<<Perché mi guardi come se mi volessi uccidere?>> guardo il ragazzino seduto di fronte a me a braccia incrociate.<<Uscirai con Taetae>>
<<Sì, allora?>>
<<Se gli fai del male potrei ucciderti>>
<<Ah davvero?>> ridacchio <<Sei solo un ragazzino>>
<<Smettila di chiamarmi così!>>
<<Perché? Lo sei>> prendo una pesca dal cesto, per poi darle un morso.
<<Io- Ho quasi dodici anni! Dovreste smetterla di chiamarmi così...>>
<<Ehi, non essere triste>> borbotto <<Tae potrebbe uccidermi...>> sussurro.
<<Quindi è vero che sarai il compagno di Tae hyungie?>> annuisco. <<Non ferirlo... per favore>>
<<Non gli farei del male>>
<<Hyungie!>> urla quando vede Taehyung, correndogli incontro per poi saltargli in braccio.
<<Cosa stavate facendo?>> ridacchia e scombina i suoi capelli.
<<Niente di importante->> inizia Eun-woo ma lo interrompo
<<Mi ha minacciato di non ferirti>>
<<Eun... ti preoccupi così tanto per me?>> sorride
<<Ovvio!>>
Taehyung si avvicina e si siede, mettendo Eun-woo al suo fianco.
<<Dove andiamo stasera? Non osare dire che è una sorpresa!>>
<<Allora non te lo dirò>> rotolo il resto della pesca in un fazzoletto, per poi buttarla nella spazzatura. Quasi scoppio a ridere quando vedo il suo broncio.
<<V?>> mi volto a guardare la persona alla porta.
<<Signora Choi? Non pensavo che saresti tornata oggi>> Mi guarda con un'espressione scioccata.
<<Cosa mi sono persa?>>
<<Te lo spiegherò domani mattina. Stasera puoi badare a Eun-woo? Non ci sarò>>
<<Non mi serve una babysitter>> brontola Eun-woo e ridacchio.
<<Dove andrai?>> si appoggia al mobile.
<<Esco con Jeongguk>> sussulto al sentire del vetro schiantarsi a terra.
<<Scusate, mi hai preso alla sprovvista V>> borbotta e prende una scopa, iniziando a pulire il disastro.
<<Posso venire con voi?>> Eun-woo mi guarda, pregandomi con gli occhi.
<<No!>> rispondiamo io e Taehyung.
<<Cosa? Perché?>> piagnucola e si lascia cadere volontariamente dalla sedia, mettendo in atto la scena di un ragazzino che piange come se gli avessero negato qualcosa che voleva con tutto il cuore.
<<Andiamo Eun, devi riposarti>> Taehyung si alza e lo prende dalle ascelle, rimettendolo in piedi.
<<Non sono un bambino!>> piagnucola nuovamente e se non c'era Taehyung a tenerlo, sarebbe caduto a terra.
<<Allora non comportarti da tale>> sento Taehyung brontolare mentre accompagna Eun-woo al piano di sopra.
<<Che famiglia strana...>> sospiro
<<Non dirlo a me>> risponde la signora Choi.
————
<<Ordina ciò che vuoi, per oggi offro io>> Jeongguk mi sorride.
<<Lo sai che potrei benissimo pagare?>>
<<Ovvio, ma oggi offro io>> annuisco e guardo il menù.
<<Allora prendo una tagliata>> indico sul suo menù il cibo. <<E del vino, quale preferisci tu>>
<<Siete pronti ad ordinare?>>il cameriere si avvicina a noi e annuiamo.
<<Mhh, è così buona>> sorrido mentre mastico la carne e faccio rimbalzare i piedi, facendolo ridacchiare.
<<Sei carino quando fai così>> sorride per poi iniziare a mangiare, mentre spero che non noti le mie guance, ormai rosse.
<<Jeongguk>>
<<Mh?>> si pulisce le labbra con un fazzoletto.
<<Perché hai cambiato idea?>>
<<Perché devi rovinare il momento...>> borbotta <<Ho cambiato idea perché voglio provare ad essere felice, ad avere una vita normale dove non sarò solo per sempre>> annuisco e cerco di nascondere un sorriso continuando a mangiare.
Continuiamo in silenzio fino a quando non arriva un venditore di rose. Stavo per insultarlo del fatto che non vuole andarsene, ma Jeongguk mi ferma, comprando successivamente una rosa, a ben tre euro.
<<Perché hai speso così tanto per una rosa? È una fregatura! Poi non dovevi fermarmi, avrebbe dovuto capire di non infastidire le persone mentre mangiano>>
<<È per te>> mi passa la rosa
<<G-Grazie>> la prendo, appoggiandola sul tavolo.
<<Vado a pagare, tu preparati per andare>>
<<Non mi dirai dove vero?>>
<<No~>> roteo gli occhi e Jeongguk si allontana.
————
<<Grazie per questa serata>> sorrido a Jeongguk mentre apro la porta di casa.
<<Dovremo rifarlo>>
<<Lo penso anche io>>
Cala il silenzio.
Mi avvicino e lascio rapidamente un bacio sulle sue labbra.
<<C-Come ringraziamento>> distolgo lo sguardo e torno vicino all'entrata <<Dovresti andare, Namjoon ti starà aspettando>> lo spingo e, non aspettando una risposta, entro in casa chiudendomi la porta dietro di me, per poi crollare sul pavimento, nascondendo il viso tra i palmi delle mani.<<Cosa ho appena fatto?>> successivamente urlo mentre le mie guance riprendano un colore rosato.
<<Che problemi ha Hyungie?>>
<<Me lo chiedo da mille anni ormai>>
————
<<V sta uscendo con JK>>
<<Cosa? Avevi detto che non->>
<<Lo so, ma ho sentito che usciranno insieme... credo che saranno nuovamente compagni>>
<<Allora fai in modo che non accada>>
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Just Another Life [vkook]
FanficKim Taehyung, o noto come V, è il leader di un gruppo potente. È una volpe a nove code, una delle più vecchie e forti. Un giorno rincontrerà nuovamente una persona. L'unico problema? Quella persona è stata , per ben due volte, il suo compagno, ed or...