<<Mamma? Papà?>> Mi strofino gli occhi e mi alzo dal pavimento. Gemo dal dolore quando appoggio il piede a terra e crollo nuovamente sul pavimento.<<Ma'?>> piagnucolo <<Dove siete...?>> mi porto le ginocchia al petto e scoppio a piangere, non preoccupandomi di chi io possa disturbare.
Passano secondi, minuti e ore e nessuno mi aiuta, nessuno mi chiede come sto, nessuno si ferma nemmeno a vedere se sono vivo. Tutti mi sorpassano e mi ignorano.
<<Ehi, ragazzino, che ci fai qui in questo stato?>> alzo lo sguardo e vedo un uomo dall'aspetto giovane che mi guarda dall'alto al basso.
<<I-Io non lo so... mi sono svegliato qui... dov'è mia mamma?>> lo vedo strofinarsi gli occhi e sospirare.
<<Come fanno i genitori ad essere così crudeli... aish...>>
rotea gli occhi e allunga una mano verso di me <<Avanti, alzati, vieni con me>><<Hanno sempre detto di non parlare con gli sconosciuti...>>
<<Mi chiamo Kim Taehyung>> sorride <<Tu?>>
<<Park Eun-woo>> provo ad imitare il suo bel sorriso, fallendo.
<<Sai sei carino>> si abbassa e mi scombina i capelli <<ma ti servirebbe una doccia>>
<<È bello qui>> borbotto guardando il salotto
<<Sì lo so, se vuoi dopo potrai vedere tutta la casa! Ma prima devi mangiare qualcosa>>
Dopo aver fatto un bel bagno, Taehyung mi accompagna in cucina, facendomi sedere per poi sedersi accanto a me.
<<Lui è Kim Seokjin>> indica un ragazzo che sta cucinando e annuisco.<<Quanti anni hai?>>
<<Sette>>
<<Sei giovane...>>
Seokjin si avvicina a noi e lascia due piatti sul tavolo, per poi andarsene. Inizio a mangiare.
<<Ti piace?>> quasi soffoco nel rispondere, così annuisco.
<<Sai... se vuoi puoi restare qui, con noi, con me>> sorride
<<Mangerai bene, avrai tutto quello che vuoi, avrai un tetto sulla testa... starai bene>><<Io...>>
Mamma e papà? Se ne sono davvero andati?
<<Okay>>
<<Sicuro?>> annuisco
<<Buongiorno>> Seguo Taehyung tenendogli la mano. È passato un anno da quando sto con lui, ed è davvero bello. Oggi mi ha portato in un posto, non so dove sono esattamente, però ha detto che avrà una sorpresa per me.
<<Salve, per quale motivo è qui?>>
<<Vorrei cambiare il cognome di questo ragazzino>>
<<Ehm>> sorride <<Posso sapere il motivo?>>
<<Cosa abbiamo fatto lì dentro?>>
<<Devi essere felice Eun, ora sei un Kim. Kim Eun-woo>>
<<Quindi faccio parte della tua famiglia?>> lascio la sua mano e mi fermo di fronte a lui.
<<Sì >> appena lo pronuncia inizio a saltellare.
Questo è il giorno migliore della mia vita.
<<Com'è soffice!>> urlo quando tocco una delle code di Taehyung e successivamente ci immergo la faccia.
Taehyung scoppia a ridere.<<Taetae, come dovrei chiamarti ora? Hyung? Papà?>> Storce il naso.
<<Ti prego non chiamarmi papà mi fa sentire vecchio>>
<<Ma hai detto di avere più di mille anni...>>
<<Shh, non sono vecchio>>
<<Hyungie, chi è lui?>> indico un ragazzo in una foto
<<Lui? È il mio compagno...>>
<<Compagno?>>
<<Una persona che ami e amerai fino alla morte. Un giorno ne avrai anche te uno>>
<<M-ma io non voglio morire...>>
<<Non morirai>> ridacchia <<Se devi succederà quando avrai quasi cento anni>>
<<Perché non posso arrivare a mille come te?>>
<<Perché non sei un vampiro... o una creatura immortale >>
<<Ma voglio esserlo! Così starò con te per sempre!>> lo abbraccio.
<<Eun, resterò per sempre con te>> ricambia l'abbraccio.
<<Grazie Taetae, per tutto...>>
<<T-Tae...? Che ti succede?>> tremo e faccio due passi indietro dopo aver aperto la porta della sua stanza. Avevo avuto un incubo e volevo dormire con lui. Solo che ora era in uno stato che non avevo mai visto, mentre Seokjin cercava di calmarlo.
<<E-Eun...>> borbotta <<Jin, portalo via>>
<<Cosa? No! Tae! Ehi, no, lasciami Jin! Tae!>> Urlo quando Jin mi prende in braccio e mi porta fuori dalla stanza.
<<Cosa è successo ieri?>>
<<Ho perso il controllo>>
<<Che vuoi dire Hyungie?>> mi siedo accanto a lui, tenendogli la mano
<<Alcune volte... soprattutto due volte all'anno... può succedere che se non prendo delle pasticche, perdo il controllo e lo prende la parte più crudele di me.>>
<<Crudele?>>
<<La volpe>>
<<Perché due volte?>>
<<Nei giorni in cui sono morti i due Ggukie>>
<<Oh... mi dispiace >>
<<No, va bene, ora ho te che mi tieni compagnia>> sorride e mi scombina i capelli.
<<Tae hyungie...>> apro lentamente la porta e lo vedo leggere un libro.
<<Ehi che succede?>> mi avvicino al suo letto, trascinando con me una piccola coperta e il mio peluche.
<<Incubo...>>
<<Vuoi restare con me?>> annuisco guardandomi i piedi.
<<Allora sali sul letto>> ridacchia e immediatamente salto sul letto.Metto il peluche tra noi due, così quando abbraccio Taehyung abbraccio anche l'orsetto.
<<Ti voglio bene TaeTae>>
<<Anche io piccoletto>>
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Just Another Life [vkook]
FanfictionKim Taehyung, o noto come V, è il leader di un gruppo potente. È una volpe a nove code, una delle più vecchie e forti. Un giorno rincontrerà nuovamente una persona. L'unico problema? Quella persona è stata , per ben due volte, il suo compagno, ed or...