<<Ggukie>>
Cosa...
<<Ehi, che c'è?>> sento un tocco sulla mia spalla. Mi volto e sussulto.
<<Taehyung? Che ci fai qui?>>
<<Come? Sono sempre stato qui, con te>> sorride e mi accarezza i capelli. <<Hai sbattuto la testa?>> Si siede a fianco a me, e appoggia la testa sulla mia spalla.
<<Ti amo Ggukie>>Spalanco gli occhi, ansimando per l'aria.
<<Che cazzo? Cos'era...?>> stringo la maglia del pigiama. <<Un sogno? Un ricordo?>> sospiro e mi alzo dal letto.Mi cambio i vestiti e mi preparo per uscire. Cammino per le strade fino ad arrivare in una piazza, mi siedo sulla prima panchina che trovo.
<<Amore? Sì, sto tornando, dammi cinque minuti>> passa di fronte a me un uomo sui cinquanta anni.
<<Ggukie~ quando torni a casa?>>
Scuoto la testa, cercando di non pensare a niente.
Qualche minuto dopo una coppia passa di fronte a me.<<Ti amo Hyun>>
<<Anche io tesoro>> ridacchia
<<Ti amo Gguk...>>
<<Anche io>>
Sospiro e prendo dalla tasca un pacchetto di sigarette.
Che mi succede?<<Non sono un buon compagno per te, Taehyung>>
<<Cazzo>>
Sono passati cinque giorni da quando sono uscito da quella villa, cinque giorni da quando non faccio altro che pensare a quella volpe.
Mi alzo velocemente dalla panchina e chiamo un taxi. Cammino avanti e indietro mentre lo aspetto e penso a cosa dire. Arrivo alla mia destinazione e mi fermo a guardare quella casa. Inspiro ed espiro per poi andare verso l'entrata e bussare alla porta.
<<Che vuoi Jeon?>>
<<Perché apri sempre te la porta?>> sbuffo, guardando Yoongi. Guardo rapidamente all'interno è spalanco gli occhi vedendo Jimin seduto sul divano. <<Jimin? Che cazzo? È per questo che non ti vedo da giorni?>> Yoongi si sposta, bloccandomi la visuale.
<<Perché sei qui?>>
<<Taehyung. È a casa?>>
<<Perché cazzo vieni sempre nei momenti peggiori?>> ringhia e chiude gli occhi, cercando di calmarsi.
<<Cosa? Cosa è successo?>> faccio un passo in avanti.
<<Non lo so...>> Mi lascia entrare e mi chiede di seguirlo. Mi conduce fino ad una stanza. <<Lo abbiamo trovato così>> sospira e apre la porta. Taehyung è sdraiato sul letto, con una flebo.
<<Sta dormendo? Sta bene, no?>>
<<Seokjin lo controlla ogni ora... per ora sembra stare bene>>
<<È... ferito?>> sento l'odore del sangue.
<<Sì, ha cinque punti sul fianco>>
<<Non avete delle telecamere qui?>>
<<Non nella sua stanza, non le ha mai volute>> le sue labbra formano una linea retta. <<Ma grazie alla sua natura si sta riprendendo in fretta>>
Solo ora noto il solito ragazzino sdraiato dietro Taehyung.
<<Eun-woo>> Yoongi lo chiama <<Vieni, devi mangiare>>
<<N-Non voglio>> abbraccia il braccio di Taehyung.
<<Perché lui->> mi interrompe
<<È come un figlio per Tae... è stato lui a trovarlo ieri sera>>
————
<<Hyungie?>> busso alla porta di Taehyung.
<<E-Eun?>> appoggio l'orecchio alla porta <<Vai via, sto bene>>
Non lo ascolto ed entro nella stanza.
<<H-Hyungie? C-Cosa->> corro verso di lui alla vista del sangue. Sta premendo il fianco, cercando di fermare l'emorragia.
<<Tranquillo, non è nulla di grave>> Lo aiuto e appoggio i palmi sopra i suoi.
<<Cosa è successo? Chi è stato?>> mi mordo il labbro e trattengo le lacrime.
<<I-Io>>
<<Mh?>> spalanco gli occhi
<<Merda! Eun, fa piano!>> ansima <<N-Non dirlo a Yoongi>>
<<Perché...? È tuo fratello deve->>
<<Lui pensa che io stia migliorando, che riesco a controllarmi ma... non riesco, l'unica cosa che la controllava, se ne è andata>>
<<Controllava?>>
<<La volpe... ero riuscito a controllarla per molti anni, ma ora abbiamo rivisto Jeongguk, e il fatto che lui non ci voglia come compagno... ci fa impazzire>>
STAI LEGGENDO
Just Another Life [vkook]
Fiksi PenggemarKim Taehyung, o noto come V, è il leader di un gruppo potente. È una volpe a nove code, una delle più vecchie e forti. Un giorno rincontrerà nuovamente una persona. L'unico problema? Quella persona è stata , per ben due volte, il suo compagno, ed or...