21. Uscita

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<<Perché mi guardi come se mi volessi uccidere?>> guardo il ragazzino seduto di fronte a me a braccia incrociate

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<<Perché mi guardi come se mi volessi uccidere?>> guardo il ragazzino seduto di fronte a me a braccia incrociate.

<<Uscirai con Taetae>>

<<Sì, allora?>>

<<Se gli fai del male potrei ucciderti>>

<<Ah davvero?>> ridacchio <<Sei solo un ragazzino>>

<<Smettila di chiamarmi così!>>

<<Perché? Lo sei>> prendo una pesca dal cesto, per poi darle un morso.

<<Io- Ho quasi dodici anni! Dovreste smetterla di chiamarmi così...>>

<<Ehi, non essere triste>> borbotto <<Tae potrebbe uccidermi...>> sussurro.

<<Quindi è vero che sarai il compagno di Tae hyungie?>> annuisco. <<Non ferirlo... per favore>>

<<Non gli farei del male>>



<<Hyungie!>> urla quando vede Taehyung, correndogli incontro per poi saltargli in braccio.

<<Cosa stavate facendo?>> ridacchia e scombina i suoi capelli.

<<Niente di importante->> inizia Eun-woo ma lo interrompo

<<Mi ha minacciato di non ferirti>>

<<Eun... ti preoccupi così tanto per me?>> sorride

<<Ovvio!>>

Taehyung si avvicina e si siede, mettendo Eun-woo al suo fianco.

<<Dove andiamo stasera? Non osare dire che è una sorpresa!>>

<<Allora non te lo dirò>> rotolo il resto della pesca in un fazzoletto, per poi buttarla nella spazzatura. Quasi scoppio a ridere quando vedo il suo broncio.




<<V?>> mi volto a guardare la persona alla porta.

<<Signora Choi? Non pensavo che saresti tornata oggi>> Mi guarda con un'espressione scioccata.

<<Cosa mi sono persa?>>

<<Te lo spiegherò domani mattina. Stasera puoi badare a Eun-woo? Non ci sarò>>

<<Non mi serve una babysitter>> brontola Eun-woo e ridacchio.

<<Dove andrai?>> si appoggia al mobile.

<<Esco con Jeongguk>> sussulto al sentire del vetro schiantarsi a terra.

<<Scusate, mi hai preso alla sprovvista V>> borbotta e prende una scopa, iniziando a pulire il disastro.

<<Posso venire con voi?>> Eun-woo mi guarda, pregandomi con gli occhi.

<<No!>> rispondiamo io e Taehyung.

<<Cosa? Perché?>> piagnucola e si lascia cadere volontariamente dalla sedia, mettendo in atto la scena di un ragazzino che piange come se gli avessero negato qualcosa che voleva con tutto il cuore.

<<Andiamo Eun, devi riposarti>> Taehyung si alza e lo prende dalle ascelle, rimettendolo in piedi.

<<Non sono un bambino!>> piagnucola nuovamente e se non c'era Taehyung a tenerlo, sarebbe caduto a terra.

<<Allora non comportarti da tale>> sento Taehyung brontolare mentre accompagna Eun-woo al piano di sopra.

<<Che famiglia strana...>> sospiro

<<Non dirlo a me>> risponde la signora Choi.

————

<<Ordina ciò che vuoi, per oggi offro io>> Jeongguk mi sorride.

<<Lo sai che potrei benissimo pagare?>>

<<Ovvio, ma oggi offro io>> annuisco e guardo il menù.

<<Allora prendo una tagliata>> indico sul suo menù il cibo. <<E del vino, quale preferisci tu>>

<<Siete pronti ad ordinare?>>il cameriere si avvicina a noi e annuiamo.


<<Mhh, è così buona>> sorrido mentre mastico la carne e faccio rimbalzare i piedi, facendolo ridacchiare.

<<Sei carino quando fai così>> sorride per poi iniziare a mangiare, mentre spero che non noti le mie guance, ormai rosse.

<<Jeongguk>>

<<Mh?>> si pulisce le labbra con un fazzoletto.

<<Perché hai cambiato idea?>>

<<Perché devi rovinare il momento...>> borbotta <<Ho cambiato idea perché voglio provare ad essere felice, ad avere una vita normale dove non sarò solo per sempre>> annuisco e cerco di nascondere un sorriso continuando a mangiare.

Continuiamo in silenzio fino a quando non arriva un venditore di rose. Stavo per insultarlo del fatto che non vuole andarsene, ma Jeongguk mi ferma, comprando successivamente una rosa, a ben tre euro.

<<Perché hai speso così tanto per una rosa? È una fregatura! Poi non dovevi fermarmi, avrebbe dovuto capire di non infastidire le persone mentre mangiano>>

<<È per te>> mi passa la rosa

<<G-Grazie>> la prendo, appoggiandola sul tavolo.

<<Vado a pagare, tu preparati per andare>>

<<Non mi dirai dove vero?>>

<<No~>> roteo gli occhi e Jeongguk si allontana.

————

<<Grazie per questa serata>> sorrido a Jeongguk mentre apro la porta di casa.

<<Dovremo rifarlo>>

<<Lo penso anche io>>

Cala il silenzio.

Mi avvicino e lascio rapidamente un bacio sulle sue labbra.
<<C-Come ringraziamento>> distolgo lo sguardo e torno vicino all'entrata <<Dovresti andare, Namjoon ti starà aspettando>> lo spingo e, non aspettando una risposta, entro in casa chiudendomi la porta dietro di me, per poi crollare sul pavimento, nascondendo il viso tra i palmi delle mani.

<<Cosa ho appena fatto?>> successivamente urlo mentre le mie guance riprendano un colore rosato.



<<Che problemi ha Hyungie?>>

<<Me lo chiedo da mille anni ormai>>

————




<<V sta uscendo con JK>>

<<Cosa? Avevi detto che non->>

<<Lo so, ma ho sentito che usciranno insieme... credo che saranno nuovamente compagni>>

<<Allora fai in modo che non accada>>

Just Another Life [vkook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora