Just Another Life [vkook]

27. Strega, aiutami

Vengo svegliato da delle urla e mi avvicino a Taehyung per abbracciarlo. Spalanca gli occhi e ansima, cercando di riprendere fiato.

<<Tesoro, va tutto bene>> gli accarezzo la nuca.

<<Eun- Lui... dimmi che era un incubo>> trattengo le lacrime.

Devo essere forte per lui.

<<Tae, mi dispiace...>> gli trema il labbro e mi stringe il pigiama.

<<Io... voglio vederlo>>

<<Sicuro? Non credo che->>

<<Voglio farlo>> annuisco e mi alzo dal letto, per poi aiutare Taehyung. Usciamo dalla stanza per poi andare verso un'altra, dove di fronte è presente Seokjin.

<<Cosa ci fate qui?>>

<<Taehyung vuole vederlo>>

<<Davvero?>> annuisco e apre la porta, facendoci entrare. Abbasso lo sguardo notando la sacca mortuaria chiusa sul tavolo. Taehyung si avvicina.

<<P-Puoi aprirlo?>> sussurra a Seokjin e annuisce, facendo ciò.

Taehyung sussulta quando vede la persona all'interno. Si copre la bocca, trattenendo le urla, mentre accarezza il viso freddo del ragazzino.

<<Il mio bambino...>>

Non ce la faccio...

Mi volto e mi avvicino alla porta, appoggiandomi al muro. Inspiro ed espiro mentre mi asciugo il viso dalle lacrime.

<<-ciò ti rende il mio secondo papà?>>

Mi stringo i capelli cercando di togliermi quei pensieri.

<<Beh, non sei male...>>
<<...Quindi sì, mi piacerebbe>>

Appena sento delle urla dietro di me corro verso Taehyung, tirandolo tra le mie braccia.

<<No! Non è vero!>> cerca di allontanarsi

<<Papà?>>

Guardo Seokjin, annuendo. Premo il viso contro il collo di Taehyung, mentre Seokjin si avvicina con una siringa in mano e qualche secondo dopo fa entrare l'ago nel collo di Taehyung.

<<C-Cosa?>>

<<Shh, va bene, starai bene... è solo un calamante>>

Aggrotta le sopracciglia <<P-Perché?>>

<<Mi dispiace>>

<<N-No...>> scuote la testa e lentamente crolla tra le mie braccia.

<<Grazie Jin... lo porterò in camera>>

<<Prego...>> forza un sorriso

<<Dopo devo andare a visitare qualcuno, puoi rimanere con Tae? Assicurarti che non faccia qualcosa di stupido...>> annuisce

——

<<Strega>> entro nella capanna

<<Che vuoi JK? La tua vita con la volpe non è rosa e fiori?>> sorride <<Vuoi una pozione oppure->>

<<Puoi riportare in vita una persona?>> sbotto e lei spalanca gli occhi.

<<Cosa- per chi m'hai preso?>> sospiro e mi siedo di fronte a lei.

<<Puoi o no? È mio figlio...>>

<<Io- non sapevo che avessi un figlio>> espira <<Ma... non posso. È impossibile per me riportare qualcuno in vita>>

<<N-Non puoi fare proprio niente?>> con l'indice gratto la pellicina del pollice. <<Nulla? Farò il possibile, ti pagherò quanto vuoi>>

<<Posso...>> si ferma a pensare <<Posso assicurarmi che si reincarni... ma non posso fare nulla per portare tuo figlio in vita>>

<<Cosa devo fare? Quanto vuoi?>>

<<Questo lo offre la casa>> sorride

<<Grazie>> sorrido e mi inchino, per poi uscire e tornare a casa.

——

<<Yoon?>> mi avvicino a Yoongi, che è seduto alla sua scrivania <<Che stai facendo?>>

<<Organizzo il funerale>> tira su col naso e strofina i suoi occhi rossi e gonfi. <<P-Puoi buttare la spazzatura per me?>>

<<Certo Yoon>> sorrido e prendo il cestino, arricciando il naso alla vista di diverse bottiglie d'alcol. Guardo nuovamente Yoongi e mi mordo il labbro.

Non ero molto vicino a Eun-woo, ma Yoongi era suo zio.

Ignoro la richiesta di Yoongi e appoggio il cestino sul pavimento, tornando dal mio compagno. Ruoto la sua sedia, così che possa guardarmi.

<<Devi riposarti>>

<<Minnie- devo finire questa cosa>>

<<Yoonie, ti prego, non è un bene per te>> mi siedo sulle sue cosce e lo abbraccio. <<Vieni a dormire>>

Yoongi sospira e si alza, tenendomi in braccio, fino a raggiungere il nostro letto. Mi appoggia e si sdraia al mio fianco. <<Ucciderò quello stronzo...>> stringe la coperta.

<<Devi metterti in fila...>> mi avvicino a lui <<Deve farlo Tae, lui- lui ha ucciso Gguk... e suo figlio>>

<<Hai ragione...>> chiude gli occhi al mio tocco e si volta verso di me, circondandomi la vita.<<Grazie>>

<<Dormi ora>> annuisce e nasconde il suo volto nel mio collo.

Sorrido. <<Ti amo gattino>>

<<Non->> borbotta <<chiamarmi così>> ridacchio

——

<<Sta ancora dormendo?>> sussurro entrando nella stanza. Seokjin annuisce.

<<Puoi andare, grazie>> Seokjin lascia la stanza e successivamente mi avvicino a Taehyung, sdraiandomi al suo fianco. Gli accarezzo il viso.

<<Ti renderò felice...>> trema e una lacrima scivola sulla sua guancia. Lo stringo tra le mie braccia. <<Nostro figlio tornerà da noi... >>

Anche se dovrò aspettare anni, lo farò. Lo aspetterò, come Taehyung ha aspettato me.