per baciarlo quando-
<<Jimin! Andiamo!>>
<<Quanto vorrei uccidere quel Jeon...>> Yoongi stringe la mia maglia.
<<Va bene Yoon, devo andare, probabilmente è per lavoro>> sbuffa e mi abbraccia <<Avanti Yoon, sembri un bambino- staccati>> ridacchio e scoppio a ridere quando nega.
<<Park!>>
<<Arrivo!>> accarezzo i capelli di Yoongi <<Ora vado... tornerò domani, okay?>>
<<E allora sbrigati>>
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Just Another Life [vkook]
FanfictionKim Taehyung, o noto come V, è il leader di un gruppo potente. È una volpe a nove code, una delle più vecchie e forti. Un giorno rincontrerà nuovamente una persona. L'unico problema? Quella persona è stata , per ben due volte, il suo compagno, ed or...